Biologia evoluzionistica dello sviluppo EVODEVO Genetica dello sviluppo
Biologia evoluzionistica dello sviluppo “EVODEVO” Genetica dello sviluppo, biologia dello sviluppo, genetica delle popolazioni L’evoluzione è legata a modificazioni trasmissibili dello sviluppo degli organismi
Omologie tra strutture embrionali e larvali di phyla differenti costituiscono prove eccellenti della discendenza da un antenato comune, seguita poi da cambiamenti, che consentono agli animali di adattarsi a condizioni particolari
Probabile filogenesi nel regno animale n n n Analisi del DNA Evoluzione dei geni regolatori Prove morfologiche Omologie Analisi computerizzate Relazione tra i vari taxa
L’antenato urbilatero o antenato dei protostomi e deuterostomi. Dall’analisi si desume che l’antenato di tutti i bilateri poteva avere geni che oggi si ritrovano in protostomi e deuterostomi. In particolare i geni Hox forniscono una delle prove più sorprendenti delle profonde omologie tra tutti gli organismi del mondo animale. La ricerca si basa su studi di geni che svolgono le stesse funzioni sia in un deuterostoma sia in un protostoma I geni Hox possono funzionare in specie diverse con le stesse finalità. GENI OMOLOGHI
Esistono molti geni di questo tipo
La generazione di novità evolutive Nel 1940 R. Goldshmidt ipotizzò che l’accumulo di piccole modificazioni genetiche non fosse sufficiente a generare nuove strutture quali creste neurali, denti, penne etc. . Sosteneva che tale evoluzione poteva avvenire soltanto attraverso cambiamenti trasmissibili dei geni che regolano lo sviluppo. Nel 1977 F. Jacob riprese lo stesso concetto evidenziando che l’utilizzazione di strutture già presenti in un individuo era possibile perchè i geni presenti nell’embrione, e non quelli attivi nell’adulto, avevano subito dei cambiamenti.
La nuova sintesi dell’evoluzione Garstang (1922) L’ontogenesi non ricapitola la filogenesi ma piuttosto genera la filogenesi. n Goldschmidt (1940) L’evoluzione è il risultato di modificazioni ereditabili dello sviluppo. n
…il futuro è decisamente aperto. Esso dipende da noi; da tutti noi. Dipende da quello che noi e molte altre persone facciamo e faremo: oggi, domani e dopodomani. E quello che facciamo e faremo dipende a sua volta dai nostri pensieri; e dai nostri desideri, dalle nostre speranze, dalle nostre paure! Dipende da come vediamo il mondo; e da come valutiamo le possibilità largamente disponibili del futuro…… Invece di posare a profeti, dobbiamo diventare creatori del nostro destino. E imparare a far le cose nel miglior modo che ci è possibile e andare alla ricerca dei nostri errori. Ma questo significa che dobbiamo cambiare noi stessi…. Karl R. Popper in” Tutta la vita è risolvere problemi” Collochiamo quindi il nostro progetto di uomini nello spazio di tempi futuri. Tempi che invocano la pace e la vita, tempi che chiedono uomini nuovi e fede rinnovata, persone capaci di dire: eccomi. E noi ? ? ?
Grazie per l’attenzione!
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