Caso n 1 State scendendo le scale interne

Caso n. 1 State scendendo le scale interne della scuola in cui lavorate e, appoggiando male il piede, sentite una forte fitta alla caviglia. Vi fermate qualche secondo, il dolore sembra affievolirsi, tanto che riuscite a scendere gli ultimi gradini. Cosa fate dopo?

Caso n. 2 State trasferendovi con la classe dall’aula al laboratorio e, passando per il corridoio, un vostro studente vi si avvicina e vi dice: «professore, come mai lì c’è un cartello dell’estintore ma non c’è l’estintore? » Cosa potete rispondere? Cosa potete fare dopo?

Caso n. 3 State pulendo le piastrelle del bagno nella vostra scuola con un prodotto anticalcare (acido muriatico). Improvvisamente dalla spugnetta parte uno schizzo di prodotto, che colpisce sulla spalla il grembiule da lavoro che indossate, danneggiandolo vistosamente. Cosa potete fare dopo?

Caso n. 4 Il vostro lavoro vi costringe ad usare spesso e tante ore di seguito il computer. Da qualche tempo, alla sera, quando vi coricate per leggere qualche pagina del vostro libro, gli occhi cominciano a lacrimarvi, pizzicano e non riuscite a tenerli aperti. Siete costretti a smettere di leggere. Cosa potete fare?

Caso n. 5 All’inizio dell’anno il preside pubblica una circolare in cui individua le persone che intende nominare addetti antincendio e tra questi c’è anche il vostro nome. Andate subito dal preside e gli chiedete di non essere nominato addetto perché, come insegnante, non potreste abbandonare la classe in caso di emergenza e, soprattutto, perché avete un problema di ernia discale che, pur permettendovi di svolgere abbastanza bene il vostro lavoro, non vi consente di sollevare carichi importanti, come sarebbe necessario fare in caso di utilizzo di un estintore. Il preside dice che ha bisogno di nominare anche voi, che non c’è nessun altro che possa farlo e che siete obbligati ad accettare l’incarico. Cosa potete fare?