CANZONI NOTTE DI SAN SEVERO Lestate del 44

  • Slides: 9
Download presentation
CANZONI

CANZONI

NOTTE DI SAN SEVERO L'estate del '44 Fu la più calda di tutto il

NOTTE DI SAN SEVERO L'estate del '44 Fu la più calda di tutto il secolo Perché vent'anni di fame e miseria Per le visioni in camicia nera Che ci portarono in mezzo a una guerra A cui ribellarsi era cosa seria E la montagna fu madre Dei combattenti bambini. Ma i tedeschi che sparavano E gridando distruggevano E le donne che imploravano I bambini che piangevano E le case che bruciavano Ed i fuochi divampavano E le donne che imploravano I bambini che piangevano.

I RIBELLI DELLA MONTAGNA Dalle belle città date al nemico fuggiammo via su per

I RIBELLI DELLA MONTAGNA Dalle belle città date al nemico fuggiammo via su per le aride montagne cercando libertà tra rupe contro la schiavitù del suol tradito lasciammo case, scuole ed officine mutammo in caserme le vecchie cascine armammo le mani di bombe e mitraglia temprammo cuori e muscoli in battaglia Siamo i ribelli della montagna viviam di stenti e di patimenti ma quella fede che ci accompagna sarà la legge dell'avvenir

BELLA CIAO Una mattina mi son svegliato o bella ciao ciao Una mattina mi

BELLA CIAO Una mattina mi son svegliato o bella ciao ciao Una mattina mi sono svegliato e ho trovato l'invasor O partigiano portami via o bella ciao ciao O partigiano portami via chè mi sento di morir[…]

LA GUERRA DI PIERO […] e mentre marciavi con l'anima in spalle vedesti un

LA GUERRA DI PIERO […] e mentre marciavi con l'anima in spalle vedesti un uomo in fondo alla valle che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore […] e se gli sparo in fronte o nel cuore soltanto il tempo avrà per morire ma il tempo a me resterà per vedere gli occhi di un uomo che muore […]

LA BALLATA DELL’EROE Era partito per fare la guerra per dare il suo aiuto

LA BALLATA DELL’EROE Era partito per fare la guerra per dare il suo aiuto alla sua terra gli avevano dato le mostrine e le stelle e il consiglio di vender cara la pelle e quando gli dissero di andare avanti troppo lontano si spinsero a cercare la verità ora che è morto la patria si gloria d'un altro eroe alla memoria era partito per fare la guerra per dare il suo aiuto alla sua terra gli avevano dato le mostrine e le stelle e il consiglio di vender cara la pelle ma lei che lo amava aspettava il ritorno d'un soldato vivo, d'un eroe morto che ne farà se accanto nel letto le è rimasta la gloria d'una medaglia alla memoria.

GENERALE […]Generale, la guerra è finita, il nemico è scappato, è vinto, è battuto,

GENERALE […]Generale, la guerra è finita, il nemico è scappato, è vinto, è battuto, dietro la collina non c'è più nessuno, solo aghi di pino e silenzio e funghi buoni da mangiare, buoni da seccare, da farci il sugo quando viene Natale, quando i bambini piangono e a dormire non ci vogliono andare[…]

PENSA […]Ci sono stati uomini che sono morti giovani Ma consapevoli che le loro

PENSA […]Ci sono stati uomini che sono morti giovani Ma consapevoli che le loro idee Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole Intatte e reali come piccoli miracoli Idee di uguaglianza idee di educazione Contro ogni uomo che eserciti oppressione Contro ogni suo simile contro chi è più debole Contro chi sotterra la coscienza nel cemento[…] Ci sono stati uomini che hanno continuato Nonostante intorno fosse [tutto bruciato Perché in fondo questa vita non ha significato Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato Gli uomini passano e passa una canzone Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione Che la giustizia no. . . non è solo un'illusione

IN ITALIA Ci sono cose che nessuno ti dirà… Ci sono cose che nessuno

IN ITALIA Ci sono cose che nessuno ti dirà… Ci sono cose che nessuno ti darà… Sei nato e morto qua Nato nel paese delle mezza verità[…]