Calabria introduzione La Calabria la punta dello Stivale
Calabria
introduzione La Calabria è la punta dello Stivale, l’estremo sud dell’Italia. Lambita dalle splendide acque del mar Ionio e del mar Tirreno è separata dalla Sicilia dallo stretto di Messina. Il clima accogliente, gli splendidi colori del mare, le coste rocciose alternate a litorali sabbiosi, la sua natura selvaggia e misteriosa, i sapori intensi e genuini della cucina locale e le testimonianze delle sue antiche origini rendono la Calabria un posto unico, da ammirare sia d'inverno che d'estate.
Capocollo nduja Cibo La gastronomia del territorio di Reggio Calabria è influenzata molto dalle tradizioni contadine, quindi nella maggior parte del territorio reggino la carne prevale sul pesce. Sulla costa Viola sono molti i Ristoranti che propongono piatti a base di pesce, soprattutto a Chianalea, il borgo marinaro di Scilla. Nel Reggino è molto forte la tradizione del maiale che la fa da padrona almeno per sette otto mesi l’anno. In Calabria oltre al maiale rosa viene allevato anche il “maiale nero di Calabria”, così chiamato per il mantello nero con le setole ispide e le grandi orecchie pendenti sugli occhi su un profilo nasale rettilineo e una testa conica, è la razza prediletta per la realizzazione di salumi come il capocollo, pancetta, nduja, il sanguinaccio, l’agliata e vari tipi di rosseline
Il Capoluogo è Catanzaro territorio
Attività economiche � Agricoltura si coltivano = ortaggi, uva, olive, frutta, liquirizia e agrumi � Allevamento = ovini � Pesca = pesce spada � Industria non sviluppata � Turismo in costante crescita
tradizioni � La tarantella calabrese o tirantella (più raramente taranteja, anticamente chiamata u sonu) è un termine generico che racchiude le diverse espressioni coreutico-musicali diffuse nella penisola calabrese, con tratti che la rendono distinguibile dalle altre del Sud Italia, specie nel ritmo. In essa sono assenti i riferimenti agli esorcismi del tarantismo, ma assume più un ruolo di danza per le occasioni festive o religioso-processionali[1]. Il Pizzicantò è un'usanza folkloristica prevalentemente diffusa nell'Italia meridionale nella quale alcune persone si dispongono in modo tale da formare una torre umana.
attrazioni � A pochi minuti di macchina da Tropea/Parghelia si raggiunge il piccolo centro di Zungri sede di un insediamento rupestre risalente al XII-XIV secolo denominato “Sbariati”. Meta di migliaia di visitatori è la Chiesetta di Piedigrotta, in località Madonnella, interamente scavata nel tufo posta in riva al mare e raggiungibile a piedi attraverso una scalinata. Gli interni come anche le statue presenti e l'altare sono stati tutti realizzati in tufo da due artisti del luogo, Angelo ed Alfonso Barone. I due artisti hanno voluto ampliare la grotta ed abbellirla con statue raffiguranti il presepe, la vita di Gesù e della Madonna. La visita migliore è quella fatta nelle ore pomeridiane quando i raggi del sole penetrano nella profondità della Grotta creando un atmosfera unica. Visitabile tutti i giorni con possibilità di guida.
CURIOSITA’ Al tempo dei romani, la regione era chiamata Bruttium, dal nome della popolazione dei Bruzi che l'abitava. Poi nel Medioevo prese il nome attuale, poiché vi giunsero i Calabri provenienti dalla Puglia.
COSTUMI SONO BALLI CHE INNAUGARANO DELLE OCCASIONI IMPORTANTI
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