Campagne e reti di monitoraggio Campagne di monitoraggio

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Campagne e reti di monitoraggio

Campagne e reti di monitoraggio

Campagne di monitoraggio Obiettivo Raccolta di informazioni di parametri chimici e/o fisici di un

Campagne di monitoraggio Obiettivo Raccolta di informazioni di parametri chimici e/o fisici di un ambiente Parametri fisici: temperatura, pressione, conducibilità elettrica … Parametri chimici: concentrazione di inquinanti, BOD, COD, p. H Ambiente: aria, suolo, acque di falda, acque superficiali Tipologie di campagne • Tecnico/legale (verifica rispetto normativo, cause giudiziarie) • Indagini ambientali • Controllo dell’ impatto di attività specifiche

Progettazione di una campagna di monitoraggio Definizione di • Area da monitorare • Numero

Progettazione di una campagna di monitoraggio Definizione di • Area da monitorare • Numero punti di campionamento • Posizione punti di campionamento • Parametri da monitorare • Tecniche di campionamento • Tecniche di analisi Campagna di monitoraggio • Durata della campagna (periodo di osservazione) • Tempo di mediazione dei dati • Tecniche di trasmissione, acquisizione, elaborazione dati Limitazioni • Normativa • Budget

Progettazione di una campagna di monitoraggio Definizione di • Parametri da monitorare • Tecniche

Progettazione di una campagna di monitoraggio Definizione di • Parametri da monitorare • Tecniche di campionamento • Tecniche di analisi Tecnico/legale Altre Definiti se la campagna deve verificare il rispetto o meno di limiti di legge Ricordarsi delle tecniche equivalenti! Da definire dopo studio delle sorgenti. dell’ambiente, dei ricettori Es. emissioni di uno stabilimento Campionamento/analisi discontinuo Campionamento/analisi continuo Campionatori passivi Campionatori attivi Stazioni rilocabili Mezzi mobili

Progettazione di una campagna di monitoraggio Definizione di: • Durata della campagna (periodo di

Progettazione di una campagna di monitoraggio Definizione di: • Durata della campagna (periodo di osservazione) • Tempo di mediazione dei dati Tecnico/legale Definiti Se il periodo di osservazione è troppo lungo (1 anno) si possono giustificare campionamenti «brevi» in diversi periodi dell’anno Altre Da definire dopo studio del problema Studio delle sorgenti, modalità di rilascio degli inquinanti, modalità di trasporto/dispersione

Progettazione di una campagna di monitoraggio Definizione di: • Area da monitorare • Numero

Progettazione di una campagna di monitoraggio Definizione di: • Area da monitorare • Numero punti di campionamento • Posizione punti di campionamento Tecnico/legale Potrebbe essere indicato un numero minimo di punti di campionamento Studio di dispersione per individuare: Aree di massima concentrazione inquinanti Criteri per individuare il numero dei punti e la loro localizzazione Altre Da definire dopo studio di dispersione o altri criteri Criteri semi-empirici Recettori sensibili

Progettazione di una rete di monitoraggio Definizione di • Area da monitorare • Numero

Progettazione di una rete di monitoraggio Definizione di • Area da monitorare • Numero ricettori • Posizione ricettori • Parametri da monitorare • Tecniche di campionamento/analisi Rete di monitoraggio Limitazioni • Normativa • Budget • Tecniche di trasmissione, acquisizione, elaborazione dati Tipologie di reti: Reti pubbliche Reti private

Architettura di una rete regionale CER 1 Centro regionali Centri provinciali Stazioni di monitoraggio

Architettura di una rete regionale CER 1 Centro regionali Centri provinciali Stazioni di monitoraggio CEP 1 SM 1 CEP 2 SM 2 … CEPj … SMk … SMn

Rete ARPA Piemonte

Rete ARPA Piemonte

Obiettivi di una rete di monitoraggio • • • Verifica rispetto limiti di legge

Obiettivi di una rete di monitoraggio • • • Verifica rispetto limiti di legge Tutela salute pubblica Tutela ricettori sensibili Verifica aree di massima concentrazione Controllo impatto di impianto industriale Validazione modelli La definizione dell’obiettivo determina il modo in cui la rete viene realizzata

Progettazione di una rete di monitoraggio Definizione di: • Parametri da monitorare • Tecniche

Progettazione di una rete di monitoraggio Definizione di: • Parametri da monitorare • Tecniche di campionamento/analisi Pubbliche Definiti dalla normativa Ricordarsi delle tecniche equivalenti! Private Da definire dopo studio delle sorgenti (emissioni di uno stabilimento) E in base agli obiettivi

Progettazione di una rete di monitoraggio Definizione di: • Area da monitorare • Numero

Progettazione di una rete di monitoraggio Definizione di: • Area da monitorare • Numero ricettori • Posizione ricettori Pubbliche Potrebbe essere indicato un numero minimo di punti di campionamento Studio di dispersione per individuare: Aree di massima concentrazione inquinanti Criteri per individuare il numero dei punti e la loro localizzazione Altre Da definire dopo studio di dispersione o altri criteri Criteri semi-empirici Recettori sensibili

Algoritmo di Noll • Si effettua uno studio di dispersione con m scenari meteo

Algoritmo di Noll • Si effettua uno studio di dispersione con m scenari meteo (1 anno) • Si definisce una C di soglia Cs • Si individuano per ogni ora i cluster Qi, m costituiti da nodi della griglia contigui che superano la Cs • Si valuta un dosaggio areale Ai, m sommando le C di tutti i nodi che appartengono allo stesso cluster • Si associa ad ogni nodo un dosaggio Puntuale Pn sommando i dosaggi areali di tutti i cluster in cui il nodo è contenuto

Algoritmo di Noll scenario 1 Cluster 1, 1 i = indice nodi m =

Algoritmo di Noll scenario 1 Cluster 1, 1 i = indice nodi m = indice scenari meteo Nodi con Ci, m > Cs sorgenti Dosaggio areale del cluster 1, 1 Dosaggio areale del cluster 2, 1 vento Cluster 2, 1

Algoritmo di Noll scenario 2 i = indice nodi m = indice scenari meteo

Algoritmo di Noll scenario 2 i = indice nodi m = indice scenari meteo sorgenti Nodi con Ci, m > Cs Dosaggio areale Cluster 1, 2 Cluster 2, 1 Dosaggio puntuale Pi = A 2, 1+A 1, 2

Algoritmo di Noll • Si ordinano i nodi secondo il Pn decrescente • Si

Algoritmo di Noll • Si ordinano i nodi secondo il Pn decrescente • Si sceglie il primo nodo com primo recettore e si escludono dall’elneco tutti i nodi che hanno in comune con quello scelto almeno un cluster • Si procede come al punto precedente • Per individuare il numero di ricettorei si definisce una efficienza del nodo come rapporto tra dosagggio puntuale Pn e sommatoria di tutti i dosaggi areali dei cluster definiti • Si definisce quindi una efficienza di rete coma somma delle efficienze dei nodi che mano si scelgono

Algoritmo di Noll Individuazione dei ricettori nodo Dosaggio puntuale Cluster di appartene nza Efficienza

Algoritmo di Noll Individuazione dei ricettori nodo Dosaggio puntuale Cluster di appartene nza Efficienza nodo Efficienza rete 35 560 1, 3, 6 0. 25 67 453 1, 4 0. 20 44 449 2, 7 0. 20 12 387 3, 6 0. 18 22 380 8, 9 0. 17 102 367 1, 9, 5 0. 16 87 300 9, 10, 11 0. 13 64 285 2, 10 0. 12 39 250 15, 16 0. 11 0. 70 5 100 20, 21 0. 04 0. 74 50 30, 35 0. 02 0. 76 130 0. 46 0. 63 Si escludono i nodi che hanno fatto parte di uno stesso cluster del nodo scelto

Algoritmo di Noll definizione del numero dei ricettori Der basso > 0. 75 1

Algoritmo di Noll definizione del numero dei ricettori Der basso > 0. 75 1 2 criteri 0. 75 0. 25 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ricettori

Multiple Criteria Decision Making (MCDM) MCDM is a dynamic research method that uses several

Multiple Criteria Decision Making (MCDM) MCDM is a dynamic research method that uses several evaluation criteria for the selection, classification and ranking of different alternatives The AHP algorithm consists of 4 phases: (1) construction of the hierarchical structure of the decision problem, (2) definition of the preferential information (relative weights) and calculation of the absolute weights, (3) coherence analysis (4) construction of the final ranking