Cera una volta Felicycity Una volta esisteva la
- Slides: 13
C’era una volta Felicycity • Una volta esisteva la città di Felicycity, e lì tutti erano contenti perché si vantavano dei loro numerosi servizi dovuti al fatto che tutti pagavano le tasse.
Le famiglie • Nella città di Felicycity abitavano tre grandi famiglie: i Tantoreddito, i Pocoreddito e i Nientetasse.
La famiglia Tantoreddito • I Tantoreddito erano una famiglia che aveva tanto reddito (cioè tanti soldi) ed erano una famiglia molto generosa che contribuiva alle spese della collettività.
I Pocoreddito • I Pocoreddito avevano poco reddito (cioè pochi soldi), ma erano felici ugualmente e secondo le loro possibilità contribuivano anch’essi alle spese della collettività.
I Nientetasse • I Niente tasse erano la famiglia più imbrogliona di Felicycity e facevano sempre pagare le tasse alle altre famiglie, in pratica “scappavano” dalle tasse; erano una famiglia di Evasori Fiscali ma usavano i servizi della comunità. • Per questo motivo non avevano amici.
La vita delle due famiglie • Le due famiglie andavano molto d’accordo e insieme passavano delle bellissime giornate. • Una volta all’anno i due capifamiglia andavano insieme all’Agenzia delle Entrate per versare le imposte.
La vita delle due famiglie • I Pocoreddito dicevano ai Tantoreddito: ”Mi dispiace, ma posso pagarne solo un po’, perché non guadagno molto!” • E i Tantoreddito rispondevano: ”Non preoccuparti, ci pensiamo noi!”
L’amico delle tasse • Un giorno, i Tantoreddito e i Pocoreddito decisero di fare qualcosa per convincere i Nientetasse a pagare quanto dovevano. • Chiesero aiuto ad un ragazzino di nome Amico delle Tasse.
L’amico delle tasse • Amico delle Tasse avvicinò il signor Nientetasse e gli disse: ”Anche tu devi contribuire come le altre famiglie, altrimenti tuo figlio non potrà più frequentare la stessa scuola degli altri bambini e se ti ammalerai non potrai essere curato in ospedale e sarai sempre solo perché nessuno vorrà essere tuo amico. ” • Il signor Nientetasse rispose con una bella risata.
La conversione • Dopo qualche giorno il figlio del signor Nientetasse tornò da scuola piangendo. • Disperato spiegò al papà che gli altri bambini e le maestre non gli rivolgevano più la parola e non lo volevano più a scuola, perché apparteneva all’unica famiglia di evasori della città e, quindi, non poteva usufruire di nessun servizio della collettività.
La conversione • Il signor Nientetasse, che voleva molto bene a suo figlio, cercò Amico delle Tasse e gli chiese di aiutarlo e di spiegargli cosa doveva fare per pagare le tasse. • Amico delle Tasse lo accompagnò all’Agenzia delle Entrate, dove pagò tutto quello che doveva.
I festeggiamenti • Il signor Nientetasse tornò a casa e trovò una sorpresa: i Tantoreddito e i Pocoreddito lo aspettavano per festeggiarlo e per offrirgli la loro amicizia. • Tutti insieme decisero che da quel giorno i Nientetasse si sarebbero chiamati Pagatasse!
E voi, bambini? • Cosa ci insegna questa storia? • Sapete perché bisogna pagare le tasse? • Sapete di quali servizi si può usufruire pagando le tasse? • Come sarebbe la nostra società senza le tasse? • Raccontate ai vostri genitori la storia di oggi e leggete insieme il quaderno! Buone vacanze!
- Orquidea condor simbolos patrios de colombia
- Peso specifico lamellare
- Tecnica da cera perdida
- Ceras para procesado
- Ceras para procesado
- Cera global association
- Cera para encajonar
- Cera estampada
- Traça da cera
- Fundição cera perdida vantagens e desvantagens
- C'era una volta una mucca
- La famiglia delle forme geometriche
- C'era un re seduto sul sofà che disse alla sua serva
- C'era una volta un'isola dove vivevano tutti i sentimenti