BASILICATA STORIA La storia inizia nel VII secolo
BASILICATA
STORIA La storia inizia nel VII secolo con i greci che fondarono numerose colonie che vennero successivamente occupate dai romani e da altre popolazioni come ad esempio i normanni. Dopo una lunga dominazione borbonica, la regione entrò a far parte del Regno d’ Italia.
LO STEMMALo stemma della regione BASILICATA è costituito da una fascia di quattro onde d’azzuro in campo argento. Le onde simboleggiano i quattro fiumi della regione: il Basento, il Sinni, il Bradano e l'Agri Gonfalone di colore azzurro mare, reca al centro lo stemma regionale ed in alto l'iscrizione centrata in oro: "Regione Basilicata". Il gonfalone si completa con il nastro tricolore (verde, bianco e rosso) frangiato d'oro annodato al di sotto del puntale
ETIMOLOGIA, CAPOLUOGO, PROVINCE, SUPERFICIE E ABITANTI Il nome Basilicata deriva da Lucania che potrebbe derivare dal nome del popolo dei Lucani Il capoluogo di regione è potenza , ha un centro storico Medievale. Le province sono potenza e matera che è una città moderna perché costruita intorno agli anni cinquanta. La Basilicata è una regione di foreste e montagne nell'Italia meridionale. Confina con la Calabria e la Puglia , nonché con il Mare Tirreno e Ionio Con il 9. 995 km 2 la basilicata si colloca al quattordicesimo posto come superficie e Con il 567. 118 di abitanti si trova al diciottesimo posto come popolazione
PROVINCE MATERA POTENZA
CONFINI La Basilicata confina a nord-est con la Puglia , a sud con la Calabria e a ovest con la Campania. Inoltre la Basilicata è bagnata da due mari : a sud-est è bagnata dal Mar Ionio e a sud-ovest dal Mar Tirreno
TERRITORIO M. volture M. volturino o n ni en pp A M. sirino no ca lu Il territorio della Basilicata è prevalentemente montuoso e collinare. È distinto in due zone fondamentali: a ovest una fascia formata dai rilievi dell'Appennino Lucano , a est un'area di colline che essenzialmente forma la provincia di Matera e che mano scende verso lo Ionio, lungo il quale si stende l'unica vera pianura della regione quella del Metaponto. M. pollino
FIUMI E LAGHI I corsi d’acqua della regione sono il Bradano , il Basento , l’Agri e il Sinni che scorrono paralleli verso lo Ionio. sono torrenti più che fiumi e alternano a lunghi periodi di magra o di siccità piene improvvise e rovinose. Per regolamentare le acque, sono stati creati diversi bacini artificiali, che provvedono anche alla produzione di elettricità e all’irrigazione. Ø Nei crateri del Vultùre si distendono i piccoli laghi di Monticchio , detti « i gemelli del Vultùre »
CLIMA Di tipo MEDITERRANEO nelle zone costiere, con inverni miti ed estati calde, specialmente sulla costa ionica, esposta allo scirocco ( vento caldo e umido proveniente da sud-est). Nell’interno le temperature si abbassano, con estati fresche e inverni che possono essere molto rigidi.
FLORA E FAUNA Nelle zone dove si è conservata la vegetazione originale , come il Monte Pollino , si trovano rigogliosi boschi di CERRI (un tipo di quercia ) ACERI , CARPINI e , oltre i 1300 m , di FAGGI , ABETI BIANCHI e PINI. Anche la fauna è notevolmente impoverita , e si trovano pochi esemplari di lupo , cinghiale , lepre , volpe , e uccelli rapaci come il falco e lo sparviere
RISORSE TURISTICHE NATURALI Parco Nazionale del Pollino : condiviso con la Calabria, è caratterizzato da altopiani carsici, gole profonde e sorgenti. Tipico nel parco è il pino loricato con una grande corteccia (“lorica” in latino significa «corazza» , appunto perché ha uno strato che protegge il fusto. ) Parco regionale di Gallipoli Cognato e delle piccole Dolomiti : si trovano nel cuore della regione e ricordano le DOLOMITI VENETE
ECONOMIA L’ECONOMIA è basata in gran parte sull’agricoltura che però non è molto redditizia. Colture principali sono: i cereali, le patate, le viti e gli ulivi. ALLEVAMENTO: ALLEVAMENTO OVINI, CAPRINI, SUINI, ASINI (USATI COME MEZZI DI TRASPORTO). Il turismo limitato ad alcune località montane ed alla zona balneare di Maratea. L’industria è in crescita grazie ai giacimenti di gas naturali e petrolio. ARTIGIANATO (CERAMICHE, TAPPETI, LEGNO).
TRADIZIONI Tra le tipicità , il folkorore e le curiosità della B asilicata spicca indubbiamente l’ artigianato artistico. Legno , ceramica , carta pesta , ferro battuto e terra cotta , sono alcune delle espressione del lavoro contadino. In provincia di Matera , ad esempio , lungo tutta la costa jonica , è famosa la lavorazione delle ceramiche con l’argilla bianca da cui si producono artigianalmente vasi , anfore , coppe e laterizi.
CURIOSITA’ I sassi di Matera Si tratta di grotte scavate nel tufo, rocce tenere (abitate già nel periodo neolitico). Siti
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