Casi Studio della Provincia di Vicenza applicazione in

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Casi Studio della Provincia di Vicenza: applicazione in Veneto delle linee guida di Regione

Casi Studio della Provincia di Vicenza: applicazione in Veneto delle linee guida di Regione Lombardia Indagini Olfattometriche LA DEFINIZIONE DI LINEE GUIDA PER LA CARATTERIZZAZIONE E L’AUTORIZZAZIONE DELLE EMISSIONI GASSOSE AD IMPATTO ODORIGENO Convegno 22. 03. 2013 Sala 8 C pad. 8 SEP - Padova. Fiere Arianna Sgevano Dipartimento Provinciale ARPAV di Vicenza Ufficio Rilievi Olfattometrici

Indagini olfattometriche Ø Provincia di Vicenza (progetto G. I. A. D. A. ) Finanziato

Indagini olfattometriche Ø Provincia di Vicenza (progetto G. I. A. D. A. ) Finanziato dal Programma Life Ambiente della Comunità Europea – Collaborazione fra Provincia di Vicenza, Comune di Arzignano e A. R. P. A. V. , iniziato nel 2005: o indagini degli impianti di trattamento dei reflui civili/industriali; o impianti di rendering. Ø Verifica limiti in autorizzazione (300 OUE/m 3); Ø Prescrizioni e Piano di Monitoraggio e Controllo in AIA; Ø Segnalazioni, esposti Ø Controlli in avvio e/o collaudi di nuovi impianti o modifiche.

Pianificazione dell’indagine All’atto del sopralluogo si dove tener conto dei seguenti aspetti: Ø identificare

Pianificazione dell’indagine All’atto del sopralluogo si dove tener conto dei seguenti aspetti: Ø identificare i processi che producono gli odori rilevanti; Ø identificare le tipologie delle fonti di emissione e i corrispondenti dispositivi di campionamento: ü flussi convogliati: pompa a depressione; ü superfici prive di flusso proprio: wind-tunnel; ü superfici con flusso proprio: cappa statica. ØMisure fisiche della fonte di emissione al fine di quantificare la portata di odore. Øvalutare la tossicità e i potenziali rischi per i membri del pannello.

Casi pratici Sulla base dell’esperienza maturata dal Centro Olfattometrico Regionale, in relazione alle tipologie

Casi pratici Sulla base dell’esperienza maturata dal Centro Olfattometrico Regionale, in relazione alle tipologie di attività indagate, si portano alcuni esempi: ØImpianto di compostaggio; ØImpianto di trattamento reflui civili/industriali; ØImpianto con emissione convogliata.

Impianto di compostaggio Indagine richiesta dalla ditta per valutare l’impatto odorigeno a seguito di

Impianto di compostaggio Indagine richiesta dalla ditta per valutare l’impatto odorigeno a seguito di modifica delle emissioni e dei relativi presidi di abbattimento (biofiltro). Descrizione dell’impianto: La ditta tratta rifiuti costituiti principalmente da materiale lignocellulosico, fanghi di depurazione, FORSU e altre biomasse di scarto per la produzione di ammendante compostato misto. Processo produttivo con emissione in atmosfera: Østoccaggio dei rifiuti organici all’interno di capannone; Ømiscelazione all’interno di capannone; Øbiossidazione forzata e statica all’interno di capannone; Le arie sono trattate da scrubber chimici in parallelo e convogliate a due biofiltri.

Campioni di aria odorigena Campione 01 -06 Descrizione punto prelievo Aria in uscita al

Campioni di aria odorigena Campione 01 -06 Descrizione punto prelievo Aria in uscita al biofiltro fase di biossidazione 07 Aria convogliata in uscita dal primo scrubber fase di biossidazione 08 Aria convogliata in uscita dal secondo scrubber fase di biossidazione 09 Aria convogliata in ingresso al primo scrubber fase di biossidazione 10 Aria convogliata in ingresso al secondo scrubber fase di biossidazione 11 -12 13 Aria in uscita al biofiltro fase di prima maturazione Aria in ingresso al biofiltro fase di prima maturazione

Rendimento scrubber 29586 [OUE/s] 31289 [OUE/s] - 5, 4%

Rendimento scrubber 29586 [OUE/s] 31289 [OUE/s] - 5, 4%

Rendimento biofiltro 31289 [OUE /s] 1800 [OUE/ s] 94, 2 %

Rendimento biofiltro 31289 [OUE /s] 1800 [OUE/ s] 94, 2 %

Conclusioni indagine Efficienza dei presidi: si può osservare che, per quanto attiene alla mitigazione

Conclusioni indagine Efficienza dei presidi: si può osservare che, per quanto attiene alla mitigazione degli odori provenienti da questo tipo di impianti, gli scrubber risultano inefficienti, mentre risulta eccellente l’abbattimento ottenuto dai biofiltri. Impatto totale: essendo tutte le fasi di lavorazione e gli stoccaggi effettuati all’interno di capannoni aspirati, l’impatto odorigeno della ditta è dato dalla somma delle portate di odore dei due biofiltri: (1800 + 814) [OUE/s] = 2614 [OUE/s]

Impianto trattamento reflui civili/industriali Descrizione dell’impianto: L’impianto oggetto d’indagine è sito all’interno di un

Impianto trattamento reflui civili/industriali Descrizione dell’impianto: L’impianto oggetto d’indagine è sito all’interno di un polo industriale conciario che caratterizza in modo significavo la tipologia dei reflui trattati e il derivante impatto odorigeno complessivo. La ditta tratta reflui civili, reflui industriali e fanghi industriali derivati dal trattamento di reflui, conferiti da ditte terze.

Linee di trattamento L’impianto può essere suddiviso in tre principali linee: LINEA INDUSTRIALE Ø

Linee di trattamento L’impianto può essere suddiviso in tre principali linee: LINEA INDUSTRIALE Ø equalizzazione con aggiunta di flucculanti (vasca chiusa); Ø sedimentazione primaria; Ø predenitrificazione; Ø nitrificazione-ossidazione biologica; Ø sedimentazione finale; Ø scarico.

Linee di trattamento LINEA CIVILE Øgrigliatura; Øpredenitrificazione; Ønitrificazione-ossidazione biologica; Øsedimentazione finale; Øscarico. LINEA FANGHI

Linee di trattamento LINEA CIVILE Øgrigliatura; Øpredenitrificazione; Ønitrificazione-ossidazione biologica; Øsedimentazione finale; Øscarico. LINEA FANGHI Øispessimento; Øessiccazione (centrifughe e corrente d’aria calda); Øinsaccamento.

Impianto di trattamento reflui Campioni di aria odorigena Campione ARPA Piemonte Torino, 25/05/2012 Descrizione

Impianto di trattamento reflui Campioni di aria odorigena Campione ARPA Piemonte Torino, 25/05/2012 Descrizione punto prelievo 01 Vasca ossidazione (linea industriale) 02 Decantatore primario (linea industriale) 03 Sedimentatore secondario di primo stadio (linea industriale) 04 Ispessitore fanghi (linea fanghi) 05 Vasca denitrificazione (linea civile) 06 Vasca nitrificazione-ossidazione (linea civile) 07 Vasca nitrificazione-ossidazione (linea industriale) 08 Sedimentatore finale (linea civile) 09 Sedimentatore finale (linea industriale) 10 Vasca denitrificazione (linea industriale)

Impianto di trattamento reflui Fase Conc. od (ou. E/m 3) SOER (ou. E/s m

Impianto di trattamento reflui Fase Conc. od (ou. E/m 3) SOER (ou. E/s m 2) Area (m 2) OER (ou. E/s) OER totale di fase (ou. E/s) Decantazione primariaind Ispessimento fanghi Nitrificazione ossidazioneind 26000 7200 254 315800 153. 86 42070 1355. 42 12120 1243. 30 273. 43 8. 94 592 5290 631600 126210 34820

Impianto di trattamento reflui Conclusioni indagine Fasi odorigene: l’indagine dimostra chiaramente che la fase

Impianto di trattamento reflui Conclusioni indagine Fasi odorigene: l’indagine dimostra chiaramente che la fase più odorigena risulta essere la decantazione primaria che restituisce un dato in concentrazione pari a 26000 OUE/m 3 (SOER 1243. 3 OUE/s m 2). Impatto totale: Nella valutazione dell’impatto odorigeno totale non vanno trascurate quelle fasi che, pur avendo una concentrazione di odore relativamente bassa, contribuiscono in modo sostanziale all’innalzamento della portata totale di odore, come ad esempio la fase di nitrificazione-ossidazione della linea industriale che ha restituito un dato in concentrazione pari a 200 OUE/m 3 con un SOER 8. 94 OUE/sm 2, che rapportato alla superfice totale della fase pari a 3895 m 2, da un portata di odore pari a 34820 OUE/s.

Produzione alimenti secchi per piccoli animali (Pet Food) La ditta produce alimenti secchi per

Produzione alimenti secchi per piccoli animali (Pet Food) La ditta produce alimenti secchi per piccoli animali mediante lavorazione di materie prime quali: cereali, additivi, integratori, olii e grassi e carne sottoforma di pate’. Ciclo di lavorazione (due linee equivalenti) con le seguenti fasi: Østoccaggio materie prime; Ømacinazione mediante mulini per materie prime in granaglia e farine; Ømiscelazione delle granaglie macinate e farine con la carne fresca e altri additivi Øestrusione con produzione di “crocchette” umide; Øessiccazione delle crocchette; Ø“grassatura”, dove vengono aggiunti grassi e olii; Øraffreddamento mediante aria in controcorrente; Øconfezionamento per la vendita.

Dati di emissione dell’impianto

Dati di emissione dell’impianto

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

GRAZIE PER L’ATTENZIONE