Classificazione dei bastoncini Grampositivi aerobi anaerobi facoltativi R
Classificazione dei bastoncini Gram-positivi aerobi- anaerobi facoltativi R. A. Harvey, P. C. Champe, B. D. Fisher. Le basi della Microbiologia. Ed. Zanichelli
CORINEBATTERI
G. Antonelli, M. Clementi, G. Pozzi, G. M. Rossolini Principi di Microbiologia medica, II ed. Copyright 2011 C. E. A. Casa Editrice Ambrosiana
Il genere Corynebacterium C. diphtheriae Difteroidi Colonizzano le mucose, responsabili di infezioni opportunistiche E. s: C. ulcerans C. pseudodiphtericum C. xerosis C. renale C. bovis C. haemolyticum ecc.
Principali caratteristiche • presenza di acido mesodiaminopimelico, acidi micolici e arabinogalattano nella parete • bacillo Gram positivo, pleomorfico • aerobio-anaerobio facultativo • ossidasi negativo, catalasi + • immobile (salvo C. aquaticum) • non acido-resistente • non sporigeno • granuli metacromatici (‘Babes-Ernst’, polifosfati) • circa 90 specie, diffusissime in natura
Corynebacterium diphtheriae Difterite
Potere patogeno
Fattori di virulenza esotossina profago b Meccanismo d’azione blocco sintesi cellulare (t. RNA) sistemi simpatico e diencefalico
Fisiopatologia Produzione della tossina • ceppi lisogeni per il profago b portatori del gene tox+ • fattore limitante : concentrazione di ferro
Virulenza di C. diphtheriae La produzione di tossina da parte di C. diphtheriae è un esempio tipico di conversione lisogena. Il gene tox è contenuto in un profago ed è sotto il controllo di un repressore cellulare che funziona solo dopo combinazione con lo ione ferro. In situazione di carenza di ferro la produzione di tossina è derepressa. La tossina è il principale responsabile delle lesioni in corso di difterite e il suo derivato atossico (anatossina) è il componente di un vaccino molto efficace R. A. Harvey, P. C. Champe, B. D. Fisher. Le basi della Microbiologia. Ed. Zanichelli
Repressore DTx. R Inattivo TTAGACAGATAATCATTATCTATAAT - 35 Fe 2+ - 10 Repressore DTx. R attivo Fe 2+ TTAGACAGATAATCATTATCTATAAT - 35 - 10
Fisiopatologia Struttura della tossina difterica P. M. : 62. 000, 2 ponti S-S intra-catena Frammento A : 22. 000, N-Ter dotato di attività enzimatica Frammento B : 40. 000, C-Ter permette la penetrazione attiva del frammento A nel citoplasma
G. Antonelli, M. Clementi, G. Pozzi, G. M. Rossolini Principi di Microbiologia medica, II ed. Copyright 2011 C. E. A. Casa Editrice Ambrosiana
Casi di difterite tra il 1997 e il 2006 ♦ Più di 100 casi ♦ Tra i 50 e i 99 casi ♦ Sotto i 49 casi ♦ 0 casi
Potere patogeno • manifestazioni locali : angina a false membrane • manifestazioni generali : segni di tossiemia: paralisi dei nervi cranici e periferici, cuore • difterite grave = segni locali importanti con segni generali modesti • difterite maligna: segni locali importanti con intossicazione generale e compromissione viscerale
Localizzazione faringea: collo proconsolare
1908 1901
Localizzazione cutanea
Diagnostica di laboratorio Prelievi alla periferia delle false membrane faccia posteriore dell’ugola Diagnostica positiva test di Elek (immunodiffusione) Ricerca del gene tox mediante PCR (laboratorio di riferimento)
Test d’Elek
Trattemento - Profilassi Antibiogramma • • • Mueller-Hinton + sangue di montone Brain-Heart = siero di vitello fetale (10%) o Tween 80 resistente alla meticillina Sensibilità agli antibiotici • • macrolidi beta-lattamici, penicillina G tetracicline associazione penicillina + aminoglicoside Profilassi • • • vaccinazione con anatossina trattemento dei portatori follow up
Caso di difterite con marcato rigonfiamento dei linfonodi del collo Nei casi di difterite, l’approccio terapeutico deve garantire la neutralizzazione della tossina già prodotta in modo da impedire il legame con le cellule. Il trattamento antibiotico non è quindi sufficiente, ma è necessario ricorrere alla somministrazione di siero antidifterico R. A. Harvey, P. C. Champe, B. D. Fisher. Le basi della Microbiologia. Ed. Zanichelli
Altri corinebatteri • Isolati da pazienti immunodepressi in corso di : setticemie, endocarditi, osteomieliti, infezioni respiratorie, infezioni delle piaghe • soggetti con cateteri vascolari • protesi valvolari • Crescita su Loeffler e agar-sangue con o senza siero di coniglio • occorre una fonte di lipidi • Crescita lenta (> 5 gg) con o senza CO 2
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