Cenni di fisiopatologia respiratoria per una corretta prescrizione
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Cenni di fisiopatologia respiratoria per una corretta prescrizione ed interpretazione della spirometria
SPIROMETRIA Rappresenta la procedura essenziale nella valutazione della funzione respiratoria attraverso cui possono essere studiati: • Volumi Polmonari • Flussi Respiratori
Volumi Polmonari Esplorabili con la Spirometria SPIROMETRIA SEMPLICE • CV Capacità Vitale (VC Vital Capacity) • CVF Capacità Vitale Forzata (FVC Forced Vital Capacity) • VEMS Volume Espiratorio Massimo nel I Secondo (FEV 1 Forced Expiratory Volume in the 1 st second) SPIROMETRIA GLOBALE • CV Capacità Vitale (VC Vital Capacity) • CI Capacità Inspiratoria (IC Inspiratory Capacity) • CFR Capacità Funzionale Residua (FRC Functional Residual Capacuty) • VR Volume Residuo (RV Residual Volume) • CPT Capacità Polmonare totale (TLC Total Lung Capacity) La gestione clinica integrata della BPCO
Come individuare l’ostruzione bronchiale alla spirometria • Il parametro più sensibile per l’ostruzione é il rapporto tra il FEV 1 e la capacità vitale (VC o meglio SVC) • Questo indice (FEV 1/VC), anche detto indice di Tiffenau, esprime la percentuale di aria espirabile nel primo secondo di una espirazione forzata massimale (es. in un giovane adulto 80 -85%) La gestione clinica integrata della BPCO
Come individuare l’ostruzione bronchiale alla spirometria La diagnosi di BPCO è basata su una storia di esposizione a fattori di rischio, associata o meno a presenza di sintomi respiratori, e la dimostrazione di ostruzione attraverso spirometria (semplice) e test di funzionalità respiratoria addizionali. Un rapporto FEV 1/VC che rimane inferiore al limite di normalità (95° percentile del valore teorico per età, genere e caratteristiche antropometriche) 15 -30 minuti dopo l’inalazione di un broncodilatatore (salbutamolo 400 μg) è sufficiente per confermare la diagnosi. (La gestione integrata della BPCO)
Come individuare l’ostruzione bronchiale alla spirometria La presenza di ostruzione delle vie aeree non reversibile viene definita dalla presenza di un VEMS/CVF < 0. 7 misurato 30 minuti dopo 400 mcg di salbutamolo somministrato per via inalatoria (Raccomandazioni GOLD)
VOLUME I volumi polmonari NORMALE QUADRO OSTRUITO La gestione clinica integrata della BPCO
SPIROMETRIA I Volumi Polmonari ed i Flussi Respiratori vengono determinati durante inspirazione ed espirazione sia lenta che forzata e possono essere rapportati con: • il Tempo (Curva Volume/Tempo, come per il Volume Espiratorio Massimo in un secondo: VEMS o FEV 1) • il Volume (Curva Flusso/Volume, come per il Massimo Flusso Medio Espiratorio MMEF o FEF 25%-75%)
Curva volume/tempo
Curva volume/tempo TRACCIATO NORMALE QUADRO OSTRUITO
Tutti i parametri spirometrici possono essere valutati: • in condizioni basali • dopo stimolo broncodilatatore o broncocostrittore
TEST DI BRONCODILATAZIONE • Si eseguono due spirometrie, una basale ed una dopo inalazione di broncodilatatore • La dose standard di Salbutamolo spray è 400 mcg (4 puff) • L’intervallo che deve trascorrere tra la somministrazione di un beta 2 -stimolante shortacting per via inalatoria e l’esecuzione della spirometria «post-broncodialtatore» deve essere di circa 15 minuti (ATS) • La variazione dei valori dei parametri si calcola come incremento percentuale nel seguente modo: ∆% = valore post – valore pre x 100 valore pre
TEST DI BRONCODILATAZIONE POSITIVO Curva Pre-broncodilatatore Curva Post-broncodilatatore
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