Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti
Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente (azione 1. 2. 2) Asse I POR FESR Emilia-Romagna 2014 -2020 PROGETTO FIREMAT FIRE resistant MATerials & Composites Economia circolare: nuovi processi e prodotti per la valorizzazione dei residui e degli scarti Bologna, 6 giugno 2019
Progetto Fire. MAT durata: 15 aprile 2019 - luglio 2021; finanziamento: 800 k€. Il progetto realizzerà compositi fibrorinforzati a fibra lunga e corta per applicazioni ad alta temperatura e antifuoco FIREMAT, grazie ad un partnenariato consolidato, porterà avanti i risultati ottenuti nell’ambito del progetto EEE-CFCC «Evoluzione Economicamente ed Ecologicamente sostenibile di Compositi Fibrorinforzati a matrice Ceramica in forma Complessa» (precedente Bando «Progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari S 3» ) 2
Progetto Fire. MAT Sviluppo di materiali compositi fibrorinforzati per applicazioni termostrutturali e antifuoco con prestazioni paragonabili ai materiali ceramici, ma facilità di produzione tipica dei compositi polimerici. Due tipi: 1. pannelli e pianali strutturali in Fiber Metal Laminates (FML) prodotti da prepreg preceramici, con basalto come fibra di rinforzo (Bas. Ker) 2. paracalori e scarichi termostrutturali con fibra di carbonio e matrice in polimero inorganico (geopolimero) 3
Piano di Attività Fase 1: Sviluppo di Compositi con fibra di basalto e matrice preceramica. Fase 2: Sviluppo di Compositi con fibra di carbonio e matrice inorganica. Fase 3: Qualificazione dei materiali nelle condizioni simulanti l’esercizio. Fase 4: Ingegnerizzazione di materiali e modellazione dei componenti. Fase 5: Definizione dei target, go-to-market strategy, IPR management. L’attività di diffusione sarà continuativa e trasversale a tutto il progetto, per massimizzare le ricadute industriali, la comunicazione e valorizzazione dei risultati raggiunti nell’ambito del progetto. 4
Piano di Attività: diagramma di PERT 5
Piano di Attività: diagramma di GANTT 6
Piano di Attività: Buisness Model Canvas 7
Risultati Attesi Dimostratori: 1 - Compositi antifuoco (ed FML) a matrice polimerica preceramica rinforzati con fibra basalto, puntando alla completa riciclabilità del composito e perseguendo il principio del cradle-to-cradle (C 2 C). 2 - Barriere termiche, con temperature di lavoro fino a 800°C da fibra di carbonio (modificato) e resine inorganiche (geopolimeri). Prospettive industrializzazione: Mass production nei settori automotive, trasporti e costruzioni Produzione che sfrutta le facilities industriali attuali (+riciclo e riuso) 8
Correlazione Materiali - Applicazioni – Riciclo 9
Partner e Imprese Laboratori e Centri per l’innovazione ENEA TEMAF (Faenza) CNR-ISTEC (Faenza) CERTIMAC (Faenza) CONSORZIO MUSP (Piacenza) ROMAGNA TECH Imprese partecipanti Aliva S. r. l. Curti Costruzioni Meccaniche S. p. A. Riba Composites S. r. l. Tampieri Energie 10
Partner Beneficiari ENEA TEMAF è il coordinatore di progetto e responsabile delle Fasi 1 e 5. Nella Fase 1 l’attività è focalizzata sullo sviluppo di Bas. Ker-PMC a partire da prepreg preceramici, sullo sviluppo dei semilavorati e di componenti dimostrativi. Nella Fase 5 l’attività è incentrata su IPR e go-to-market strategy. ISTEC è responsabile della Fase 2, cioè dello sviluppo di un composito con fibra di carbonio e matrice inorganica: metterà a punto le formulazioni (sia con materie prime seconde, che con nanopolveri ultrarefrattarie) e il processo per la produzione dei compositi sia a fibra lunga che corta con relativa produzione dei dimostratori (tubi di scarico, pannelli coibenti). Certi. Ma. C è responsabile della Fase 3. Si occuperà della caratterizzazione termofisica dei materiali sviluppati nelle fasi precedenti, dell’attività di modellazione termica FEM delle soluzioni in condizioni di esercizio e degli aspetti di compliance normativa, al fine di rendere quanto più possibile concreta l'applicabilità delle soluzioni, riducendo il time-to-market e facilitando le ricadute a favore della filiera regionale. MUSP è responsabile della Fase 4. Il contributo del laboratorio sarà rivolto alle applicazioni dei materiali oggetto di studio in test case industriali con l’obiettivo di un dimostratore rilevante in ambiente industriale. Romagna Tech è responsabile dell’attività di comunicazione, diffusione e valorizzazione dei risultati. 11
End User Industriali ALIVA S. r. l. E’ una PMI (certificata ISO 9001 e 14001) che opera nel settore edilizia e costruzioni con la mission di sviluppare sistemi di facciate opache ventilate “chiavi in mano”. Nel progetto, Aliva figura come end user per il settore edilizia e costruzioni. CURTI Costruzioni Meccaniche S. p. A. E’ un’impresa operante nel settore delle lavorazioni meccaniche e l’ingegnerizzazione di soluzioni per il settore aeronautico, dell’automazione e dei trasporti. Nel progetto Curti figura come supplier industriale di materie prime seconde ed end user nel settore elicotteristico. RIBA COMPOSITES S. r. l. E’ una società attiva da oltre 25 anni nel settore dei materiali compositi avanzati, per i settori automotive, aeronautico, nautico ed industriale. Nel progetto, RIBA figura come end user della tecnologia dei compositi termostrutturali per il settore auto motive ed aeronautico. TAMPIERI Energie E’ un’azienda che opera nel settore nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nel progetto, Tampieri Energie figura come supplier industriale di materie prime seconde nell’ottica dell’economia circolare e di filiera, e come potenziale end user per il settore costruzioni. 12
Contatti/Per approfondire Presentazione a cura di: Claudio Mingazzini claudio. mingazzini@enea. it (340 618 3014) del laboratorio ENEA TEMAF (Faenza) ENEA TEMAF (http: //www. enea. it/it/laboratorio-faenza); CNR-ISTEC (www. istec. cnr. it); CERTIMAC (www. certimac. it); CONSORZIO MUSP (www. musp. it/); ROMAGNA TECH (www. romagnatech. eu). 13
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