C I Promozione della Salute e Sicurezza Corso

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C. I. Promozione della Salute e Sicurezza Corso di SCIENZE DELLA RIABILITAZIONE Prof. F.

C. I. Promozione della Salute e Sicurezza Corso di SCIENZE DELLA RIABILITAZIONE Prof. F. SCARABOTTINI 2° LEZIONE – I ANNO

LEZIONE 3° CHI E’ IL FISIOTERAPISTA? PROFILO PROFESSIONALE ETICA E CODICE DEONTOLOGICO RISPETTO DEL

LEZIONE 3° CHI E’ IL FISIOTERAPISTA? PROFILO PROFESSIONALE ETICA E CODICE DEONTOLOGICO RISPETTO DEL CITTADINO TUTELA DELLA PROFESSIONE

SULLA BASE DI QUANTO APPENA AFFRONTATO…. DA DOVE PARTIAMO PER SPIEGARE IL “RISPETTO” DEL

SULLA BASE DI QUANTO APPENA AFFRONTATO…. DA DOVE PARTIAMO PER SPIEGARE IL “RISPETTO” DEL CITTADINO? ? ? DALLA COSTITUZIONE? ? DALLA MORALE? ? ?

EFFICACIA EFFICIENZA QUALITA’ APPROPRIATEZZA

EFFICACIA EFFICIENZA QUALITA’ APPROPRIATEZZA

EFFICIENTE [ef-fi-cièn-te] agg. 1 Riferito a cosa, che funziona bene: un macchinario pienamente e.

EFFICIENTE [ef-fi-cièn-te] agg. 1 Riferito a cosa, che funziona bene: un macchinario pienamente e. ; riferito a persona, capace, attivo: un collaboratore e. 2 Che produce effetti || complemento di causa e. , in grammatica, in una frase in costr. passiva, indica la cosa da cui è determinato l'evento subito dal soggetto: p. e. la roccia è stata erosa dall'acqua (quando l'evento è invece determinato da esseri animati, si parla di compl. d'agente; vedi causa) • sec. XIV EFFICIENZA [ef-fi-cièn-za] s. f. • Competenza e prontezza nell'assolvere le proprie mansioni: e. nel lavoro; con riferimento a cose, capacità di raggiungere i risultati richiesti: controllare l'e. di una macchina || essere in piena, perfetta e. , rendere al massimo • sec. XIV

EFFICIENZA IN SANITA’ • COMPORTA CHE LE SCELTE NELL’EROGARE SERVIZI E PRESTAZIONI SANITARIE DOVREBBERO

EFFICIENZA IN SANITA’ • COMPORTA CHE LE SCELTE NELL’EROGARE SERVIZI E PRESTAZIONI SANITARIE DOVREBBERO OTTENERE IL MASSIMO BENEFICIO DALL’INVESTIMENTO DELLE RISORSE IMPEGNATE – TECNICA: La Combinazione meno Costosa di risorse necessarie per l’erogazione di un certo servizio – ALLOCATIVA: Sono i MODI per ottenere dalle risorse Disponibili il mix ottimale di servizi e prestazioni sanitari per massimizzare i benefici

EFFICACE [ef-fi-cà-ce] agg. 1 Che produce l'effetto desiderato SIN valido, utile: rimedio e. 2

EFFICACE [ef-fi-cà-ce] agg. 1 Che produce l'effetto desiderato SIN valido, utile: rimedio e. 2 Che ha forza espressiva SIN incisivo, persuasivo: una scena molto e. • avv. efficacemente, in modo e. • sec. XIII EFFICACIA [ef-fi-cà-cia] s. f. (pl. -cie) 1 Capacità di produrre l'effetto voluto SIN validità: una medicina di sicura e. 2 Espressività, incisività: l'e. di una rappresentazione 3 dir. Validità di una legge: l'e. della norma è retroattiva • sec. XIV

EFFICACIA IN SANITA’ • Si riferisce al grado con cui un intervento sanitario ottiene

EFFICACIA IN SANITA’ • Si riferisce al grado con cui un intervento sanitario ottiene l’ESITO DESIDERATO • L’utenza solitamente si aspetta che i trattamenti ricevuti producano benefici misurabili • STRUMENTI: – REVISIONI SITEMICHE – LINEE GUIDA • OBIETTIVI: – RIDUZIONE DI DISABILITA’ EVITABILE – RIDUZIONE MORTALITA’ EVITABILE

Patto tra fisioterapisti e cittadini: efficacia, efficienza, informazione Migliorare l'efficacia delle prestazioni, l'efficienza dei

Patto tra fisioterapisti e cittadini: efficacia, efficienza, informazione Migliorare l'efficacia delle prestazioni, l'efficienza dei servizi riabilitativi, la comunicazione e l'informazione nei confronti dei pazienti. Sono solo alcuni degli impegni presi con i cittadini dai fisioterapisti italiani nel protocollo d'intesa sottoscritto oggi a Tirrenia (Pisa) durante il congresso nazionale dell'Aifi. A sottoscrivere l'accordo, Vincenzo Manigrasso, presidente dell'Aifi (Associazione fisioterapisti italiani), l'organizzazione di categoria maggiormente rappresentativa in Italia con i suoi 10 mila soci, e Stefano A. Inglese, responsabile nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. Non un'enunciazione astratta di intenti, ma una serie obiettivi precisi. In Italia negli ultimi anni è aumentata in maniera vertiginosa la richiesta di riabilitazione, complice l'invecchiamento della popolazione, la maggiore incidenza delle patologie cronico-degenerative, la cresciuta sensibilità e informazione sul tema. Ma non si è sviluppata di pari passo l'offerta. Il risultato? Tempi di attesa biblici per ottenere un trattamento, difficoltà di accesso alle prestazioni, dimissioni anticipate dalle strutture ospedaliere. "Negli ultimi cinque anni la percentuale di segnalazioni riguardanti questa area specialistica giunte al Tribunale per i diritti del malato attraverso la rete di sedi locali e servizi informazione, assistenza e consulenza si è quadruplicato" si legge nel protocollo Aifi-Tdm. "Sono passati dall'1, 9 del 1999 all'8, 3 per cento del 2004. E il fenomeno presenta tratti ancora più rilevanti tra i malati cronici (dal 2, 6 al 12, 3 per cento)". Che cosa possono fare, quindi, i fisioterapisti per i cittadini? "L'intesa non è frutto di una generica volontà di collaborazione, ma è il tentativo di dare significato e concretezza all'evoluzione dei rapporti tra assistente e assistito" risponde Manigrasso. "I nuovi professionisti sanitari devono accollarsi le responsabilità che derivano dalle maggiori competenze, facendosi carico, per la propria parte, di migliorare e qualificare l'offerta, condividere le scelte terapeutiche con i pazienti, garantire l'accessibilità ai servizi". Tra gli impegni più immediati presi oggi a Tirrenia ci sono: adozione di un modello di "consenso informato" attraverso il quale informare il paziente sul programma riabilitativo, i metodi e le tecniche usate, gli esiti attesi; tariffe trasparenti; una campagna antiabusivismo che sensibilizzi i cittadini sulla figura del fisioterapista e sui requisiti indispensabili per svolgere la professione; formazione orientata a soddisfare i bisogni dei laureati e le esigenze degli assistiti; uso di standard e indicatori per valutare la qualità e la sicurezza delle prestazioni; azioni da attuare a tutti livelli per ridurre i tempi di attesa. "La riabilitazione è un'area fortemente critica dell'offerta sanitaria del nostro Paese" dichiara Stefano A. Inglese. "Ed è per questo che a nostro parere c'era necessità di un patto forte tra cittadini e operatori, l'avvio di una strada da percorrere insieme. Se i professionisti si mettono in discussione, se aumentano il loro grado di trasparenza, se permettono che vengano fatte verifiche sugli standard di qualità ed efficacia, migliorano anche il rapporto di fiducia con i cittadini".

La qualità dell'intervento riabilitativo dipende, ampiamente, dalla qualità della ricerca riabilitativa. E' ormai perentorio

La qualità dell'intervento riabilitativo dipende, ampiamente, dalla qualità della ricerca riabilitativa. E' ormai perentorio per tutti conoscere il processo di ricerca ed il saper trasferire le conoscenze scientifiche nella pratica, seguendo giudizi fondati e decisioni clinicamente valide. Oggi, una delle principali caratteristiche distintive della Riabilitazione è la "mission": migliorare significativamente il livello di qualità della vita del paziente e valutare tale qualità in base ai risultati od outcome funzionali descritti su scale validate. Anche nei servizi pubblici riabilitativi si è ormai giunti ad una visione "aziendalista" della qualità. La salute diventa il prodotto di un intervento quanto più efficace ed efficiente possibile: il paziente deve stare meglio e prima. Esiste, infatti, in tema di salute, la necessità di razionalizzare le risorse e di mettere sotto controllo la spesa sanitaria e la qualità delle prestazioni erogate. Questo libro sulla Qualità in Riabilitazione, assume un ruolo importante nel processo divulgativo delle conoscenze. Il suo scopo è di analizzare il processo riabilitazione e verificarne, dalla parte del terapista, l'efficacia e l'efficienza, identificando un progetto riabilitativo che oltre alla presa in carico, si occupi e si preoccupi degli esiti attesi, in una logica di "miglioramento continuo della qualità"

DEFINIZIONE DI QUALITA’ IN SANITA’……. Disponibilità di un mix di servizi Sanitari, Diagnostici e

DEFINIZIONE DI QUALITA’ IN SANITA’……. Disponibilità di un mix di servizi Sanitari, Diagnostici e Terapeutici tali da produrre, con la maggiore probabilità (per il paziente), l’esito di una Assistenza Sanitaria Ottimale, compatibilmente con: • • • Le conoscenze raggiunte dalla Scienza Medica Il rapporto con i Fattori Biologici (Età, Malattia di Base, Diagn. Secondarie Ecc. ) Il Minimo Dispendio di Risorse per raggiungere questo risultato Con il minor rischio possibile di Ulteriori Danni o Disabilità connesse alla terapia Con la massima Soddisfazione possibile del paziente riguardo: – Al Processo di Assistenza – All’interazione con il Sistema Sanitario – Ai Risultati ottenuti WHO 1988

CARATTERISTICHE DELLA QUALITA’ IN SANITA’ RIABILITAZIONE • • • ETICA PROFESSIONALITA’ EMPATIA DIRITTI EFFICIENZA

CARATTERISTICHE DELLA QUALITA’ IN SANITA’ RIABILITAZIONE • • • ETICA PROFESSIONALITA’ EMPATIA DIRITTI EFFICIENZA EFFICACIA APPROPRIATEZZA EQUITA’ DISPONIBILITA’ ACCESSIBILITA’ ERGONOMIA • • • CODICE DEONTOLOGICO FORMAZIONE CAP. RELAZIONE-SAPER ESSERE COSTITUZIONE Q Q Q L. E. A. RISORSE BARRIERE ARCHITETTONICHE (ES. ) ………

OUTCOME La valutazione dell‘OUTCOME CLINICO (ovvero, la misura dei risultati dei benefici delle cure)

OUTCOME La valutazione dell‘OUTCOME CLINICO (ovvero, la misura dei risultati dei benefici delle cure) è una esigenza fortemente sentita nel mondo sanitario. Concettualmente, essa è fondamentale per assistere le decisioni cliniche, attuare programmi di verifica e miglioramento della qualità, consentire un’analisi economica in termini di costo/beneficio, standardizzare i risultati e meglio pianificare la allocazione delle risorse, secondo i concetti della CLINICAL GOVERNANCE (Governo clinico).

OUTCOME IN RIABILITAZIONE La Joint Commission for the Accreditation of Health Care Organizations (JCAHO)

OUTCOME IN RIABILITAZIONE La Joint Commission for the Accreditation of Health Care Organizations (JCAHO) ha definito l’outcome in Riabilitazione come “il ripristino, il miglioramento o il mantenimento del livello ottimale del paziente riguardo al funzionamento, la cura di sé, l’autoresponsabilità, l’indipendenza e la qualità di vita”. Ampliando leggermente la definizione, per outcome conviene intendere un risultato conclusivo di diversi processi/azioni, riferito alla persona nel suo complesso, presente sul medio-lungo periodo, comprensivo dell’effetto sulla interazione persona/ambiente e della percezione del risultato da parte della persona stessa.

CLINICAL GOVERNANCE ovvero IL GOVERNO CLINICO • Nel 1993 l’OMS introduce questo termine per

CLINICAL GOVERNANCE ovvero IL GOVERNO CLINICO • Nel 1993 l’OMS introduce questo termine per descrivere una modalità (preferenziale) per sintetizzare le svariate dimensione della qualità in sanità • Nel 1998 l’NHS sceglie la governance come il contesto in cui Professioni e Amministrazioni si responsabilizzano per migliorare la qualità dell’assistenza e il percorso verso l’eccellenza

CLINICAL GOVERNANCE DEFINIZIONE P. S. R. 2003 -05 STRATEGIA PER LA COSTRUZIONE DI APPROPRIATE

CLINICAL GOVERNANCE DEFINIZIONE P. S. R. 2003 -05 STRATEGIA PER LA COSTRUZIONE DI APPROPRIATE RELAZIONI FUNZIONALI NELLE AZIENDE SANITARIE TRA LE RESPONSABILITA’ CLINICHE ED ORGANIZZATIVE PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA

Aree di competenza della CLINICAL GOVERNANCE Efficacia Sicurezza Equita’ GOVERNO CLINICO Coinvolgimento Utenza Appropriatezza

Aree di competenza della CLINICAL GOVERNANCE Efficacia Sicurezza Equita’ GOVERNO CLINICO Coinvolgimento Utenza Appropriatezza Efficienza

L’APPROPRIATEZZA • FAR BENE LE COSE GIUSTE • Tutti gli interventi erogati (Diagnosi, Trattamento)

L’APPROPRIATEZZA • FAR BENE LE COSE GIUSTE • Tutti gli interventi erogati (Diagnosi, Trattamento) per ogni condizione clinica per cui si rendono necessari si sceglieranno: – – Per IL PAZIENTE GIUSTO Al MOMENTO GIUSTO Dai PROFESSIONISTI GIUSTI Nei CONTESTI e nei LIVELLI ASSISTENZIALI GIUSTI AVREMO COSI’ UNA ALTA PROBABILITA’ DI OTTENERE EFFETTI DESIDERATI E CONTENIMENTO DEGLI SPRECHI

RICORDATE SEMPRE TUTTO CIO’ CHE NON E’ APPROPRIATO…… E’ DANNOSO

RICORDATE SEMPRE TUTTO CIO’ CHE NON E’ APPROPRIATO…… E’ DANNOSO

DA QUI RICOLLEGARE…. • • L. E. A. EMPATIA CONCETTO DI “PROGNOSI” ……. .

DA QUI RICOLLEGARE…. • • L. E. A. EMPATIA CONCETTO DI “PROGNOSI” ……. . FATE I VS COLLEGAMENTI…