Avv RA Massimo Fontana Ros Milano Bolzano New
Avv. /RA Massimo Fontana Ros Milano Bolzano New York Dubai EMIRATI ARABI UNITI Opportunità di Mercato per le Imprese Italiane
Avv. Massimo Fontana Ros Milano Bolzano Stoccarda New York Dubai I. Italian Representative della Camera di Commercio Italiana a Dubai per Veneto e Trentino-A. A. II. Socio e consulente della Camera di Commercio Tedesca a Milano III. Consulente del Consolato Tedesco e Austriaco, sezione commerciale, a Milano IV. German, USA and UAE Desk in Italia I. Consulente di enti, associazioni, Camere di Commercio, NOI Park, ecc. II. Membro di organizzazioni come DAV, AIJA, UIA, IFM, SIAC III. Consigliere in società di capitali e presidente e componente semplice di ODV IV. Italiano – Tedesco – Inglese – Spagnolo (Interprete, traduzioni)
Indice dei contenuti I. Executive Summary: perché investire negli UAE II. Avviare un’attvita’ negli UAE III. Quadro giuridico: il contratto di agenzia e distribuzione negli UAE e di compravendita IV. Free Zone V. Cenni sul diritto del lavoro negli UAE VI. Dazi doganali – normative prodotto VII. I nostri servizi.
Executive summary: perché investire negli UAE
EMIRATI ARABI UNITI EAU – Informazioni Generali Ø Nome: Emirati Arabi Uniti: Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Umm Al Qaiwain, Ras Al Khaimah, Fujairah Ø Governo: Monarchia costituzionale Ø Capitale: Abu Dhabi; MASTER Ø Città principali; Abu Dhabi, Dubai, Sharjah; FRANCHISING Ø Popolazione: 9, 439, 596 abitanti (80% Expats – 20% Emiratini); Ø Superficie: 83, 600 km 2, di cui 97%desertico Ø Lingua ufficiale: Arabo Ø Lingua Commerciale: Inglese Ø Moneta: Dirham (tasso di cambio variabile DH/€ - 4, 08 (Maggio 2017) Ø Religione ufficiale: Musulmana, totale liberà di culto Ø Visti: visto non richiesto per l’ingresso; da maggio 2015 nuovo accordo EAU, area Schengen Ø Dogana: assenza di limitazioni su movimenti di valuta; assenza di dazi doganali su effetti personali Ø Clima: da dicembre a marzo min 15°-max 28°; da aprile a novembre min 22° - max 48° Ø Giorni lavorativi: da DOM a Gio; Ven e Sab festivi; attività commerciali aperte 24/7, escluso Ven mattina
EMIRATI ARABI UNITI QUADRO POLITICO Ø Scena politica interna stabile e scena politica internazionale: stabili e pacifiche relazioni con Paesi area GCC; non coinvolto da rivolte Primavera Arabe; Ø Politica economica liberale; Ø Politica di sviluppo e diversificazione: progetti in corso: Infrastrutture e trasporti; Ospitalità, turismo e mercato immobiliare; Energia; MASTER FRANCHISING Ø Monarchia Costituzionale federata di monarchie assolute (Emirati) Ø Consiglio Supremo 7 Emiri. Ø Consiglio Federale Nazionale, organo consultivo del Consiglio Supremo: eletti 20/40 membri. Ø Emirati più importanti: Abu Dhabi (capitale degli EAU); emirato più prosperoso e principale produttore di petrolio. 90% delle risorse petrolifere EAU detenute da Abu Dhabi. Peso settore idrocarburi su PIL 55%. Ø Dubai: Hub commerciale e centro finanziario EAU e Regione MENASA (Middle East North Africa South Asia); avanzato settore dei servizi. Alta capacità esportativa. Infrastrutture di ottima qualità, infrastrutture al 3° posto tra le migliori al mondo; Jebel Ali 9° maggiore porto al mondo; DXB 1° posto su scala globale per traffico passeggeri. Ø EXPO 2020 Connecting Minds, Creating the Future
Executive summary: perché investire negli UAE. Motivi di business ü Posizione strategica tra l’Europa e l’Asia, vicinanza ai mercati dell’Africa, dell’Asia centrale e India ü Free zones ü Reddito pro capite tra i più alti al mondo: 54. 700 US $ ü Tassazione favorevole ü Stabilità politico economica, popolazione giovane, importazioni elevate ü PIL in crescita fino al 3, 6 % nel 2019
Executive summary: perché investire negli UAE. SETTORI CHIAVE STRATEGIE DI INNOVAZIONE s security abbigl ento Settori chiave i al ndu im st en ria ta re arredam iament o tra ti r po s co i ion tru z à sanit rin ene no rgi va a bi le tecnologia petrolio e gas
Executive summary: perché investire negli UAE. I rapporti con l’ITALIA Gli Emirati sono tra i principali produttori di petrolio al mondo. Sono settimi nella graduatoria mondiale rispetto alle riserve di petrolio (97, 8 milioni di barili). Le esportazioni italiane in UAE sono pari a 5, 5 miliardi di euro. In particolare: merci varie (27%) macchinari meccanici (17%), metalli e lavorati in metallo (10%), prodotti del tessile e abbigliamento (8%) e mezzi di trasporto (7%). Riguardo alle relazioni tra Emirati e Italia vi è da segnalare un incremento dell’interscambio che ha raggiunto nel 2015 un totale di 6, 3 miliardi di euro (+ 10% anno/anno). In particolare ha importato: metalli e lavorati in metallo (19%), minerali (16%), prodotti petroliferi raffinati (10%), gomma e plastica (4%). Le imprese italiane che potrebbero avere un buon potenziale di sviluppo negli Emirati sono quelle che si occupano di: attrezzature turistiche, energia, protezione ambientale, agroalimentare, servizi e strutture sanitarie, formazione, cantieristica, oltre che infrastrutture, meccanica e prodotti del “Made in Italy”, già molto apprezzati, quali quelli della moda, della gioielleria, del design italiano.
Pro & Contra Punti di forza: basso rischio politico; posizione geografica; riserve di petrolio e gas naturale; buona dotazione infrastrutturale; reddito pro capite tra i più elevati al mondo; multiculturalità; popolazione giovane e con buon livello di istruzione; Hub finanziario e logistico internazionale; eccellente ricettività turistica; zone franche; Le Punti di debolezza: ridotte risorse naturali (acqua e terra); eccessiva dipendenza dalla domanda estera; quadro giuridico-normativo complesso; necessità di licenza specifica per operatori commerciali; necessità di prevedere uno sponsor locale al 51% nelle forme societarie mainland. Opportunità: infrastrutture, trasporti, logistica; risorse idriche, sanità, diversificazione economica ed energetica, beni di consumo e di lusso, macchinari, alta tecnologia, turismo e servizi, EXPO 2020 Rischi/difficoltà potenziali: involuzione politica dell’area (guerra fredda Arabia Saudita. Iran/guerra in Yemen/Guerra in Siria. Eccessiva dipendenza dalle riserve petrolifere; prezzo del petrolio; mercato immobiliare;
Executive summary: perché investire negli UAE ALCUNE VALUTAZIONI PER UN’IMPRESA ITALIANA APPROCCIO AL MERCATO DEGLI EAU – aspetti positivi Ø Gli EAU godono di un efficiente e ben sviluppato sistema infrastrutturale. La rete stradale è moderna ed integrata con eccellenti strutture portuali ed aeroportuali. Ø Le esportazioni italiane negli EAU ormai superano quelle di alcune importanti Paesi come India, Brasile e Giappone. È la dimostrazione dell’importanza degli EAU come hub per la ri-esportazione in Paesi in cui la loro influenza commerciale è importante. Dubai è un importante via d’accesso ad un mercato emergente ed importante come quello dell’Iran. MASTER FRANCHISING Ø La crescita media del PIL, 2011/2015 è stata del 4, 7%. La stessa realizzazione di Expo 2020 darà una ulteriore spinta all’economia. Stima di crescita del PIL nei prossimi 5 anni 4, 9%. Fonte: Trading Economics N. Y. Ø La stessa stabilità politica è stata uno dei fattori determinanti nella velocissima ripresa dell’economia, dopo la crisi del 2008 -2009. L’instabilità politica derivante dalle Primavere arabe ha fatto sì che numerosi investimenti e capitali fossero dirottati dai Paesi politicamente instabili agli EAU. Ø Gli EAU su circa 180 paesi sono classificati al 22 mo posto per facilità di fare affari, al 25 mo per la libertà economica e al 25 mo sulla percezione della corruzione. Ø dazi doganali al 5%, esclusi alcolici e tabacchi. Ø Italia gode di ottima fama negli EAU tenendo presente alto potere di acquisto degli abitanti che permettono loro di apprezzare merci e servizi italiani come ad es. gioielli, fashion, sistema Casa, alimentare, tecnologia.
Executive summary: perché investire negli UAE ALCUNE VALUTAZIONI PER UN’IMPRESA ITALIANA APPROCCIO AL MERCATO DEGLI EAU – aspetti negativi Ø Buona parte delle imprese a livello internazionale siano esse di servizi o di produzione hanno avuto o hanno in previsione lo sbarco negli EAU. Ciò però significa: Ø Competizione durissima. Ø Necessità di pianificazione di approccio medio/lungo periodo. Disponibilità di liquidità. MASTER FRANCHISING Ø Accurata selezione dei consulenti commerciali fiscali legali a cui affidare il progetto di introduzione al mercato. Ø una burocrazia molto meno “amichevole” di quel che possa sembrare vista all’esterno. Ø impossibilità di poter contare su appoggi bancari, almeno nel breve medio periodo
Executive summary: perché investire negli UAE ALCUNE VALUTAZIONI PER UN’IMPRESA ITALIANA ANALISI Ø Risorse umane? Capacità di marketing? Risorse tecniche? Disponibilità ad effettuare investimenti necessari per preparare l’azienda al commercio internazionale begli EAU? Ø Verifica della capacità di rispondere tempestivamente alle richieste dei clienti emiratini. Ø Verifica della padronanza della lingua inglese Ø Individuazione dei vostri concorrenti sul mercato locale Ø Individuazione di precisi obiettivi di vendita MASTER Ø Predisposizione di budget di ricavi e di costi Ø Ø FRANCHISING La selezione degli intermediari e dei distributori è un elemento chiave di rilevanza strategica? Necessità di disporre di una brochure aziendale aggiornata in inglese e realizzata professionalmente Disponibilità di un sito internet aggiornato multilingua e realizzato professionalmente Opportunità di personalizzazione dei prodotti e dei servizi Ø il prodotto necessita di un’assistenza post-vendita? Costi e tempi. Ø Attestazioni di conformità – traduzioni Ø verifica di eventuali modifiche ai prodotti per renderli conformi alle esigenze dei clienti esteri o alle normative vigenti nel paese UAE. Ø Italia gode di ottima fama negli EAU tenendo presente alto potere di acquisto degli abitanti che permettono loro di apprezzare merci e servizi italiani come ad es. gioielli, fashion, sistema Casa, alimentare, tecnologia. Ø Ho un buon prodotto? Cosa lo rende unico? Ci sono barriere all’entrata? Prezzo, qualità, rapidità
Regole d’oro per l’export di un’impresa I. Non iniziare senza un piano export II. Definire obiettivi in base alle effettive risorse III. Selezionare i mercati IV. La strategia competitiva V. Assetto organizzativo interno efficiente VI. Focus su differenze culturali e normative VII. Scelta dei mezzi di pagamento più efficaci VIII. Analisi delle criticità infrastrutturali IX. Strutturare la documentazione con il Professionista X. Ricordare che l’azienda non è sola (o l’unica) sui mercati esteri
MAGGIORI FIERE NEGLI EAU I. WORLD FUTURE ENERGY SUMMIT II. ARAB HEALTH medico III. GULFOOD Energie alternative e tecnologie pulite alimentare IV. INTERNATIONAL BOAT SHOW nautica V. MIDEAST WATCH AND JEWELLERY SHOW VI. INDEX arredamento VII. AUTOMECHANIKA MIDDLE EAST automobile VIII. THE HOTEL SHOW ospitalità e tempo libero IX. GITEX X. IT ADIPEC oil & gas XI. BIG 5 edilizia XII. ARABIAN TRAVEL MARKET turismo XIII. CITYSCAPE sviluppo immobiliare gioielleria
Avviare un'attività negli UAE
Avviare un'attività negli UAE TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO v REGISTRARE UN UFFICIO DI RAPPRESENTANZA O SUCCURSALE DELL’AZIENDA ITALIANA v COSTITUIRE UNA SOCIETA’ DI CAPITALI NELLE FORME CONSENTITE DALLA NORMATIVA LOCALE Commercial Companies Law, Federal Law 8/1984
Avviare un'attività negli UAE FORME SOCIETARIE’ REQUISITI COMUNI Ø REGISTRAZIONE PRESSO DED E CAMERA DI COMMERCIO LOCALE. Ø AUTORIZZAZIONE EMIRATO TERRITORIALMENTE COMPETENTE. MASTER FRANCHISING Ø SE IN MAINLAND partecipazione a società di soggetti con nazionalità EAU per almeno 51% (JV). Ø Per aggirare il limite del 51% di partecipazione locale: Ø In EAU-Mainland, apertura di filiale, interamente posseduta da società madre, previa individuazione di agente EAU) Ø in FREE ZONE (FZ) con proprietà 100% investitore straniero. Ø In costante aumento apertura in FZ; tuttavia in aumento anche le JV: permettono una più agevole partecipazione alle gare di appalto.
Contesto Doing Business – Business Costs I. Richiesta di registrazione al DED , prenotazione nome aziendale, approvazione AED 110, tassa sul nome fino a AED 3000; II. Autentica notarizzazione atto costitutivo dell’azienda presso DED: 0, 25% del capitale (per 3 copie); AED 5 per ogni copia aggiuntiva, fino ad un massimo di spesa notarili di AED 10. 000; III. PO Box Aziendale AED 250 IV. Certificazione documenti e traduzioni in inglese arabo AED 10. 000 V. Ottenimento Trade License AED 5000 – AED 200. 000 a seconda del settore di attività. VI. Rinnovo Trade License: come sopra. VII. Richiesta atto di costituzione al Ministero del Lavoro AED 2000 VIII. Iscrizione all’ufficio Immigrazione e ottenimento Labour Cards AED 4000. IX. Vista di residenza e Working License AED 10. 000. X. Stima costi totali per apertura attività circa AED 140. 000 di partenza (circa € 35. 000);
Avviare un'attività negli UAE FORME SOCIETARIE’ Ø Limited Liability Company LLC: 2 -50 partner responsabili per capitale conferito; no requisito patrimonio minimo. 49% capitale straniero, 51% capitale locale; Affidamento amministrazione a partner straniero, a partner locale o a terzi. Requisiti aggiuntivi: approvazione ufficio da autorità locale, conto bancario presso banca locale, nomina revisore dei conti. Ø Sole Establishment – Licenza Professionale. Ditta individuale autorizzata a svolgere attività economica con responsabilità finanziaria illimitata. Legata alla persona. MASTER del proprietario, FRANCHISING autorizzata ad esercitare esclusivamente attività professionali (no industriali, commerciali, immobiliari, ecc. ); obbligo di nominare un agente locale di nazionalità emiratina. Ruolo agente locale: mantenere rapporti con istituzioni locali, sponsor per ottenimento visti di residenza. Ufficio amministrativo in un Emirato previa approvazione da autorità locali. Ø Ufficio di Rappresentanza: attività poco onerosa a livello finanziario; procedure amministrative snelle per costituzione. Azione limitata a sole iniziative di marketing e pubbliche relazioni. Obbligo di nominare agente locale di nazionalità emiratina. Ø Branch Office: filiale, non necessaria trade license; possibilità di ottenimento trade license quando società madre è un produttore e branch office autorizzato ad importare nel Paese; se con trade license allora branch autorizzato ad importare esclusivamente i beni prodotti dalla società madre. Ø Apertura in FREE ZONE (FZ): FZ gestita da organismo ad hoc responsabile di registrazione aziende e concessione licenza a operare. FZ sono considerate imprese straniere; necessaria società locale per operare in Mainland; 100% capitale straniero. Assenza tassazione su società per 15 anni (rinnovabile) e su reddito individuale; libertà di rimpatriare patrimonio netto e utili. Esenzione totale da dazi doganali per importazione in FZ; nessuna restrizione di valuta. Aspetto negativo: necessità di agente o distributore locale per svolgere attività in EAU Mainland e area GCC.
Avviare un'attività negli UAE REGISTRAZIONE DI ‘BRANCHES’ O ‘RAPPRESENTATIVE OFFFICES’ NEL MAINLAND Ø UFFICIO DI RAPRESENTANZA: può svolgere solo attività’ di rappresentanza e nessuna attività commerciale. Ø BRANCH: potrà svolgere tutte le attività previste nella sua licenza. Non sono entità giuridiche autonome rispetto alla casa madre, è necessario includere nella denominazione un riferimento alla stessa. Ø E’ necessaria l’APPROVAZIONE del Ministero dell’Economia e del Commercio degli UAE e della REGISTRAZIONE nel Registro Commerciale delle Società Straniere tenuto presso il Ministero. MASTER FRANCHISING Ø La richiesta di registrazione deve essere supportata da diversi documenti e dichiarazioni che devono rispettare determinati requisiti formali (autentica notarile legalizzata, traduzione asseverata in lingua araba …) Ø La legge richiede la NOMINA di un NATIONAL AGENT, soggetto addetto agli adempimenti amministrativi (registrazione, rinnovo licenza, rilascio visti, etc. ) (≠ dall’Agente Commerciale e dal Local Partner) Ø E’ necessario poi richiedere al Dipartimento Economico dell’Emirato interessato il RILASCIO della LICENZA che delinea esattamente le attività che possono essere svolte da tali entità. Ø Infine, è necessaria la REGISTRAZIONE DELL’UFFICIO DI RAPPRESENTANZA O DELA SUCCURSALE presso la CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA locale.
Avviare un'attività negli UAE REGISTRAZIONE DI ‘BRANCHES’ O ‘RAPPRESENTATIVE OFFFICES’ NELLE FREE ZONE Ø E’ possibile registrare solo la BRANCH. Ø NON è necessaria la nomina di un NATIONAL AGENT. MASTER FRANCHISING
Avviare un'attività negli UAE COSTITUZIONE DI UNA SOCIETA’ “Limited Liability Company” LLC NEL MAINLAND Ø Disciplina prevista dalla Commercial Companies Law del 1984. La LLC è la forma più comunemente utilizzata dalle società straniere per investire negli UAE. Ø I SOCI possono essere persone fisiche o giuridiche e devono essere almeno 2 e non > di 50. LLC UNIPERSONALE. Ø Partecipazione al 51% di un LOCAL PARTNER: . (art. 10 Legge Federale 2/2015 prevede che ad uno o piu’ soci MASTER FRANCHISING stranieri e’ riservato il 49% del capitale sociale). Ø Non esiste più l’obbligo di capitale minimo (autorità verifica di volta in volta l’adeguatezza). Ø La legge richiede una definizione precisa dello scopo sociale. Ø I soci devono sottoscrivere il Memorandum of Association e registrare la società presso le autorità competenti. Ø Non vi sono limitazioni rispetto alla nazionalità degli amministratori della LLC, quindi possono essere nominati anche soggetti italiani. Ø La distribuzione dei profitti e delle perdite può essere stabilita tramite patti parasociali.
Avviare un'attività negli UAE Es. PASSAGGI PER LA COSTITUZIONE DI UNA SOCIETA’ “Limited Liability Company” LLC A DUBAI Scegliere un nome commerciale e ricevere l’approvazione dal Licensing Department. Redigere il “Memorandum of Association” e ottenere un atto notarile presso la Corte di Dubai. Ottenere l’approvazione del dipartimento per lo sviluppo economico e richiedere l’iscrizione al Registro Commerciale. Con l’approvazione la società sarà iscritta nel Registro Commerciale La licenza è emessa dal Department of Economic Development.
Avviare un'attività negli UAE RAPPORTI ITALIA - EAU ACCORDI Ø Accordo contro le doppie imposizioni (1997) Ø Accordo sulla promozione degli investimenti reciproci (1997) Ø Accordo sui servizi aerei Ø Accordo di cooperazione militare Ø MOU sulla cooperazione in materia di PMI Ø Accordo di Cooperazione nell’ambito della. MASTER Cultura, Arte e FRANCHISING Patrimonio Ø Cooperazione bilaterale italo-emiratina in materia politica Ø Due accordi di cooperazione giudiziaria 2015: trattato sull’estradizione; accordo di cooperazione giudiziaria in materia penale, crimine organizzato e terrorismo; Ø Accordo su Servizi Aerei tra Italia e EAU; Ø Adesione ufficiale dell’Italia a Expo 2020;
Quadro giuridico: il contratto di agenzia e distribuzione negli EAU.
Struttura contrattuale base I. Intestazione II. Indicazione delle parti, (lingua araba, cinese) III. Premesse IV. Definizioni V. Dichiarazioni, garanzie, responsabilità VI. Condizioni sospensive ed entrata in vigore del contratto VII. Durata e cessazione del contratto VIII. Forza maggiore e/o Hardship IX. Penali X. Determinazione del prezzo/corrispettivo e modalità di pagamento XI. Garanzie extracontrattuali XII. Legge applicabile – foro competente arbitrato ADR XIII. Lingua del contratto
Quadro giuridico: il contratto di agenzia e distribuzione negli EAU. SHARIA ASPETTI GENERALI ü Gli EAU sono un paese di civil law: il sistema di civil law degli EAU e essenzialmente basato sulla Costituzione degli Emirati Arabi Uniti, sul Codice civile e sulla legge n. 2 del 2015 (la “Company Law”); ü il codice civile e stato implementato nel 1985 ed ha una struttura molto simile al Code Napoleon; l ü Code Napoleon. ü la legge coranica rappresenta la base culturale di molte delle leggi negli EAU: tuttavia, la Legge Coranica non e applicabile alla maggioranza dei settori in cui normalmente operano le societa’ straniere ed il governo emiratino e estremanete aperto ed interessato agli investimenti esteri.
Quadro giuridico: il contratto di agenzia e distribuzione negli UAE. AGENTE/DISTRIBUTORE ASPETTI GENERALI v legge federale sull’Agenzia commerciale 18/1981 (ultima modifica con la l. n. 2 del 2010) v il contratto di agenzia può essere: • REGISTRATO PREPONENTE • NON REGISTRATO
Quadro giuridico: il contratto di agenzia e distribuzione negli UAE. Il contratto di agenzia registrato negli UAE: principi generali. ü ART 2 Soltanto i cittadini degli UAE, nonché le società esclusivamente di proprietà di cittadini degli UAE possono esercitare l’attività di agente o distributore, nessuna eccezione. ü ART 4 Il rapporto commerciale deve essere regolato da un contratto scritto e autenticato che poi dovrà essere registrato nel Registro degli Agenti Commerciali tenuto presso il Ministero dell’Economia e del Commercio.
Quadro giuridico: il contratto di agenzia e distribuzione negli UAE. Il contratto di agenzia registrato negli UAE. Definizione v La rappresentanza del Preponente da parte dell’Agente per la distribuzione, offerta di vendita, o presentazione di beni o servizi all’interno degli UAE. Caratteristich e principali v Deve essere stipulato per iscritto con indicazione specifica dei prodotti e territori coperti dal contratto. v L’accordo deve essere sottoscritto da entrambe le parti e legalizzato davanti ad un “Court Notary Public”. v L’accordo deve essere tradotto in arabo da un traduttore giurato. (Qualora il contratto venga firmato al di fuori degli UAE, è necessario tradurre il contratto in inglese, autenticarlo presso un traduttore e ottenere la legalizzazione dall’ambasciata emiratina del Paese in cui è sottoscritto, sarà poi necessario tradurre ed autenticare il contratto in lingua araba negli UAE). v L’Agente è investito di ESCLUSIVA commerciale per il prodotto e ha diritto ad una provvigione per ogni transazione conclusa nella sua area di competenza a prescindere da chi si sia attivato per concluderla. v In caso di cessazione del rapporto, l’Agente ha sempre diritto ad un'indennità di fine rapporto che può però essere determinata dalle parti nel contratto. v Il Preponente può risolvere immediatamente il contratto di agenzia solo in presenza di un giustificato motivo. Durata v Anche in caso di contratto stabilito a tempo determinato il mancato rinnovo è legittimo solo in presenza di una giusta causa. Pertanto, è consigliabile introdurre nei contratti delle specifiche previsioni che chiariscano quando vi possa essere un’ipotesi di giusta causa idonea a non rinnovare il contratto. (es. mancato raggiungimento del volume d’affari, svolgimento di attività in conflitto d’interessi …etc) Giurisdizione v La legge del 2010 ha introdotto il ‘Comitato per le agenzie’ a cui le parti devono rivolgersi in caso di controversia. Esso deve esaminare la vertenza entro 60 giorni dalla richiesta e la sua decisione può essere impugnata dal giudice ordinario, altrimenti diviene definitiva.
Quadro giuridico: il contratto di agenzia e distribuzione negli UAE. Il contratto di agenzia non registrato negli UAE. v E’ consentito stipulare contratti di agenzia non registrati la cui disciplina, quindi, non sarà dettata dalla legge federale, ma verrà determinata dalle parti, in conformità alle regole del codice civile e del commercio. v Non è necessario che l’Agente sia un soggetto emiratino, essendo sufficiente che detenga una valida licenza per operare negli UAE. v Il contratto non registrato non e’ soggetto alle formalita’ elencate in relazione al contratto registrato, puo’ infatti essere: • a tempo detreminato, senza obbligo di giusta causa in caso di mancato rinnovo; • senza esclusiva; • in caso di risoluzione l’agente non ha diritto al pagamento di una buona uscita. v Vista l’assenza di tutele, difficilmente gli agenti emiratini accettano di stipulare un contratto di agenzia non registrato.
Quadro giuridico: il contratto di compravendita negli EAU.
Struttura contrattuale base I. Normativa: Codice Civile degli EAU (Federal Law n. 5/1985): cfr. artt. 489 ss. II. Compravendita tra operatori commerciali (traders): disciplinata da normativa sul commercio Federal Law n. 18/1993: che regolamenta: determinazione del prezzo e del bene, riserva di proprietà, consegna e responsabilità per vizi e difetti e le forme di compravendita tra soggetti di paesi diversi. III. Indicazione dettagliata delle parti IV. Descrizione della merce compravenduta, allegati V. Termini e condizioni di consegna VI. Garanzia sulla merce VII. Se fornitura, modalità di effettuazione degli ordini e listino VIII. Prezzo e modalità di pagamento: uso frequente deposito cauzionale, fideiussione bancaria, lettera di credito IX. Tutela della proprietà intellettuale X. Legge applicabile – foro competente arbitrato ADR XI. Lingua del contratto: inglese o inglese/arabo
Quadro giuridico: il contratto di compravendita. COMPRAVENDITA ELEMENTI ESSENZIALI ü Come in Italia la compravendita di un bene mobile si perfeziona con il consenso tra le parti; ü Da tale momento scaturiscono: 1) a carico dell’acquirente l’obbligazione di pagamento; 2) a carico del venditore l’obbligazione di trasferire la proprietà del bene mobile che deve essere esente da vizi e difetti. ü il il contratto di vendita deve specificare il bene oggetto del contratto, i termini e le condizioni di vendita. ü La quantità può essere specificata dall’acquirente in un 2° momento, ma prima della consegna ed in ogni caso entro 10 gg. dalla richiesta del venditore; ü Il prezzo può essere a corpo o a misura e, se voluto, può essere determinato da un terzo. ü Consegna: salvo patto diverso va fatta al momento della stipula del contratto. ü Salvo diverso accordo (Incoterms) con la consegna avviene il passaggio del rischio dal venditore al compratore; ü Conseguenze in caso di mancata consegna: esecuzione in forma specifica, danno per ritardo, risoluzione del contratto, rimborso del maggiore prezzo speso per acquistare beni equivalenti.
Quadro giuridico: il contratto di compravendita negli UAE. RESPONSABILITA’ DEL VENDITORE ASPETTI GENERALI v Legge Federale n. 5/1985 v MERCE differisce da quella ordinata per natura, quantità o presenta vizi • ACQUIRENTE • Termine 15 gg. dalla consegna Prescrizione: il diritto alla garanzia, 60 gg. dalla consegna o 6 mesi (vizio occulto) v Garanzia per vizi è derogabile: può essere diversamente disciplinata dalle parti.
Quadro giuridico: il contratto di compravendita negli UAE. ACQUIRENTE: può importare la merce? ? ü Accertarsi che abbia una licenza ad hoc o una autorizzazione amministrativa (ad es. food). ü Verificare se si avvale di un claering agent. ü N. B. la clausola di acquisto in esclusiva non può avere effetto per più di 5 anni.
Quadro giuridico: il contratto di compravendita negli EAU. Il contratto di compravendita negli EAU – Nota Bene v Non è possibile risolvere il contratto per eccessiva onerosità, ma solo per impossibilità sopravvenuta. v E’ difficile tutelare un marchio non registrato negli EAU. v Le notifiche possono essere difficoltose, occorre inserire indirizzi esatti e precisi e prevedere l’uso del corriere espresso. v INCOTERMS: attenzione ad usare il corretto INCOTERMS per esportazione merce negli EAU v Applicare la legge emiratina – a patto di conoscerne gli effetti – renderà più facile tutelare i propri interessi in loco (recupero crediti) v Una sentenza emessa negli UAE, a differenza di un lodo arbitrale, troverà difficile esecuzione in Italia.
Free Zone
Avviare un'attività negli UAE COSTITUZIONE DI UNA SOCIETA’ “Limited Liability Company” LLC NELLE FREE ZONE Ø Gli EAU per incentivare il commercio internazionale hanno creato più ZONE FRANCHE. Ø Possibilità di costituire LLC anche unipersonali a capitale interamente straniero: non c'è nessun obbligo di un partner locale. Ø Totale esenzione da imposte sulle società per un determinato periodo di tempo che variada zona. MASTER FRANCHISING Ø Esenzione da dazi doganali. Ø Libertà di rimpatrio del capitale investito e del profitto ottenuto dall’esercizio dell'attività commerciale. Ø Procedure burocratiche celeri e semplificate e leggi e regolamenti caratterizzati dalla trasparenza in modo da assicurare un'attività economica dinamica e elastica: nelle varie free zones e presente un servizio centralizzato che gestisce tutte le relazioni con le autorità per conto degli investitori.
Free zone ZONE FRANCHE DEGLI UAE v All’interno del territorio degli UAE attualmente ci sono 30 FREE ZONES GENERALISTE Consentono lo svolgimento di qualsiasi attività economica o commerciale SPECIALISTICHE Permettono lo svolgimento soltanto di determinate attività economiche v Per favorire l’insediamento di attività straniere nelle free zone vengono concessi vari incentivi: • 100% della proprietà dell’attività in capo all’investitore estero. • Nessuna tassa sul reddito personale o sulle plusvalenze. • Nessuna tassa sulle operazioni societarie per un determinato periodo (variabile a seconda della free zone, ma di norma non inferiore a 15 anni). • Esenzione dai dazi di importazione e esportazione. • Possibilità di trasferire, completamente e senza alcuna formalità, profitti e utili all’estero. • Fornitura energetica abbondante e a basso costo. • Procedure d’assunzione semplici ed efficienti e disponibilità di manodopera competitiva, qualificata ed esperta.
Avviare un'attività negli UAE SCELTA DELLA FREE ZONE dipende dal tipo di attivita’ che si intende intraprendere Masdar City Twofour 54 Abu Dhabi media & entertainment hub JAFZA – Jebel ali free zone DAFZA – Dubai Airport Freezone DIFC – Dubai International Finance Center DUBAI MEDIA CITY D 3 –DUBAI DESIGN DISTRICT ü Consulenza generale ü Energia rinnovabile ü Marketing e eventi ü Settore IT ü Fornitura di servizi ü Telecomuni cazioni ü Media ü Radio ü TV ü Manifattura ü Commercial e ü Settore farmaceutic o ü Aviazione ü Logistica ü IT ü Servizi bancari ü Asset Managemen t ü Finanza islamica ü Assicurazio ne ü Advertising & Communica tions ü New media ü Consulenza nei media ü Marketing ü Fashion ü Settore del Lusso ü Interior Design ü Arredamento ü E-Commerce 42
Cenni sul diritto del lavoro negli UAE
Cenni sul diritto del lavoro negli UAE DISCIPLINA v Legge n. 8 del 1980 poi modificata dalla legge 12 del 1996 regola • • • aspetti relativi alla relazione lavoratore e datore di lavoro; diritti di fine rapporto; benefits medici; indennizzi.
Cenni sul diritto del lavoro negli UAE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO v Pari a 21 giorni di stipendio per ogni anno di lavoro per i primi 5 anni di servizio ed e’ pari a 30 giorni di paga per gli anni successivi. . v L’indennizzo totale non puo’ superare i 2 anni di stipendio. CONTROVERSIE v Non esistono i sindacati. v Le controversie tra datore e prestatore di lavoro o relativi all’interpretazione al contratto di lavoro vengono risolte dal Ministry of Labour and Social Affairs. v La decisione può essere ridiscussa davanti ai Tribunali Statali. ORE LAVORATIVE E VACANZE v Le ore lavorative sono normalmente 8 ore al giorno e 48 alla settimana. v Il venerdì è il giorno di riposo. v Ci sono 10 giorni di festa nazionale che devono essere retribuiti. v Le vacanze lavorative cbe maturano ogni anno corrispondono a due giorni al mese se il prestatore ha prestato servizio per più di 6 mesi e meno di un anno. v Per ogni anno di lavoro completo dopo il primo il lavoratore ha diritto a 30 giorni di vacanza. v Gli straordinari sono previsti ed è previsto anche un compenso addizionale. NUOVA RIFORMA 2016 v La nuova riforma provvederà a regolamentare meglio il rapporto tra datore e prestatore di lavoro in 3 ambiti: • contratti di lavoro per lavoratori stranieri; • risoluzione del contratto; • rilascio di un nuovo permesso di lavoro a lavoratori residenti nel caso in cui il datore di lavoro si trova ad aver violato i suoi impegni.
Dogana – Normativa Prodotto (alimentare)
EMIRATI ARABI UNITI DAZI – DOGANA – NORMATIVA PRODOTTO Ø Gli EAU mantengono un sistema di libero scambio e commercio aperto. Ø Il dazio su quasi tutte le categorie merceologiche è pari al 5% (bevande alcoliche dazio 50% oltre ad una eventuale tassa municipale al 30%, tabacco 100%). Oltre il 75% dei beni essenziali, inclusi i generi alimentari, godono di un regime esentasse. Ø Free-Zone: la merce importata in tali aree è esente dai tassi doganali (mentre sul territorio federale il dazio doganale è pari al 5%). MASTER FRANCHISING Ø In tutti i paesi islamici è consentita esclusivamente l’importazione di carne ovina e bovina macellata secondo il rito HALAL. Ø Norme doganali prevedono l’obbligo di certificazione di provenienza e di corretta macellazione (certificato HALAL) per tutti gli alimenti contenenti carni Ø HALAL obbligatoria per la carne e i prodotti contenenti carne. Facoltativa per gli altri prodotti alimentari. Ø Importazione e la vendita di carne di maiale è consentita ma strettamente regolamentata. Etichette per tali prodotti devono essere conformi ai requisiti generali in materia di etichettatura (disciplina per etichettatura negli EAU è la Gulf Standard GSO 9/2007).
Sistema doganale: DOGANA SDOGANAMENTO: a tal fine sono necessari ü ü ü Documento di trasporto Buono di consegna e distinta dei colli Certificato di origine dei prodotti Lettera di autorizzazione Customs card
Export: documenti e certificati necessari I. Fattura commerciale: in inglese o lingua araba in originale (3 copie); II. Packing-list. Redatta in inglese o arabo, allegata in originale. III. Certificato di origine IV. Certificato di analisi V. Certificato HALAL VI. Certificato veterinario VII. Certificato sanitario VIII. FREE SALE certificate IX. Certificato di contenuto di diossina X. Certificato di conformità XI. Fattura, certificato di origine e gli altri certificati: devono essere legalizzati mediante vidimazione ad opera della Camera di Commercio Italo-Araba. Tale procedura è subordinata all’iscrizione annuale da parte della impresa italiana al Registro degli Esportatori.
I nostri servizi
Lo studio legale Fontana Ros SEDE Milano Dubai New York Stoccarda 39100 – Bolzano, Piazza Mazzini; v. SETTORI DI SPECIALIZZAZIONE • assistenza completa in tutte le materie di diritto connesse con le esigenze delle aziende sul piano internazionale; • consulenza nel corso di procedimenti di internazionalizzazione accompagnando le aziende nelle singole fasi di tale evoluzione, in particolare predisponendo la contrattualistica e gli strumenti giuridici necessari ed opportuni per la tutela del Cliente e per il successo dell’operazione di business all’estero. v. AREA TERRITORIALE DI PRINCIPALE COMPETENZA • è quella corrispondente ai Paesi germanici, con cui lo Studio opera in maniera pressoché quotidiana; • lo Studio ha inoltre maturato un’ampia esperienza in Oriente e Medio Oriente (Emirati Arabi, Cina, Russia); • nonché in Sud America (principalmente in Brasile).
I nostri servizi Servizi di supporto dello Studio Fontana Ros Corporate & Commercial Banking & Finance Property & Real Estate Infrastructure & Construction Incorporation of companies – start up Business Development – German, USA & UAE Desk Business Advice Litigation and Alternative Dispute Resolution
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
- Slides: 53