CIVIDATE CAMUNO Paola Amarelli e Alessandro Sacchella QUALE
- Slides: 28
CIVIDATE CAMUNO Paola Amarelli e Alessandro Sacchella
QUALE CURRICOLO DI SCUOLA …… IN QUESTO CONTESTO DI RIFERIMENTO REVISIONE DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI. a) Riconduzione in un quadro coerente dei diversi interventi di riforma ordinamentale succedutisi negli ultimi anni, b) Riformulazione dell’assetto orario 2
QUALE CURRICOLO DI SCUOLA …… COSA SIGNIFICA QUESTO : Ø DIMINUZIONE DEL TEMPO SCUOLA. ( 24 – 27 -30 ore) Ø PRIORITÀ DELLE COMPETENZE STRUMENTALI DI BASE ( literacy). Basti pensare che le indagini OCSE – PISA si riferiscono ad aspetti di lettura – matematica – scienze – Problem solving Ø VALORIZZAZIONE DELLO SVILUPPO DELLE ABILITÀ TRASVERSALI. Mi riferisco alle competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine Ø La scuola ha, per mandato istituzionale, il compito di PREDISPORRE, ADOTTARE E CONTROLLARE GLI STRUMENTI NECESSARI, AFFINCHÉ CIASCUN ALUNNO POSSA SVILUPPARE AL MEGLIO LE PROPRIE POTENZIALITÀ. In altri termini, la traduzione più efficace possibile delle potenzialità di un alunno in reali abilità e competenze, rappresenta il reale SUCCESSO FORMATIVO, che costituisce la componente di sviluppo affidata alla scuola. Tutto ciò nell’ottica della formazione di cittadini italiani attivi che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo. 3
DALLA LETTURA DEI DOCUMENTI: ALCUNI ELEMENTI DI INTERESSE DEFINIZIONE DI UN QUADRO DI RIFERIMENTO COMUNE INDIVIDUAZIONE DI CRITERI METODOLOGICI CONDIVISI DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI NELLE VARIE ANNUALITA’ CHIAREZZA ESPOSIVITA 4
RAPPORTO TRA INDICAZIONI E CURRICOLO DI SCUOLA TRE LIVELLI DI RELAZIONE dalla CORNICE al QUADRO Individuazione di vincoli / autonomie / risorse dalle COMPETENZE agli OBIETTIVI dal GENERALE al SITUATO Traduzione didattica delle Rapporto con il contesto competenze 5
IL CURRICOLO: PRIMO PROCESSO DI RICERCA La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppa e si organizza la ricerca e l’innovazione educativa 6
VINCOLI OPPORTUNITÀ Ogni scuola predispone il Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione curricolo, all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni 7
COSA È IL CURRICOLO Complesso organizzato delle esperienze di apprendimento che una scuola intenzionalmente progetta e realizza per gli alunni al fine di conseguire le mete formative desiderate 8
IDEA DI COMPETENZA «Una competenza è un’operazione complessa che si colloca oltre gli apprendimenti e le conoscenze, è “meta”, anche se, in un qualche modo, dipende dagli apprendimenti e dalle conoscenze. Schematicamente potremmo definire un apprendimento come il conseguimento di una conoscenza e una conoscenza come l’attivazione di apprendimenti. Apprendimenti e conoscenze sono strettamente connessi con l’identità di una persona, con la sua motivazione, con la sua “emozione”, con la sua memoria ed il suo pensiero. Apprendimenti e conoscenze si acquisiscono nel contesto scolastico ma anche in contesti extrascolastici» . G. Lippi 9
LA MAPPA RISPONDE ALLA DOMANDA : “COSA E’ UNA COMPETENZA? ” esistenziale trasferibile visibile Si apprende Saperi ( conoscenze teoriche) trasversale disciplinare Come è L’allievo chi Può essere liv. principiante avanzato COMPETENZA include Abilità (conoscenze pratiche) Attitudini (capacità personali) L’insegnante Si presenta 5 livelli liv. competente avanzato è liv. esperto UNA CAPACITA’ DEL SOGGETTO consente di mettere in pratica con padronanza Conoscenze acquisite Attitudini personali abilità Allo scopo di Risolvere situazioni diverse 10
COSA SIGNIFICA QUESTO? Significa che il curricolo non è solo l’insieme degli obiettivi di apprendimento disciplinare che una scuola si pone. Costruire un CURRICOLO DI SCUOLA significa porre attenzione al PROGETTO EDUCATIVO COMPLESSIVO che la scuola si pone nell’ottica del RAGGIUNGIMENTO delle COMPETENZE. 11
LA MAPPA DI KERR Per ORIENTARE meglio il nostro ragionamento useremo la mappa di Kerr, la quale raffigura una scuola come CAMPO PEDAGOGICO. La useremo, come punto di riferimento per cogliere ed analizzare quali sono gli elementi che costituiscono il curricolo della nostra scuola e per capire a che punto siamo nell’elaborazione del progetto educativo e didattico complessivo dell’Istituto Comprensivo. Partiamo dalla mappa in generale per poi coglierne velocemente i vari passaggi 12
1 - FINALITÀ Intenzioni Perché insegnare? 4 VALUTAZIONE Accertamento Come valutare i risultati dell’insegnamento? CURRICOLO DI SCUOLA 2 SAPERI Conoscenze Cosa insegnare? 3 - SCHOOLING Aspetti organizzativi ed amministrativi Come insegnare?
MODELLI DI PROGRAMMAZIONE FINALITÀ – OBIETTIVI VALUTAZIONE - Programmazione per obiettivi - Programmazione per competenze SAPERI – CONOSCENZE SCHOOLING -Programmazione per concetti -Programmazione per temi -Programmazione per situazioni - Programmazione per sfondo integratore - Programmazione per problemi 14
Fonti del curricolo: programmazione/ricerca/consuetudini F I N A L I T À Competenze esistenziali Competenze culturali Saperi di cittadinanza Profili finali di competenza Mission 15
Aree disciplinari S A P E R I Discipline ( obiettivi, concetti, metodi) Unitarietà Trasversalità Mediazione didattica Percorsi formativi/esperienze 16
S C H O O L I N G INFORMAZIONE COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE RISORSE (MATERIALI E UMANE) RIS. UMANE: PROCESSI DECISIONALI COLLEGIALITÀ STRUTTURE: SPAZI, ORARI RAGGRUPPAMENTI METODI MEZZI 17
V A L U T A Z I O N E CRITERI TIPI DI PROVE STRUMENTI DI RILEVAZ/OSSERVAZIONE VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO AUTOVALUTAZIONE RUBRICHE 18
Fonti del curricolo: programmazione/ricerca/consuetudini Criteri Tipi di prove Competenze esistenziali Strumenti di rilevaz/osservazione Competenze culturali Valutazione dell’insegnamento Saperi di cittadinanza Autovalutazione Profili finali di competenza Rubriche VALUTAZIONE Mission FINALITÀ CURRICOLO Unitarietà Trasversalità SAPERI Aree disciplinari Discipline ( obiettivi, concetti, metodi) Mediazione didattica Percorsi formativi/esperienze Informazione SCHOOLING Comunicazione Documentazione Risorse (materiali e umane) Ris. umane: processi decisionali) Strutture: spazi, orari Metodi Raggruppamenti 19 Mezzi
OBIETTIVI GENERALI: COMPETENZE ESISTENZIALI IL CURRICOLO ESPLICITO TRAGUARDI DI SVILUPPO delle COMPETENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE PROFILI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLE VARIE CLASSI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
METODI IL CURRICOLO IMPLICITO ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALITÀ DOCENTE 21
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO contenuti Le scuole in autonomia responsabilmente scelgono e dichiarano Metodi Organizzazione professionalità Valutazione(formativa e come strumento di miglioramento) VERS O OBIETTIVI E FINALITA’ ASSEGNATI 22
TRAGUARDI DI SVILUPPO delle COMPETENZE DISCIPLINARI AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE PROFILI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLE CLASSI IL CURRICOLO ESPLICITO Aspetto cognitivo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE VALUTAZIONE FORMATIVA PERCORSI DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO (metodologie e strategie didattiche)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE • Gli obiettivi di apprendimento sono definiti in relazione al termine del terzo e del quinto anno della scuola primaria e al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado. • Sono obiettivi ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni. 24
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE • Definire gli obiettivi di apprendimento disciplinare per ogni classe • Tali obiettivi diventeranno il riferimento curricolare per tutto il Circolo 25
DECLINAZIONE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Sono riferibili all’epistemologia disciplinare (i saperi diversi dalle discipline) • Sono obiettivi strategici ( finalizzati allo sviluppo delle competenze) • Sono obiettivi trasparenti e leggibili • Sono raccordati in continuità ( di classe e di ordine di scuola) • Rispettano l’età mentale degli alunni Cl 1 Lingua italiana Cl 2 . . /… /. . Cl 3 Cl 4 Cl 5 X . . /… /. . X 1 sec 2 sec . . /… /. . 3 sec X Matematica X X X Storia X X X 26
Indicazioni di lavoro CHI CHE COSA FA Tutto il collegio suddiviso per ambito disciplina re A partire da ciò che è già patrimonio dell’Istituto e dalle Indicazioni per il curricolo, declinare gli obiettivi di apprendimento (classe per classe) TEMPI 27
28
- Istituto comprensivo cividate camuno
- Liceo camillo golgi
- Il vero protagonista del canzoniere è l'io del poeta
- Complemento di luogo
- Quale personaggio è il centro della bibbia
- Quale scienza studia gli ecosistemi
- Superficie irlanda
- In quale periodo storico è ambientato l'orlando furioso
- Quale continente è tagliato a metà dall'equatore
- Aggettivi interrogativi ed esclamativi tabella
- A quale corrente letteraria appartiene verga
- Diario da quale parola latina deriva
- Quale fu il rapporto tra i tiranni è il demos
- Tempo cronologico
- Lo stilnovo
- Pronomi interrogativi e esclamativi
- Tutti i poligoni regolari
- Epopea degli umili
- Cosa prevede “inquiry flipped classroom”:
- Paola sartoretto
- Paola varese
- Fis. juan velazquez torres
- Paola marcens
- Paola fugazzola
- Sindrome de gelle
- Paola bucciarelli
- Valentina mastrocola
- Paola contardi
- Paola dusi