Bisogni educativi speciali I presupposti teorici e la
Bisogni educativi speciali: I presupposti teorici e la normativa di riferimento per l’inclusione Tutte le cose erano insieme; poi venne l'Intelligenza, le distinse e le pose in ordine … (Anassagora) referente integrazione UST -VA - L. Macchi
tempo … 1960 2014 … spazio referente integrazione UST -VA - L. Macchi
La diversità a scuola: tutti uguali, tutti diversi e l’eccezionalità di ciascuno confrontato NORMALITÀ REGOLARITÀ Spianare sottraendo o confrontato Quale modello ? Diversità differenza persona Diversità ontologica Singolarità Apertura Autonomia dignità referente integrazione UST -VA - L. Macchi Arricchire mantenendo ?
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LA NORMA … La scuola è aperta a tutti Il fondamento Criticità dell’inclusione Quarant’anni di normativa referente integrazione UST -VA - L. Macchi
Il fondamento della Carta Costituzionale per l’inclusione … Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità inderogabili di solidarietà sociale e sono eguali davanti alla legge … … È compito della Repubblica politica, economica e sociale. rimuovere gli ostacoli impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione … Art. 30 E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli … Art. 34. La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni(10 ora), è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli … Art. 33 L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. referente integrazione UST -VA - L. Macchi
1. 3 - Tra integrazione ed inclusione dalla legge 118/1971 alla direttiva BES referente integrazione UST -VA - L. Macchi
Ø Il modello italiano di inclusione scolastica è assunto a punto di riferimento in Europa e non solo. Ø L’Italia è stata tra i primi paesi a scegliere la via dell’integrazione degli alunni con disabilità in scuole e classi regolari Ø Ø Pre anni ’ 60: dall’esclusione alla medicalizzazione Anni ’ 60 – metà anni 70: dalla medicalizzazione all’inserimento Metà anni ’ 70 – anni ’ 90: dall’inserimento all’integrazione Post anni ’ 90: dall’integrazione all’inclusione Ø Il nostro Paese è ora in grado di considerare le criticità emerse e di valutare la necessità di ripensare alcuni aspetti dell’intero sistema. referente integrazione UST -VA - L. Macchi
Le criticità dell’inclusione il rischio di visioni frammentate Tre c Fasc ategori e ia A –BC referente integrazione UST -VA - L. Macchi
Direttiva ministeriale sui BES (Dir. M. 27/12/2012) Ø Ogni alunno, continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta. Ø Oggi lo scenario è cambiato: bisogna rafforzare il paradigma inclusivo Ø E’ cambiata anche la definizione di benessere ØLa scuola si assume la responsabilità della lettura dei reali bisogni di inclusione ØLa scuola attiva le risorse per l’inclusione secondo l’approccio della “speciale normalità” ØLa scuola elabora modelli di inclusione e fa cultura ØCOME ? referente integrazione UST -VA - L. Macchi
C. M. 6. 3. 2013 ü Ridefinizione dell’approccio : dalla certificazione delle disabilità alla inclusione delle diversità ü Quali sono i BES: anche … aree di svantaggio ü Il Piano Didattico Personalizzato ü Azioni a livello di singole Istituzione scolastica ü Azioni a livello territoriale Nuove azioni a livello territoriale Nuovi compiti Consigli di classe e team docenti Nuove azioni a livello di ogni singola scuola referente integrazione UST -VA - L. Macchi
Nuovi compiti Consigli di classe e team docenti “ indicare in quali casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni”. Individuazione BES (non certificazione e non diagnosi !) Presa a carico … Pd. P piano didattico personalizzato personalizzare individualizzare Abilitare Compensare Dispensare referente integrazione UST -VA - L. Macchi Informare Comunicare Condividere Corresponsabilità
Nuove azioni della singola scuola üGLH di Istituto = G. L. I. ( Gruppo di lavoro per l’inclusione) costituito da: üfunzioni strumentali, insegnanti per il sostegno, assistenti alla comunicazione e all’autonomia, docenti “disciplinari” con esperienza e/o formazione specifica o con compiti di coordinamento delle classi, genitori ed esperti istituzionali o esterni in regime di convenzionamento con la scuola • rilevazione dei BES presenti nella scuola (tramite i Consigli di classe/ equipe); • raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi • rilevazione, monitoraggio e VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI INCLUSIVITÀ DELLA SCUOLA; • elaborazione di una proposta di PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno). • focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; referente integrazione UST -VA - L. Macchi
Nuove azioni a livello territoriale ØLa Direttiva e la C. M. affidano un ruolo fondamentale ai Centri Territoriali di Supporto( CTS) ed ai CTI (ex CTRH), quali interfaccia fra l’Amministrazione e le scuole, e tra le scuole stesse nonché , quali reti di supporto al processo di integrazione, allo sviluppo professionale dei docenti e alla diffusione delle migliori pratiche. ØUn CTS per ogni provincia (scelta dell’USR Lombardia) Ø in provincia di Varese 6 CTI Ø referente BES provinciale operante c/o UST di Varese referente integrazione UST -VA - L. Macchi
CTI - CTS: le scuole in rete MARCHIROLO VARESE GAVIRATE TRADATE GALLARATE BUSTO A. referente integrazione UST -VA - L. Macchi CTS Provinciale
La certificazione famiglia DSA (L. 170 2010) e seg. Disabilità (L. 104 1992) e seg. Indagine diagnostica Diagnosi UONPIA – IRCCS Anche ADHD. (riconosciuti) alun no Indagine diagnostica Diagnosi Enti accreditati, Privati –UONPIA (ASL) Certificazione di DSA Dalla DF al Pd. P Dalla DF al Pd. F al PEI Osservazione – programmazione – progettazione – azioni inclusive … Collegio ASL per accertamento disabilità Accertamento dello stato di disabilità Insegnante per le attività di sostegno alla classe scuola Famiglia porta la diagnosi ASL territoriale referente integrazione UST -VA - L. Macchi
L’individuazione … di situazioni Di BES diagnosi D. E. S. – Disturbi Evolutivi Specifici Segnalazione della famiglia Segnalazione dei servizi sociali Osservazione del Consiglio di classe e/o del team doc. alun no scuola Con con divide la f am Pd. P igli a • G • fl estion did essib e de • Ap attic ilità o lla cl rga asse … c pren a; niz ; om dim zat e? en iva to e – in seg na me nto Il collegio docenti è bene che fissi dei criteri per l’individuazione dei BES del “terzo tipo” Il Consiglio di Classe – team docenti decide se attivare un percorso personalizzato Pd. P referente integrazione UST -VA - L. Macchi
Certificazione di Disturbo Specifico di apprendimento (DSA): Nota regionale Nota Regionale – Dir. Gen. Sanità del 21. 11. 2012 ü E’ introdotta una nuova modulistica ü Dispense, strumenti e flessibilità didattica sono solo suggeriti ü Si invita chiaramente ad indicare i codici dell’ICD 10 ü Si pone una significativa attenzione all’area emotivo-relazionale 18 USR Lombardia – Formazione BES
Documento 19 USR Lombardia – Formazione BES
Q. I. ? Q. I. 70 – 85 borderline? MENTE? INTELLIGENZA? INTELLIGENZE MULTIPLE? referente integrazione UST -VA - L. Macchi
l’insegnante per le attività di sostegno è assegnato alla classe Diagnosi Funzionale sapersi interfacciare … Profilo dinamico funzionale osservare – ascoltare – condividere – leggere … progettare potenziare – abilitare – autonomia Programmazione Semplificata - differenziata programmazione: non solo disciplinare … interagire con la programmazione di classe quando? chi lo fa? Verificare e valutare contesto passaggio da un ordine all’altro di scuola orientare Il P. E. I. progetto di vita Piano educativo individualizzato personalizzato Gestione momenti di crisi referente integrazione UST -VA - L. Macchi
Conoscere ed osservare Promuovere recupero mirato: Personalizzare ed individualizzare; Forme efficaci e flessibili di lavoro; Strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate; Abilitare, compensare, dispensare … Verifica – valutazione (standardizzata e/o personalizzata? ) Il P. d. P. Indicazioni : significative, realistiche, coerenti, fattibili e verificabili Patto con la famiglia Rete con … referente integrazione UST -VA - L. Macchi
CHI? qinsegnanti qreferente BES d’Istituto qtutor q genitori E’ deliberato in Consiglio di classe – nel team q specialisti docenti qalunni Il P. d. P. L’adozione delle misure è collegiale proprio per evitare ogni forma di delega… Firmato dal Dirigente scolastico, dai docenti e dalla famiglia. QUANDO? Le Linee Guida 2011 : …in tempi che non superino il primo trimestre… ovviamente nei casi in cui si è già in possesso della diagnosi COSA? Dati anagrafici Tipologia del disturbo/bisogno Attività didattiche personalizzate Strumenti compensativi Misure dispensative Forme di verifica e valutazione personalizzate Verifica – riprogettazione del Pd. P referente integrazione UST -VA - L. Macchi
PERCHÉ? Sviluppare una scuola inclusiva … CHI? q. Il GLI lo elabora e propone al C. D. Unitario che lo delibera; q si porta al C. di Istituto per acquisizione ed inserimento nel POF Il P. A. I. QUANDO? Doveva essere già fatto? Da fare e poi rivisitare ogni anno e rivedere … COSA? premessa; principi generali (pedagogia inclusiva …) fase di azione: creare – rinforzare la cultura dell’inclusione; analizzare – conoscere la situazione attuale dim inclusività; produrre un progetto di sviluppo dell’inclusività nella e della scuola; realizzare le priorità; revisione: verificare, valutare, riprogettare …. referente integrazione UST -VA - L. Macchi
Un quadro sinottico referente integrazione UST -VA - L. Macchi
Inserimento – integrazione - inclusione UST Varese Vision Sc. Sec. II grado Sc. Sec. I grado Mondo del lavoro … Partecipazione sociale attiva G. L. I. D. S. Sc. Primaria Scuola Università qualificazione Sc. infanzia ce comunicazione ion z a ic rtif e B. E. S. (Bisogni Educativi Speciali) alunni docenti Individuazione precoce; Luoghi e tempi dell’inclusione P. E. I e P. D. P. dalla collocazione screening fisica nella scuola alla condivisione di esperienze comunicazione P. A. I. Organizzazione, progettazione e monitoraggio «Territorio» sociale Rete formale ed informale di supporto
Inserimento – integrazione - inclusione C) Comunicazione con famiglia e area sanitaria e/o servizi sociali A) Identificazione – certificazione dei B. E. S. B) Analisi dei bisogni formativi della persona con B. E. S. – P. d. F. – Profilo di funzionamento D) Analisi e reperimento risorse interne ed esterne Processo A) Progettazione percorso/processo di inserimento, integrazione, inclusione C) Strumenti di documentazione della progettazione: P. O. F. P. A. I. P. E. I. (progetto vita) P. d. P. strumenti di osservazione – comunicazione protocolli di lavoro Progettazione Analisi del contesto conoscere Index dell’inclusione A) Formazione del personale cultura dell’inclusione nella comunità scuola B) Chi fa che cosa. D. S. G. L. I. C. d. C. – i compagni di classe – … U. S. T. D) luoghi e tempi C) Interazione con famiglie – UONPIA – Educatori - Associazioni – servizi sociali – C. T. I e C. T. S. E) Gestione delle risorse A) Valutazione dei risultati C) Valutazione del benessere degli studenti (con B. E. S. e dei compagni di classe) B) Valutazione del progetto - processo D) Valutazione soddisfazione famiglie e altri attori (UONPIAass. ) E) documentare i risultati … valutazione B) Progettazione di strumenti e indicatori per la valutazione del processo Organizzazione A) Attuazione del processo - progetto B) Monitoraggio del processo - progetto C) Documentazione del monitoraggio: P. A. I. – P. E. I. – P. d. P – programmazione didattica – valutazione «inclusiva» … Erogazione e controllo
Qualche dato in Provincia di Varese Ordine scuola infanzia 2014/2015 Alunni con disabilità 135 primaria secondaria di primo grado secondaria di secondo grado 1247 totale 2910 Docenti sostegno Docenti/ Alunni infanzia 69 1, 957 987 primaria 555 2, 247 541 secondaria di primo grado 453 2, 179 secondaria di secondo grado 249 2, 173 1326 2, 195 totale referente integrazione UST -VA - L. Macchi
LE NUOVE EMERGENZE: alunni DSA Anno scolastico 2014/15 ordine di scuola N° alunni primaria 991 sec. 1 grado 1582 sec. 2 grado Totali 1302 3875 ANNO sc. primaria Lo storico % sec. 1 gr % sec. 2 gr % totale 2010/2011 304 0, 8 353 0, 8 156 0, 8 813 2011/2012 307 0, 8 744 0, 8 506 0, 8 1557 2012/2013 780 2, 1 983 2, 1 502 2, 1 2265 2013/2014 872 2, 2 1267 5, 6 924 3, 6 3063 2014/2015 991 2, 5 1582 6, 9 1302 3, 45 3875 referente integrazione UST -VA - L. Macchi
E scusate per… referente integrazione UST -VA - L. Macchi
la di Anche se è solo la Fine della prima parte referente integrazione UST -VA - L. Macchi
PER ROMPERE MENO … CI VEDIAMO UN FILM? referente integrazione UST -VA - L. Macchi
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