Capitolo 3 AUGUSTO E I SUOI SUCCESSORI LAFFERMAZIONE

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Capitolo 3 AUGUSTO E I SUOI SUCCESSORI: L’AFFERMAZIONE DEL PRINCIPATO Dopo la morte di

Capitolo 3 AUGUSTO E I SUOI SUCCESSORI: L’AFFERMAZIONE DEL PRINCIPATO Dopo la morte di Cesare, Antonio e Ottaviano lottano per il potere: Ottaviano ha la meglio e, proclamato augustus, da inizio al principato Alla morte di Augusto si succedono quattro imperatori della dinastia giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone, che regnano fino al 68 d. C. Alla morte di Nerone l’Impero vive un momento di anarchia militare, durante il quale si susseguono quattro imperatori: Galba, Otone, Vitellio e Vespasiano da inizio alla dinastia Flavia, che regnerà sull’Impero dal 69 al 96 d. C. 1 1

I LUOGHI La suddivisione territoriale dell’Impero romano al tempo di Augusto 2 2

I LUOGHI La suddivisione territoriale dell’Impero romano al tempo di Augusto 2 2

CRONOLOGIA 43 a. C. Secondo triumvirato formato da Ottaviano, Marco Antonio e Lepido 27

CRONOLOGIA 43 a. C. Secondo triumvirato formato da Ottaviano, Marco Antonio e Lepido 27 a. C. 41 -54 d. C. Ottaviano proclamato Regno di Battaglia di Azio: vittoria di Ottaviano su Antonio I secolo a. C. Dominio della Claudio Augusto 31 a. C. 69 -96 d. C. dinastia Flavia 14 d. C. 54 -68 d. C. 70 d. C. Tiberio Regno di Distruzione del tempio di successore di augusto Nerone Gerusalemme da parte di Tito I secolo d. C. 3

LA LOTTA PER IL POTERE DOPO LA MORTE DI CESARE Dopo la morte di

LA LOTTA PER IL POTERE DOPO LA MORTE DI CESARE Dopo la morte di Cesare inizia la lotta per il potere: i due maggiori pretendenti sono Marco Antonio, capo dell’esercito, e Caio Ottaviano, giovane pronipote che Cesare aveva adottato e designato suo erede A Dopo un primo scontro militare nel 43 a. C. , i due decidono di creare un’alleanza per arginare le resistenze del Senato C B Insieme a Marco Emilio Lepido, un generale fedele a Marco Antonio, formano un secondo triumvirato Dopo aver sconfitto i congiurati anticesariani nella battaglia di Filippi (42 a. C. ), i tre si dividono le competenze territoriali del dominio di Roma OTTAVIANO Parte occidentale (Italia compresa) ANTONIO Parte orientale LEPIDO Africa 4 4

L’AFFERMAZIONE DEL PRINCIPATO La vittoria navale di Azio celebrata su un cameo del I

L’AFFERMAZIONE DEL PRINCIPATO La vittoria navale di Azio celebrata su un cameo del I secolo a. C. Dopo aver sconfitto il repubblicano Sesto Pompeo e aver relegato a una posizione subalterna Lepido, Ottaviano e Antonio arrivano allo scontro decisivo per la conquista del potere su Roma Antonio, dopo aver ripudiato la moglie Ottavia (sorella di Ottaviano) si stanzia in Egitto, dove con la regina Cleopatra cerca dar vita a una grande monarchia orientale di tipo ellenistico indipendente da Roma Ottaviano riesce a presentare Antonio come un traditore dello Stato e a scatenare contro di lui una violenta campagna, che culmina con la battaglia di Azio del 31 a. C. Ottaviano diventa il padrone assoluto di Roma e di tutti i suoi vastissimi domini 5 4

I POTERI DI AUGUSTO 33 a. C. Si fregia del titolo di “capo del

I POTERI DI AUGUSTO 33 a. C. Si fregia del titolo di “capo del Senato”, che gli conferisce la facoltà di votare per primo le proposte in discussione Ottaviano lascia in vita la forma di governo repubblicana e si crea un potere personale assoluto agendo all’interno delle istituzioni esistenti 27 a. C. Il Senato lo dichiara Augustus (cioè “degno di venerazione”), titolo che resterà associato al suo nome, Ottaviano Augusto 23 a. C. Augusto si fa attribuire il potere del tribunato della plebe (la tribunicia potestas) e quello dei proconsoli, che gli conferiva l’imperium anche sulle province non ancora pacificate 12 a. C. Viene nominato pontefice massimo, divenendo la più alta autorità religiosa 2 a. C. Gli viene conferito il titolo di pater patriae (“padre della patria”) 6 5

L’IMPERO DI AUGUSTO L’amministrazione Augusto dà il via a una riorganizzazione amministrativa dell’Impero Il

L’IMPERO DI AUGUSTO L’amministrazione Augusto dà il via a una riorganizzazione amministrativa dell’Impero Il territorio della penisola italiana viene suddiviso in 11 regioni, seguendo criteri di omogeneità culturale e linguistica Le province vengono distinte tra province imperiali (ossia quelle di confine e quelle non ancora pacificate), amministrate da funzionari nominati direttamente dall’imperatore, e province del popolo o senatorie, amministrate da un proconsole nominato dal Senato L’Egitto viene considerata una provincia personale dell’imperatore 7 6

L’IMPERO DI AUGUSTO L’economia Con la fine delle guerre civili e l’affermarsi del principato,

L’IMPERO DI AUGUSTO L’economia Con la fine delle guerre civili e l’affermarsi del principato, in ogni provincia dell’Impero si verifica un grande sviluppo del settore economico Vengono risanate le finanze dello Stato Augusto privilegia l’Italia rispetto alle province: molti suoi provvedimenti amministrativi e fiscali assicurano agli Italici notevoli vantaggi Un aureo dell’imperatore Augusto Fioriscono attività produttive e commerciali Ogni provincia si specializza in determinati tipi di produzione Vengono create numerose corporazioni mercantili 8 7

I SUCCESSORI di AUGUSTO La dinastia Giulio-Claudia Augusto muore nel 14 d. C. dopo

I SUCCESSORI di AUGUSTO La dinastia Giulio-Claudia Augusto muore nel 14 d. C. dopo aver adottato e designato come suo erede il figliastro Tiberio, figlio di primo letto della sua terza moglie, Livia Drusilla Tiberio dà inizio alla dinastia Giulio-Claudia TIBERIO (14 -37 d. C. ) Autore di importanti riforme in ambito economico e politico, rafforza i confini grazie anche all’opera del nipote (e figlio adottivo) Germanico CALIGOLA (37 -41 d. C. ) Con Caligola il principato si trasforma in un potere assoluto su cui il Senato non ha più il minimo controllo CLAUDIO (41 -54 d. C. ) Riordina le finanze dell’Impero, razionalizza la burocrazia e promuove grandi opere pubbliche NERONE (54 -68 d. C. ) Se all’inizio gli vengono riconosciuti innegabili meriti, nella seconda parte del suo regno assume atteggiamenti dispotici, macchiandosi di numerosi delitti 9 8

I SUCCESSORI di AUGUSTO La dinastia Flavia Alla morte di Nerone l’Impero cade nell’anarchia:

I SUCCESSORI di AUGUSTO La dinastia Flavia Alla morte di Nerone l’Impero cade nell’anarchia: l’anno 68 d. C. è infatti ricordato come l’anno dei quattro imperatori, che si autoproclamano o vengono eletti dalle loro truppe: Galba, Otone, Vitellio e, infine, Vespasiano sale al potere nel 69 d. C. dando inizio alla dinastia Flavia VESPASIANO (69 -79 d. C. ) Esponente del ceto dei cavalieri e non un aristocratico, riporta l’ordine e la pace nell’Impero, dando il via a una grande opera di costruzioni pubbliche come il Colosseo TITO (79 -81 d. C. ) Imperatore moderato e prudente. Durante il suo regno si verificano gravi disastri come l’eruzione del Vesuvio, un incendio a Roma e la diffusione della pestilenza in città DOMIZIANO (81 -96 d. C. ) Avvia un potere assoluto di stampo imperiale, persecutorio e dispotico. Muore pugnalato per via di una congiura. 10 9

Mosaico che ritrae il poeta Virgilio LA ROMA DEL I SECOLO Arte e cultura

Mosaico che ritrae il poeta Virgilio LA ROMA DEL I SECOLO Arte e cultura Affresco dalla Villa dei Misteri di Pompei La politica culturale di Augusto e dei suoi successori B SCIENZA e TECNICA A LETTERATURA Periodo di intensa creatività, durante il quale viene incoraggiata la produzione artistica In questo periodo vengono realizzate grandi opere di ingegneria e sviluppo dell’arte medica Pomponio Mela, Plinio il Vecchio, Tito Livio, Seneca, Virgilio, Petronio Arbitro, Mecenate Columella, Cornelio Celso C ARCHITETTURA e ARTI FIGURATIVE A partire dall’età augustea viene attuato un costante processo di sviluppo e abbellimento artistico e architettonico in tutto l’Impero 11 10