Ci sono angeli che ci proteggono Che ci

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Ci sono angeli che ci proteggono… Che ci sono sempre accanto. . .

Ci sono angeli che ci proteggono… Che ci sono sempre accanto. . .

Che affrontano le difficoltà con grande impegno ma sempre con il sorriso

Che affrontano le difficoltà con grande impegno ma sempre con il sorriso

A cui puoi chiedere tutto e la loro risposta è sempre: ”ECCOMI, SONO PRONTO”

A cui puoi chiedere tutto e la loro risposta è sempre: ”ECCOMI, SONO PRONTO”

Ma le loro ali non sono bianche Le loro ali sono di colore scuro

Ma le loro ali non sono bianche Le loro ali sono di colore scuro come quelle delle aquile che volano sulle vette più alte delle montagne

Questi angeli si chiamano ALPINI Gli angeli con le ali dalle penne nere

Questi angeli si chiamano ALPINI Gli angeli con le ali dalle penne nere

Il padre degli Alpini Giuseppe Perrucchetti Nacque nel 1839 a Cassano d'Adda. Fu capo

Il padre degli Alpini Giuseppe Perrucchetti Nacque nel 1839 a Cassano d'Adda. Fu capo di stato maggiore Non era un alpino e non lo diventò mai. Studiò le operazioni militari condotte nei secoli precedenti nei territori alpini. Colse le contraddizioni che il sistema di reclutamento italiano comportava.

Perrucchetti proponeva: • Zona alpina divisa in tante unità difensive quanti valichi alpini •

Perrucchetti proponeva: • Zona alpina divisa in tante unità difensive quanti valichi alpini • Soldati abituati a clima rigido, insidie del terreno e intemperie • Ufficiali conoscitori diretti del territorio • Il reclutamento locale per coesione tra le truppe Il ministro della Guerra del governo di Quintino Sella preparò il decreto con cui si istituiva il nuovo Corpo per la difesa dei valichi alpini. Il decreto venne firmato da re Vittorio Emanuele II il 15 ottobre 1872 a Napoli. Nella relazione ministeriale del Regio Decreto n. 1056, si parlava dell'istituzione delle prime compagnie alpine.

NATI PER DIFENDERE LA NOSTRA PATRIA DALL’AVANZARE DEL NEMICO

NATI PER DIFENDERE LA NOSTRA PATRIA DALL’AVANZARE DEL NEMICO

DALLE NOSTRE MONTAGNE SONO SCESI PER PORTARE AIUTO E CONFORTO A CHI È NEL

DALLE NOSTRE MONTAGNE SONO SCESI PER PORTARE AIUTO E CONFORTO A CHI È NEL BISOGNO

RACCOLTA E CONSEGNA VIVERI AI PIÙ POVERI

RACCOLTA E CONSEGNA VIVERI AI PIÙ POVERI

LAVORO DI RICERCA VITTIME DEL TERREMOTO E RICOSTRUZIONE DEI PAESI COLPITI L’Aquila, 2008 Modena,

LAVORO DI RICERCA VITTIME DEL TERREMOTO E RICOSTRUZIONE DEI PAESI COLPITI L’Aquila, 2008 Modena, 2012 Amatrice, 2016

ATTIVI NELLE CALAMITÀ PROVOCATE DA EVENTI ATMOSFERICI ANOMALI Benevento Genova

ATTIVI NELLE CALAMITÀ PROVOCATE DA EVENTI ATMOSFERICI ANOMALI Benevento Genova

CON I DIVERSAMENTE ABILI, GLI ANZIANI E GLI AMMALATI MOSTRANO IL LORO CUORE GRANDE

CON I DIVERSAMENTE ABILI, GLI ANZIANI E GLI AMMALATI MOSTRANO IL LORO CUORE GRANDE E GENEROSO

IL LORO CANTO RALLEGRA L’ANIMO, NON FA PENSARE AL DOLORE E FA TORNARE LA

IL LORO CANTO RALLEGRA L’ANIMO, NON FA PENSARE AL DOLORE E FA TORNARE LA MENTE AGLI ANNI DELLA FELICE GIOVENTÙ Il coro ANA canta presso la RSA di Piamborno-Gennaio 2019

ATTENTI A SEGUIRE LA CRESCITA SANA E A TRASMETTERE I VALORI ALPINI ALLE FUTURE

ATTENTI A SEGUIRE LA CRESCITA SANA E A TRASMETTERE I VALORI ALPINI ALLE FUTURE GENERAZIONI IN ITALIA

ALL’ESTERO Afghanistan Africa

ALL’ESTERO Afghanistan Africa

IL RISPETTO DELLA NATURA PERCHÉ IL MONDO SIA SEMPRE UN LUOGO FANTASTICO DOVE VIVERE

IL RISPETTO DELLA NATURA PERCHÉ IL MONDO SIA SEMPRE UN LUOGO FANTASTICO DOVE VIVERE FELICI DELLA FAUNA

DELLA FLORA

DELLA FLORA

ESSERE ALPINI VUOL DIRE CONDIVIDERE ANCHE MOMENTI DI GIOIA E ALLEGRIA

ESSERE ALPINI VUOL DIRE CONDIVIDERE ANCHE MOMENTI DI GIOIA E ALLEGRIA

ANCHE MOLTI “NON ALPINI” HANNO VOLUTO SOSTENERE E PARTECIPARE ALLE LORO ATTIVITÀ MIO NONNO

ANCHE MOLTI “NON ALPINI” HANNO VOLUTO SOSTENERE E PARTECIPARE ALLE LORO ATTIVITÀ MIO NONNO È SEMPRE STATO FEDELE AL TESSERAMENTO FINO A QUANDO LA SALUTE GLIELO HA PERMESSO

RISPETTO PER I VIVI SENZA DIMENTICARE CHI “È ANDATO AVANTI” E CHE ORA PASSEGGIA

RISPETTO PER I VIVI SENZA DIMENTICARE CHI “È ANDATO AVANTI” E CHE ORA PASSEGGIA SULLE BELLE MONTAGNE DEL PARADISO PROTEGGENDOCI DA LASSÙ

PIAMBORNO, DICEMBRE 2018 Dedica a loro un monumento a eterna memoria del loro grande

PIAMBORNO, DICEMBRE 2018 Dedica a loro un monumento a eterna memoria del loro grande valore

LA PREGHIERA DELL’ALPINO Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle

LA PREGHIERA DELL’ALPINO Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade, noi, purificati dal dovere pericolosamente compiuto, eleviamo l'animo a Te, o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose, i nostri figli e fratelli lontani, e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi. Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi, salva noi, armati come siamo di fede e di amore. Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, dall'impeto della valanga, fa che il nostro piede posi sicuro sulle creste vertiginose, su le diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi, rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana. E Tu, Madre di Dio, candida più della neve, Tu che hai conosciuto e raccolto ogni sofferenza e ogni sacrificio di tutti gli Alpini caduti, tu che conosci e raccogli ogni anelito e ogni speranza di tutti gli Alpini vivi ed in armi. Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni e ai nostri Gruppi. Così sia

GRAZIE ALPINI! GRAZIE DI TUTTO CIÒ FATE PER NOI

GRAZIE ALPINI! GRAZIE DI TUTTO CIÒ FATE PER NOI

Gheza Michele Nato il 28 Luglio 2001 Residente a Piancogno in Via Oiolo 17

Gheza Michele Nato il 28 Luglio 2001 Residente a Piancogno in Via Oiolo 17 Frequentante la classe 4°A Liceo Classico presso il Liceo “Camillo Golgi” di Breno Telefono 3450782712 Email michele. gheza. piamborno@gmail. com