Chi trova un amico trova un tesoro Scuola

  • Slides: 44
Download presentation
Chi trova un amico trova un tesoro Scuola dell’infanzia D. Alighieri, Cento (FE)

Chi trova un amico trova un tesoro Scuola dell’infanzia D. Alighieri, Cento (FE)

Il comune senso dell’ Amicizia Con amicizia si indica un sentimento di affetto vivo

Il comune senso dell’ Amicizia Con amicizia si indica un sentimento di affetto vivo e reciproco, ed è considerato uno dei più importanti stati emozionali alla base della vita sociale. L’amicizia non è innata, per diventare amici bisogna saper empatizzare, riuscire a mettersi nei panni dell’altro, solidarizzare e soprattutto resistere al conflitto.

Ma… Nei libri che abbiamo scelto quest’anno. . . Com’è raccontata l’Amicizia? Da “Il

Ma… Nei libri che abbiamo scelto quest’anno. . . Com’è raccontata l’Amicizia? Da “Il piccolo Principe” di Antoine de Saint. Exupéry: “Il piccolo principe incontrò una volpe e le chiese di giocare con lui. Ma la volpe disse ‘Prima mi devi addomesticare, solo così potrò essere tua amica e giocare con te’. ” “La rosa, amica del piccolo principe, sull’asteroide B 612. Lui la ripara dal freddo con una campana di vetro”

Da “La zuppa del coraggio” di Maryann Cocca Leffler: “Quando gli amici seppero che

Da “La zuppa del coraggio” di Maryann Cocca Leffler: “Quando gli amici seppero che Oliver stava per avventurarsi da solo nella foresta proibita, si radunarono intorno a lui…” “I suoi amici rimasero in attesa, sempre più preoccupati. ‘è troppo pericoloso per il piccolo Oliver. ” si dissero. E decisero di andarlo a cercare. ”

Ritrovare tutti i giorni gli amici a scuola L’amicizia alla scuola dell’infanzia non è

Ritrovare tutti i giorni gli amici a scuola L’amicizia alla scuola dell’infanzia non è solo vicinanza fisica, compagnia e condivisione di un gioco ma è un incontro tra le differenze , tra valori e abitudini che contraddistinguono un bambino da un altro bambino, un bambino da una bambina e un bambino da un adulto. Nei suoi percorsi la scuola in generale offre ai bambini l’occasione di avere e creare relazioni significative di amicizia più allargate rispetto all’ambito familiare. Queste relazioni aumentano attraverso esperienze diverse ma significative quali: • conversazioni; • Festeggiare i compleanni dei compagni, valorizzando il fatto di diventare grandi; • fare l’autoritratto dell’amico per dare risalto graficamente e con le parole ai propri sentimenti ed esprimere la propria amicizia all’altro.

Diamo la parola ai bambini COSA SIGNIFICA ESSERE AMICI? • EMMA: per me un

Diamo la parola ai bambini COSA SIGNIFICA ESSERE AMICI? • EMMA: per me un amico è un cuore, cioè gli voglio bene. Un amico è quello che ci vuole per poter contare su di lui. Io ho tanti amici ma me li sono fatta i miei amici. • FEDERICA: un amico è un grande amico, si gioca sempre insieme, si parla. Un amico lo invito a casa. L’amicizia è giocare con tutti. • SUNSHINE: per me un amico è speciale, a me piace giocare con i miei amici. Un amico lo aiuto quando non riesce a fare qualcosa.

 • PIETRO: per me l’amicizia è Edoardo. • CATERINA: a me piace stare

• PIETRO: per me l’amicizia è Edoardo. • CATERINA: a me piace stare con i miei amici perché gli voglio bene. Io penso che i miei amici mi vogliono bene. • IKRAM: essere amici vuol dire che posso giocare con lei. Io sono amica di tutti sia di femmine che di maschi. • MADDALENA: un amico per me è un amico che mi fa ridere e sorridere. Poi che coloriamo insieme. Un amico è la persona che gioca con me e viene a casa mia.

 • ALESSANDRO: un amico vuol dire che gli voglio bene. • ARON: l’amicizia

• ALESSANDRO: un amico vuol dire che gli voglio bene. • ARON: l’amicizia vuol dire che sei amico di qualcuno e lo abbracci e gli vuoi bene. • ANDREA: l’amico è quando giochiamo insieme e aiuta a fare delle cose difficili. • FRANCESCO: gli amici giocano con me.

Quando il bambino dice “io” e “tu”, quando cioè ha consapevolezza dei propri spazi,

Quando il bambino dice “io” e “tu”, quando cioè ha consapevolezza dei propri spazi, iniziano i rapporti di amicizia.

Edoardo parlaci di Ettore? “ Mi piace giocare con lui, perché è simpatico e

Edoardo parlaci di Ettore? “ Mi piace giocare con lui, perché è simpatico e con me gioca tanto. Io con lui vado molto d’accordo, non ci arrabbiamo mai. Non riesco sempre a capirlo quando parla, allora gli insegno come si dice la parola. Gioca molto con Alvin, ma insieme fanno dei guai. A Ettore ci vuole un amico come me. ”

Aron raccontaci di Andrea “ Il mio amico si chiama Andrea. Con lui mi

Aron raccontaci di Andrea “ Il mio amico si chiama Andrea. Con lui mi piace giocare con i dinosauri. Poi con lui mi piace guardare un libro di dinosauri con le figure dei dinosauri ma il libro è di Massimiliano. Non mi piace quando lui è assente perché io voglio giocare con lui. E’ gentile, non mi fa mai arrabbiare. Lui a volte vuole fare giochi che a me non piacciono allora io gioco con un altro compagno. Io vedo che Andrea gioca molto bene con Ismail un bambino di 5 anni. ”

Andrea, ma chi è Michele? “ Il mio migliore amico si chiama Michele. Lui

Andrea, ma chi è Michele? “ Il mio migliore amico si chiama Michele. Lui è simpatico ma anche un po' birichino perché non ascolta la maestra. Giochiamo sempre insieme ad acchiappa mosca, oppure coloriamo insieme. Quando siamo in giardino giochiamo a calcio con le pigne. Litighiamo pochissime volte perché siamo tutti e due gentili. Michele è sempre allegro sta sempre bene. Con lui vedo bene Fabio, anche lui è il suo migliore amico. ”

Ikram cosa dici di Maryam? “ Mi piace molto giocare con Maryam, perché è

Ikram cosa dici di Maryam? “ Mi piace molto giocare con Maryam, perché è una mia amica, ma non mi piace come si veste. ”

Giovanni chi è Nicola? “ Il mio migliore amico è Nicola, ma non è

Giovanni chi è Nicola? “ Il mio migliore amico è Nicola, ma non è un compagno di scuola. Qualche volta è un po' birichino con me e litighiamo per un gioco che ho io. A volte non ascolta la sua mamma e il suo papà. E’ sempre gentile e felice ma poi diventa triste quando la mamma lo sgrida. Insieme giochiamo con i super eroi e il suo preferito è Spiderman. Di lui mi piace tutto, è anche carino. ”

Emma raccontaci di Caterina! “ Voglio tanto bene a Caterina, più delle altre amiche.

Emma raccontaci di Caterina! “ Voglio tanto bene a Caterina, più delle altre amiche. C’è voluto tanto tempo per diventare amiche e, quando partiamo per le vacanze, piangiamo perché non ci vediamo. A volte quando giochiamo non mi ascolta, e fa tutto quello che le pare e poi mi dice: ‘stop al gioco, fermiamoci, ricominciamo che adesso ti ascolto’. Come amica le servo solo io perché le voglio troppo bene” E invece Caterina, dicci, com’è Emma? “ A Emma io voglio bene, perché è una mia amica che gioca sempre con me. A me piace stare con lei perché mi da sicurezza. A Emma serve un’altra amica perché quando io non ci sono lei è triste e le serve qualcuno con cui giocare. ”

Alessandro, perché non ci parli un po’ di Massimiliano? “ Il mio migliore amico

Alessandro, perché non ci parli un po’ di Massimiliano? “ Il mio migliore amico è Massimiliano. Mi piace perché viene a giocare con me a casa del mio papà. Mi piace quando fa il bravo. E’ gentile quando mi fa provare i suoi giochi. Non mi piace Massimiliano quando mi rompe i miei giochini, una volta mi ha rotto l’antenna della mia macchinine telecomandata e io mi sono arrabbiato molto. Per me Massimiliano gioca bene anche con Samuele, ma anche con me. ”

Sara, parlaci di Arianna “ La migliore amica si chiama Arianna. Lei è gentile

Sara, parlaci di Arianna “ La migliore amica si chiama Arianna. Lei è gentile e giochiamo insieme con le bambole, le costruzioni. Poi insieme facciamo merenda. Qualche volta mi sgrida perché io non voglio essere più sua amica però poi facciamo la pace e ci diamo la mano. ”

Maryam, cosa puoi dirci di Ikram? “ Ikram è bella e giochiamo sempre insieme.

Maryam, cosa puoi dirci di Ikram? “ Ikram è bella e giochiamo sempre insieme. Lei mi aiuta anche quando viene a giocare a casa mia. Fa i disegni per me. Mi fa arrabbiare, quando non gioca con me. Anche io sono bella, siamo tutte e due belle!”

Sunshine, dicci un po’, chi è per te Maddalena? “ La mia amica si

Sunshine, dicci un po’, chi è per te Maddalena? “ La mia amica si chiama Maddalena. Mi piace perché gioca sempre con me a nascondino. Mi piace quando gioca a 1 -2 -3 stella. E’ buona, con me si comporta un po' male e un po' bene. A volte non mi ascolta, fa quello che vuole e decide sempre lei. Invece si comporta bene quando mi saluta. Quando vado a casa sua mi regala sempre dei cioccolatini. Secondo me starebbe ben anche con Federica, perché sono molto amiche, anche se a volte litigano perché Federica non ascolta Maddalena, ma alla fine fanno pace. Per far pace cantano una canzone che fa rima con ‘patata’. ”

Melissa perché hai scelto Nicole? “ La migliore amica si chiama Nicole. Lei è

Melissa perché hai scelto Nicole? “ La migliore amica si chiama Nicole. Lei è bella e simpatica, gioca con me in cucina, con le bambole e coloriamo insieme, è un poco gentile perché mi presta i giochi. E’ buona e se sono triste mi viene vicino. Qualche volta mi fa arrabbiare perché mi tira i calci e poi torniamo di nuovo amiche e diciamo “ pace, pace e 1000 patate”. Anche Maryam è sua amica perché anche a lei tira qualche calcio. ”

Dai Melissa, descrivici Giorgia! “ A me piace giocare con Giorgia perché è gentile

Dai Melissa, descrivici Giorgia! “ A me piace giocare con Giorgia perché è gentile e carina nel fare. Ogni tanto non mi da dei giochi suoi e io ci rimango male. Giorgia gioca molto insieme ad Alessandro, a me fa piacere perché tanto dopo corre subito da me!”

Ema, cosa ti piace di Adriana “ La migliore amica si chiama Adriana. Lei

Ema, cosa ti piace di Adriana “ La migliore amica si chiama Adriana. Lei è buona e gioca sempre con me a nascondino, 1 -2 -3 stella e a rincorrerci, poi ci sediamo e ridiamo insieme. Lei non urla mai, è brava. Di lei non mi piace come porta i capelli ma poi mi piacciono tutte le cose di lei”

Leonardo, cos’è per te Alessandro? “ E’ un bambino gentile, mi aiuta a riordinare.

Leonardo, cos’è per te Alessandro? “ E’ un bambino gentile, mi aiuta a riordinare. Ogni tanto si arrabbia con me. Per Alessandro ci vorrebbe Melissa perchè, quando piange, lei gli parla con calma, sottovoce e lui comincia a raccontare. ”

Federica, perché non ci parli di Maddalena” “ La mia amica si chiama Maddalena.

Federica, perché non ci parli di Maddalena” “ La mia amica si chiama Maddalena. Mi piace molto giocare con lei con le costruzioni fare le torri. Poi mi piace disegnare con lei e fare il gioco del postino. Di lei mi piacciono i suoi capelli. A me non piace quando picchia. Lei picchia all’improvviso mentre giochiamo ma non lo fa sempre. E’ una bambina molto gentile perché quando noi giochiamo lei dà i giochi ai bambini che piangono. Lei sta bene con Sunshine perché noi siamo 3 amiche. ”

E tu Maddalena raccontaci pregi e difetti di Federica! “ La migliore amica è

E tu Maddalena raccontaci pregi e difetti di Federica! “ La migliore amica è Federica. Noi giochiamo con le costruzioni. Mi piace giocare con lei perché è la mia amica del cuore, quella migliore. Di lei mi piace quando mi aiuta a disegnare nello stesso foglio. Mi piace perché è simpatica. Invece non mi piace quando fa la sciocca, a volte tira i capelli ad una nostra compagna. Poi mi piace perché veste bene. Lei sta molto bene con la nostra compagna Melissa perché insieme tutte e tre stiamo bene, ci divertiamo. A me piacciono i suoi capelli lunghi e li vorrei avere anche io. ”

Andrea, cosa ti ha fatto diventare amico di Massimiliano? “ Il mio amico è

Andrea, cosa ti ha fatto diventare amico di Massimiliano? “ Il mio amico è Massimiliano. Lui mi piace perché gli piacciono i dinosauri come me. A volte non mi piace stare con lui, specialmente quando fa lo sciocco a pranzo, perché canta sempre. E’ sempre gentile perché mi fa vedere i suoi libri. E’ un bravo bambino perché mi fa giocare con i libri che porta a scuola. E’ un bellissimo bambino. Per me lui gioca molto bene con Aron, perché se è mio amico è anche suo. Così noi siamo tre amici. Massimiliano è il mio migliore amico, cioè gli voglio bene. ”