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AVVERTENZA Il presente materiale didattico viene fornito allo scopo di facilitare la comprensione degli argomenti trattati e costituire il raccordo tra lezioni e studio individuale NON E’ PERTANO DA INTENDERSI COME SOSTITUTIVO DEL LIBRO DI TESTO Inoltre, nonostante la massima scrupolosità nella preparazione, è pur sempre possibile che siano presenti inaccuratezze e imprecisioni. E’ quindi necessario il costante controllo con i testi di riferimento Si invita a non diffondere, fotocopiare o utilizzare tale materiale per scopi diversi dalla preparazione individuale dell’esame Dr Monica MONTAGNANI – Cd. L Medicina e Chirurgia Esame Farmacologia – V Anno/II Semestre - Canale LZ

FATTORI CHE DETERMINANO LA SENSIBILITA’ BATTERICA DI UN ANTIBIOTICO Concentrazione plasmatica (in relazione alla

FATTORI CHE DETERMINANO LA SENSIBILITA’ BATTERICA DI UN ANTIBIOTICO Concentrazione plasmatica (in relazione alla tossicità) Concentrazione al sito di infezione (Farmacocinetica) Raggiungimento del sito bersaglio (Distruzione enzimatica) (Impermeabilità di membrana) (Sistemi di trasporto)

POSSIBILI CAUSE DI FALLIMENTO DI UNA TERAPIA ANTIBATTERICA Ø Diagnosi errata Ø Batterio resistente

POSSIBILI CAUSE DI FALLIMENTO DI UNA TERAPIA ANTIBATTERICA Ø Diagnosi errata Ø Batterio resistente Ø Scelta erronea del farmaco (ad es. farmaco che non raggiunge la sede dell’infezione in concentrazioni adeguate) Ø Fattori inerenti il paziente (es. presenza di ascessi, corpo estraneo, immunodepressione, ostruzione) Ø Modalità errate d’impiego del farmaco (dosi, tempi, via di somministrazione, durata terapia) Ø Nessuna o scarsa compliance da parte del paziente Ø Superinfezione

CHEMIORESISTENZA DEFINIZIONE CLINICA CHEMIOSENSIBILITA’ (S) O CHEMIORESISTENZA (R) NELLA DEFINIZIONE LABORATORISTICA HA VALORE CLINICO

CHEMIORESISTENZA DEFINIZIONE CLINICA CHEMIOSENSIBILITA’ (S) O CHEMIORESISTENZA (R) NELLA DEFINIZIONE LABORATORISTICA HA VALORE CLINICO SOLTANTO SE INERENTE AD UNA SOGLIA FARMACOCINETICA CALCOLATA IN BASE ALL’INDICE TERAPEUTICO UN MICRORGANISMO SI DEFINISCE CHEMIO-SENSIBILE SE E’ INIBITO A CONCENTRAZIONI DI FARMACO INFERIORI A QUELLE OTTENIBILI NEL SANGUE ALLA POSOLOGIA TERAPEUTICA CONSIGLIATA

CHEMIORESISTENZA DEFINIZIONE BIOLOGICA UN MICRORGANISMO E’ CONSIDERATO RESISTENTE SE TOLLERA CONCENTRAZIONI DI FARMACO DIECI

CHEMIORESISTENZA DEFINIZIONE BIOLOGICA UN MICRORGANISMO E’ CONSIDERATO RESISTENTE SE TOLLERA CONCENTRAZIONI DI FARMACO DIECI O PIU’ VOLTE SUPERIORI A QUELLE CHE INIBISCONO LA CRESCITA DELLA MAGGIORANZA DEGLI STIPITI DI UNA STESSA SPECIE

RESISTENZA BATTERICA 1. Naturale (intrinseca) Caratteristiche della parete batterica (porine) Produzione di beta-lattamasi inducibile

RESISTENZA BATTERICA 1. Naturale (intrinseca) Caratteristiche della parete batterica (porine) Produzione di beta-lattamasi inducibile 2. Acquisita - MUTAZIONALE Proteine leganti le penicilline (PBP) Proteine ribosomiali RNA-polimerasi DNA-girasi - PLASMIDICA Produzione di enzimi inattivanti

RESISTENZA BATTERICA CROMOSOMIALE Sotto la dipendenza del cromosoma batterico. Rara : 10% della resistenza

RESISTENZA BATTERICA CROMOSOMIALE Sotto la dipendenza del cromosoma batterico. Rara : 10% della resistenza acquisita. Stabile - ereditaria. Ad un solo antibiotico. (Streptomicina, Rifampicina, Chinoloni). EXTRACROMOSOMIALE Sotto la dipendenza di elementi extracromosomiali. Frequente: 90% delle resistenze acquisite. Si trasmette per: trasformazione, trasduzione, coniugazione. Si trasmette anche a batteri di specie diverse. A più antibiotici. Legata all’uso di antibiotici che selezionano. (Aminoglicosidi, Penicilline, Cefalosporine).

Movimento di plasmidi tra batteri

Movimento di plasmidi tra batteri

RESISTENZA BATTERICA CROMOSOMICA Chinoloni Rifampicina Polimixine Vancomicina Nitrofurani Nitroimidazoli EXTRACROMOSOMICA (PLASMIDICA) Antibiotici a largo

RESISTENZA BATTERICA CROMOSOMICA Chinoloni Rifampicina Polimixine Vancomicina Nitrofurani Nitroimidazoli EXTRACROMOSOMICA (PLASMIDICA) Antibiotici a largo spettro

Meccanismi biochimici di RESISTENZA batterica - INATTIVAZIONE DEL FARMACO DA PARTE DI ENZIMI BATTERICI

Meccanismi biochimici di RESISTENZA batterica - INATTIVAZIONE DEL FARMACO DA PARTE DI ENZIMI BATTERICI (Penicilline, Cefalosporìne, Aminoglicosidi, Cloramfenicolo) - DIMINUITO INGRESSO (Tetracicline) CELLULARE DEL FARMACO - DIMINUITA TRASFORMAZIONE DEL FARMACO ATTIVO (Fluocitosina) NEL PRODOTTO - AUMENTATA CONCENTRAZIONE DI UN METABOLITA ANTAGONISTA (rara) (Sulfamidici) - ALTERATA QUANTITÀ DEL RECETTORE DEL FARMACO (Trimethoprim, Polieni) - DIMINUITA AFFINITÀ DEL RECETTORE PER IL FARMACO (Sulfamidici, Trimethoprim, Streptomicina, Eritromicina, Rifampicina, Meticillina) - DIMINUITA ATTIVITÀ DI UN ENZIMA RICHIESTO PER L'ESPRESSIONE DELL'EFFETTO DEL FARMACO (ENZIMI AUTOLITICI) (Betalattamine,

MECCANISMI DI RESISTENZA MODIFICAZIONE DELLA PERMEABILITÀ CELLULARE • Riduzione dei canali di entrata •

MECCANISMI DI RESISTENZA MODIFICAZIONE DELLA PERMEABILITÀ CELLULARE • Riduzione dei canali di entrata • Tetracicline • Pompe di efflusso • Eritromicine – Tetracicline PRODUZIONE DI ENZIMI INATTIVANTI • β-lattamasi • Pennicilline – Cefalosporine • Acetiltransferasi • Cloramfenicolo – aminoglicosidi • Fosfotransferasi • Aminoglicosidi • Adeniltransferasi • Aminoglicosidi MODIFICAZIONE DEL SITO DI ATTACCO • PBP • Penicilline • RNA – polimerasi • Rifampicina ATTIVAZIONE VIA METABOLICA ALTERNATIVA • Enzimi modificati • sulfamidici

MECCANISMI DI RESISTENZA

MECCANISMI DI RESISTENZA

MECCANISMI DI RESISTENZA

MECCANISMI DI RESISTENZA

RESISTENZA ad ANTIMICROBICI

RESISTENZA ad ANTIMICROBICI

Problemi con farmaci antimicrobici MICROORGANISMI

Problemi con farmaci antimicrobici MICROORGANISMI

Staphylococcus aureus Resistenza agli antibiotici 1942 Introduzione della Penicillina Sono isolati G. alcuni ceppi

Staphylococcus aureus Resistenza agli antibiotici 1942 Introduzione della Penicillina Sono isolati G. alcuni ceppi di Stafìlococco Aureo Penicillina G-resistenti 1942 - 1960 Sonoisolaticeppidi. Stafilococco. Aureoresistenti a CAF, Macrolidi, Tetracicline I 960 Introduzione delle Penicilline semisintetiche Betalattamasi-resistenti. Sono isolati alcuni ceppi di Stafilococco Aureo Meticillina-resistenti 1970 Sono isolati molti ceppi di Stafilococco Aureo Meticillina-resistenti; resistenti anche a Chinoloni. Sensibili a Vancomicina e Teicoplanina 1997 II primo caso di Stafilococco aureo resistente Vancomicina viene segnalato in Giappone 1998 -1999 segnalati sono Anche Uniti Stati negli ceppi di Stafilococco aureo resistente alla Vancomicina alla

Controllo della RESISTENZA batterica - Evitare la prescrizione di Chemioantibiotici non necessari - Restrizione

Controllo della RESISTENZA batterica - Evitare la prescrizione di Chemioantibiotici non necessari - Restrizione o Regolamentazione nell'uso, particolarmente in Ospedale - Restrizione degli antibiotici nella alimentazione animale - Impiego di posologie corrette - Manipolazione molecolare degli antibiotici - Impiego mirato degli antibiotici - Ricerca di nuovi antibiotici

ASSOCIAZIONI ANTIBATTERICHE INDICAZIONI Terapia delle infezioni miste (Peritonite) Terapia iniziale di gravi infezioni ad

ASSOCIAZIONI ANTIBATTERICHE INDICAZIONI Terapia delle infezioni miste (Peritonite) Terapia iniziale di gravi infezioni ad eziologia sconosciuta (Shock settico) Potenziamento dell'attività antibatterica nel trattamento di infezioni specifiche (Streptococcus faecalìs, Staphylococcus aureus) (Pseudomonas aeruginosa, Haemophylus influenzae) (Candida albicans, Criptococcus neoformans) Prevenzione dell'emergenza di microorganismi resistenti (Mycobacterium Tuberculosis) Riduzione della tossicità (Amfotericina B - Fluorocitosina) Effetto antibatterico su serbatoio di infezione (Meningococco in naso-faringe : Rifampicina, Minociclina

ASSOCIAZIONI ANTIBATTERICHE SVANTAGGI RISCHIO DI TOSSICITA’ SELEZIONE DI CEPPI RESISTENTI AUMENTO DELLA SPESA ANTAGONISMO

ASSOCIAZIONI ANTIBATTERICHE SVANTAGGI RISCHIO DI TOSSICITA’ SELEZIONE DI CEPPI RESISTENTI AUMENTO DELLA SPESA ANTAGONISMO NELL’EFFETTO ANTIBIOTICO

PROCEDURA PER UNA CORRETTA ANTIBIOTICOTERAPIA Prelievo di materiale biologico Antibioticoterapia Razionale (di attesa) Identificazione

PROCEDURA PER UNA CORRETTA ANTIBIOTICOTERAPIA Prelievo di materiale biologico Antibioticoterapia Razionale (di attesa) Identificazione batterica Antibioticoterapia Razionale (eventuale correzione) Antibiogramma Antibioticoterapia Mirata