CILE IDENTIKIT CAPITALE SANTIAGO DEL CILE LINGUA UFFICIALE

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Ø IDENTIKIT CAPITALE: SANTIAGO DEL CILE LINGUA UFFICIALE: SPAGNOLO RELIGIONE: CRISTIANESIMO 70% (CATTOLICESIMO+EVANGELISTICI) FORMA

Ø IDENTIKIT CAPITALE: SANTIAGO DEL CILE LINGUA UFFICIALE: SPAGNOLO RELIGIONE: CRISTIANESIMO 70% (CATTOLICESIMO+EVANGELISTICI) FORMA DI GOVERNO: REPUBBLICA PRESIDENZIALE SUPERFICIE TOTALE: 755. 838, 70 KM² - 1, 07% ACQUE POPOLAZIONE: 17. 113. 688 (Stima del 2010) VALUTA: PESO

 TERRITORIO v Caratteristiche generali Il Cile è situato ne estremo sudovest del continente

TERRITORIO v Caratteristiche generali Il Cile è situato ne estremo sudovest del continente americano. Si estende per circa 4. 200 km con una larghezza media di circa 200 km; la larghezza massima, 445 km, è in corrispondenza dello stretto di Magellano, sul cui imbocco orientale raggiunge l'Oceano Atlantico, mentre quella minima è pari a 90 km. La superficie totale é di 755. 838, 7 km², comprensiva di territori insulari nell‘Oceano Pacifico delle Isole Juan Fernández, Sala y Gómez, Isole Desventuradas e l‘Isola di Pasqua. Il Cile reclama inoltre la sovranità anche su una zona dell'Antartide denominata Territorio Cileno Antartico. Per questo motivo il Cile si considera il "Paese dei tre continenti". Il Cile è situato in un'area compresa nella cintura di fuoco e ad elevato rischio sismico a causa dei movimenti di subduzione della placca di Nazca contro la placca sudamericana.

A causa della sua estensione il Cile continentale, da un punto di vista geografico,

A causa della sua estensione il Cile continentale, da un punto di vista geografico, viene solitamente suddiviso in cinque regioni geografiche: l'estremo settentrione, chiamato Norte Grande il centro-settentrione, chiamato Norte Chico la zona centrale, chiamata Zona central l'area meridionale, chiamata Zona sur l'estremo meridione, chiamato Zona austral

 Il Norte Grande L'estremo settentrione del paese, chiamato in spagnolo Norte Grande (Grande

Il Norte Grande L'estremo settentrione del paese, chiamato in spagnolo Norte Grande (Grande Nord) si estende dal confine con il Perù fino all'altezza circa del corso del fiume Copiapó; questa parte del paese è caratterizzata dall'estrema aridità, qui si trova il deserto di Atacama, una delle zone più aride del pianeta, gli scenari naturali sono estremamente vari e spettacolari, ricchi di colline e rilievi dai colori vari e cangianti a causa della loro diversa composizione minerale. La valle della Luna→ Il Norte Chico L'area chiamata Norte Chico(Piccolo Nord) si estende dal fiume Copiapó fino appena a nord di Santiago del Cile. Il territorio della regione è prevalentemente montuoso e solcato da profonde valli trasversali che si estendono dalle Ande all'oceano, alcune aree della regione hanno un clima molto secco, l'assenza di umidità e di nuvole rende queste zone ideali per la costruzione di osservatori astronomici, in questa regione si trovano il Cerro Tololo Inter. American Observatory e l'osservatorio di La Silla. Il cerro Incahuasi →

 La Zona central La parte centrale del Cile (chiamata Zona central) ospita la

La Zona central La parte centrale del Cile (chiamata Zona central) ospita la maggior parte della popolazione del paese e comprende tre delle principali aree urbane, Santiago, Valparaíso e Concepción. Il territorio è caratterizzato dalla presenza di due catene montuose, la Cordillera de la Costa parallela alla costa e la cordigliera delle Ande, fra le due catene si trova un'ampia vallata chiamata Depresión Intermedia oppure Valle Longitudinal. Il clima è di tipo mediterraneo, le precipitazioni aumentano spostandosi verso sud. Valle Longitudinal

 La Zona sur Benché vi siano diversi laghi anche nella zona costiera e

La Zona sur Benché vi siano diversi laghi anche nella zona costiera e nella regione andina del Cile centrale, la Zona sur può essere definita la zona lacustre del paese. Si estende da sotto il corso del fiume Bío fino a sud dell'isola di Chiloé. Questa regione è una delle più piovose del pianeta, in particolare la città di Valdivia ha precipitazioni annue pari a 2. 535, 4 mm. Il vulcano Osorno e le rive del lago Llanquihue → La Zona austral, corrispondente all'estremità meridionale del paese, si estende fino a Capo Horn. La costa è molto frastagliata, con numerosissime isole e fiordi scavati fra montagne elevate che sembrano ergersi dal mare, come ad esempio il Cerro Macá (2. 300 m s. l. m. ) nei pressi di Puerto Aisén. Nella regione vi sono migliaia di isole che formano numerosi arcipelaghi fra i quali si snodano le rotte di navigazione. La costa e sullo sfondo il vulcano Corcovado →

 Il Chile Insular Rientrano nella sovranità cilena diverse isole che costituiscono quello che

Il Chile Insular Rientrano nella sovranità cilena diverse isole che costituiscono quello che localmente viene chiamato Chile Insular in contrapposizione al Chile continental: l'isola di Pasqua, chiamata Rapa Nui, che insieme all'isola disabitata di Sala y Gómez costituisce la provincia dell'Isola di Pasqua (regione di Valparaíso); le due isole sono situate all'estremità orientale della Polinesia ed entrambe sono state incorporate al territorio cileno nel 1888. le isole Juan Fernández le isole disabitate di Sant'Ambrogio e San Félix, chiamate anche Islas Desventuradas (Isole Desventuradas). Glaciar Grey, Torres del Paine

 Fiumi e laghi Il Cile è attraversato da diversi corsi d'acqua che, generalmente,

Fiumi e laghi Il Cile è attraversato da diversi corsi d'acqua che, generalmente, discendono dalla Cordigliera delle Ande dirigendosi verso l'Oceano Pacifico. A causa della caratteristica conformazione del territorio la maggior parte dei corsi d'acqua sono piuttosto corti e con una portata scarsa. Da un punto di vista economico, pur essendo inadatti per la navigazione presentano un elevato potenziale di sfruttamento idroelettrico. Nella regione del Norte Grande, ad eccezione di alcuni torrenti con regime endoreico e del fiume Loa non esistono fiumi rilevanti. Il Loa è il più lungo fiume cileno (443 km) e ha il più ampio bacino idrografico del paese, circa 34. 000 km². Nella zona dell'altopiano vi sono alcuni brevi corsi d'acqua che confluiscono nel [lago Chungará], situato ad un'altitudine di 4. 500 m s. l. m. , in quest'area si incontrano anche i fiumi Lauca e [Lluta], entrambi attraversano anche la Bolivia e non superano i 100 km di lunghezza. Il numero di corsi d'acqua aumenta nel Norte Chico dove i fiumi scorrono in vallate densamente coltivate. Tra di essi spicca il fiume Elqui (170 km) e l'Aconcagua (142 km), il Maipo (250 km) e il suo affluente Maule (240 km). I fiumi sono alimentati dallo scioglimento delle nevi delle Ande e dalle piogge nei mesi invernali. Nella zona non vi sono laghi di grandi dimensioni ad eccezione del bacino artificiale del lago Rapel, del lago Colbún, la Laguna del Maule e la Laguna de La Laja. Più a sud il fiume Bío, che, nel suo corso dalle Ande all'Oceano attraversa l'omonima regione, alimentando, lungo i 380 km del suo percorso, numerose centrali idroelettriche. Altri fiumi importanti dell'area sono l'Imperial e il fiume Toltén, che nascono dal lago Villarrica. Quest'ultimo è il principale degli svariati laghi situati nella regione dell'Araucanía e nella regione di Los Lagos. Fra i laghi più importanti vi sono quelli compresi nel cosiddetto sistema de los Siete Lagos ovvero il lago Ranco, il lago Puyehue, il lago Rupanco, il lago Todos los Santos e il lago Llanquihue, il secondo lago più grande del paese. Nell'estremo meridione del Cile i corsi d'acqua sono brevi ma con una portata maggiore che nel resto del paese, tra di essi vi sono il fiume Futaleufú, il Palena, il Baker e il Pascua. Quasi tutti i laghi, ad eccezione del lago Presidente Ríos nella penisola di Taitao e della Laguna de San Rafael, sono situati al confine tra Cile e Argentina. Fra questi vi è il lago General Carrera, che con i suoi 970 km² compresi nel territorio cileno è il più grande lago del paese. Altri laghi rilevanti sono il lago Cochrane, il lago O'Higgins e il lago Fagnano nella Terra del Fuoco.

 Montagne Principali montagne del Cile per Regione Cerro Las Tórtolas (6. 323 m),

Montagne Principali montagne del Cile per Regione Cerro Las Tórtolas (6. 323 m), Cerro El Marmolejo (6. 108 m), Cerro Acotango (6. 052 m), Cerro del Azufre (5. 846 m), Cerro Zapaleri (5. 653 m), Cerro El Plomo (5. 424 m), Cerro Paredones (4. 907 m), Cerro El Palomo (4. 850 m), Cerro El Morado (4. 674 m), San Valentin (4. 058 m), Cerro Yeso (4. 008 m), Fitz Roy (3. 375 m), Cerro San Ramón (3. 253 m), Cerro Torre (3. 133 m), Cerro El Toro (3. 085 m), Cerro El Buitre (2. 955 m), Cerro Cayetano (2. 886 m), Cerro Pachón (2. 682 m), Cerro Paranal (2. 635 m), Monte Darwin (2. 488 m), Cerro Chache (2. 338 m), Cerro El Roble (2. 222 m), Cerro Tololo (2. 200 m). Cuernos del Paine dal lago Pehoé

 Vulcani Ojos del Salado (6. 891 m), Llullaillaco (6. 723 m) attivo, Incahuasi

Vulcani Ojos del Salado (6. 891 m), Llullaillaco (6. 723 m) attivo, Incahuasi (6. 610 m), Tupungato (6. 550 m), Parinacota (6. 362 m), Pomerape (6. 240 m), Sierra Nevada (6. 173 m), Acaramachi (6. 046 m), Socompa (6. 031 m), Licancabur (5. 920 m), Tupungatito (5. 913 m) attivo, Ollagüe (5. 870 m) attivo, San José (5. 856 m), Lastarria (5. 697 m), Lascar (5. 641 m) attivo, Maipo (5. 323 m), Tinguiririca (4. 260 m) attivo, Peteroa (4. 151 m), Planchón (3. 977 m) attivo, Descabezado (3. 830 m), Lanín (3. 717 m), Lautaro (3. 623 m) attivo, Cerro Tronador (3. 491 m), Nevado Longaví (3. 247 m), Llaima (3. 215 m) attivo, Chillán (3. 212 m), Callaqui (3. 164 m) attivo, Copahue (2. 997 m), Antuco (2. 985 m), Lonquimay (2. 865 m) attivo, Villarrica (2. 847 m), Tolhuaca (2. 806 m) attivo, Osorno (2. 652 m) attivo, Puntiagudo (2. 498 m), Choshuenco (2. 415 m) , attivo, Michinmahuida (2. 404 m) attivo, Corcovado (2. 300 m) attivo, Puyehue (2. 240 m) attivo, Quetrupíllán (2. 360 m), Casa Blanca (2. 240 m), Calbuco (2. 051 m) attivo, Hudson (1. 905 m) attivo, Hornopirén (1. 572 m), Chaitén (953 m) Il vulcano Parinacota Il vulcano Licancabur

 Clima La grande lunghezza del Cile determina notevoli differenze climatiche tra le varie

Clima La grande lunghezza del Cile determina notevoli differenze climatiche tra le varie regioni del nord, del centro e del sud del paese. Le regioni del nord del Cile, quasi interamente desertiche, sono tra le più aride del mondo. Nelle regioni centrali invece le temperature sono di tipo mediterraneo, con estati fresche e inverni miti. Infine le regioni del sud sono caratterizzate dalla grande piovosità, dal freddo intenso e dai forti venti, in particolar modo nelle zone della Patagonia cilena. Ø Flora La varietà di paesaggi che caratterizzano il Cile comporta una certa influenza sulle specie di flora e fauna rinvenibili nel Paese. Il Cile possiede vaste foreste, ma con poche varietà di alberi, a causa della forte presenza di suolo composto di rocce vulcaniche; la deforestazione, tuttavia sta fortemente spogliando il paesaggio non compreso nelle aree protette. L' albero più comune è l'Araucaria, tipica delle zone vulcaniche, che deve il proprio nome al popolo indigeno degli Araucani; nelle zone desertiche è possibile trovare anche varie tipologie di cactus, tra le quali il"candelabro", che può superare i 7 metri. Il fiore nazionale del Cile è il Copihue →

 Fauna La fauna cilena propone varie specie, dagli uccelli, alle diverse tipologie di

Fauna La fauna cilena propone varie specie, dagli uccelli, alle diverse tipologie di camelidi, (lama e vigogne), viscachas (specie di grosse lepri dalle orecchie piccole e code da scoiattolo), foche e balene, la cui caccia è proibita per legge. Il cigno dal collo nero è una delle specie che si trova nel santuario de la naturaleza “Carlos Andwandter”.

 Economia L'economia cilena è riconosciuta internazionalmente come una delle più solide del subcontinente

Economia L'economia cilena è riconosciuta internazionalmente come una delle più solide del subcontinente latinoamericano. Agricoltura L'agricoltura e la zootecnia sono le principali attività delle regioni del centro e del sud del paese. L'esportazione di frutta e verdura ha raggiunto livelli storici, con l'apertura delle porte dei mercati europei e asiatici, così come prodotti forestali. Si tratta di uno dei più importanti esportatori di vino della zona. Principali frutti: vite, albicocca, cherimola, mela, ciliegia, avocado, lampone, fragola, mirtillo nero, limone, arancia, melone, cocomero, ecc. Principali verdure: patata, barbabietola, Zucca, fagiolo, lenticchia, lattuga, pomodoro, cipolla, aglio, peperone, peperoncino, carota, spinacio, ecc. Animali da allevamento : bovino, maiale, pollo, tacchino, pecora, capra, cavallo, mulo, asino, lama, ecc. Pesca Elevata importanza riveste l'allevamento del salmone.

 Industria L'industria cilena è efficiente e di qualità, concentrata soprattutto nelle aree urbane

Industria L'industria cilena è efficiente e di qualità, concentrata soprattutto nelle aree urbane di Santiago del Cile, Valparaiso e Concepción. Settore particolarmente sviluppata è l'industria alimentare. Lavorazione di rame e altri metalli, acciaierie, tessili, alimentari, chimiche, cartarie, metalmeccaniche, cantieristica navale. Turismo Il turismo è in via di sviluppo. Una delle principali attrazioni turistiche è l'Isola di Pasqua, situata nell'estremo oriente della Polinesia, famosa per le statue chiamate Moai. Molto conosciuto è anche il deserto di Atacama ed in generale la biodiversità che offre questo paese con le sue terre del ghiaccio ed i suoi deserti. Isola di Pasqua Spiaggia di Anakena

 Curiosità La piscina più grande del mondo si trova in Cile, più precisamente

Curiosità La piscina più grande del mondo si trova in Cile, più precisamente ad Algarrobo. Questa piscina enorme è lunga 1000 metri e contiene almeno 66 milioni di litri d'acqua, con una profondità di ben 115 metri. La piscina può essere anche navigata con una piccola barca, e pare che molti approfittino di questa fantastica costruzione per farsi un giro in barca in quello che è un mini lago. Mantenere la struttura ha un certo costo, anche richiesto dagli interventi di purificazione che è del tutto naturale. Per costruire questa gigantesca piscina sono stati necessari cinque anni di lavoro. Usanze enogastronomiche in Cile: cucina locale, vini e altro Il Cile vanta una delle migliori cucine di tutto il Sud America, sia per la varietà degli ingredienti, tra cui abbondano carne, pesce, verdure e frutta, sia per la loro preparazione, che risente dell’influenza indio, spagnola e francese. I principali piatti sono costituiti dal lomo, dalle empanadas, dalla parillada e dall’asado (questi due molto popolari anche in Argentina) tra i piatti a base di carne (sempre accompagnati da riso o fagioli) e dalle grigliate o zuppe a base di pesce, sempre delizioso lungo la costa. Il paese vanta una grande produzione di frutta che spesso è alla base di ottimi frullati e macedonie. Tra le bevande, oltre alla birra, una delle fierezze del paese è il vino. I vitigni oggi presenti in Cile furono portati in queste terre nei tempi in cui la fillossera (una grave malattia che colpisce la vite) stava distruggendo le vigne di tutta l’Europa. Grazie al clima particolarmente favorevole che favorisce un vino particolarmente strutturato e tannico, cioè resistente all’invecchiamento, e all’opera di case come la Concha Y Toro, nome storico dell’enologia cilena, vitigni come il Cabernet Sauvignon e Franc, il Merlot, il Malbec (tra i rossi) e Chardonnay, Sauvignon e Cabernet Blanc (tra i bianchi) danno oggi alcuni dei migliori vini al mondo, anche in funzione di un prezzo altamente competitivo. Tra i liquori merita una