Authority control il contesto La crescita dei cataloghi

Authority control: il contesto • La crescita dei cataloghi elettronici • I cataloghi collettivi (reali e virtuali) • Il catalogo elettronico: da dispositivo di localizzazione a repertorio bibliografico • Nuovi utenti: i lettori • Il controllo delle risorse elettroniche • Dispositivo per l’interoperabilità Carlo Bianchini - Univ. Udine 1

Gestione degli indici (authority work) Le procedure che permettono di allestire dei dispositivi di controllo che consentono di limitare le possibilità di errore ed eliminare le ambiguità si chiamano Authority control (Weston) Un authority file consiste, molto semplicemente, di forme accettate di punti di accesso per nomi di persona, di ente o di titolo, unitamente ai rinvii e ai collegamenti ad altre forme accettate (l’equivalente delle schede di richiamo) (M. Gorman) Carlo Bianchini - Univ. Udine 2

Authority work La Gestione degli indici si chiama authority work perché si occupa della formulazione e della registrazione delle intestazioni autorizzate (authorized) nelle registrazioni del catalogo. Per facilitare l’utente, i nomi e le altre intestazioni che costituiscono un punto d’accesso alle registrazioni (records) si danno in una e soltanto una forma convenzionale. Carlo Bianchini - Univ. Udine 3

Esempi di Authority work • Bodoni, Giambattista • Foscolo, Ugo non Bodoni, Giovanni Battista non Foscolo, Nicolò Ugo • Gemelli, Agostino non Gemelli, Edoardo [nome al secolo] • Musset, Alfred : de non Musset, Louis Charles Alfred : de • Whitman, Walt non Whitman, Walter • Wilde, Oscar non Wilde, Oscar Fingal O'Flaherty • Madonna • Twain, Mark non Ciccone, Madonna Louise Veronica non Clemens, Samuel L. Carlo Bianchini - Univ. Udine 4

Coerenza e univocità • Madonna [per Ciccone, Madonna] • Maria : Madre di Gesù <Santa> • Maria Maddalena [per Maria di Magdala] • Maria <nave ; 1860 -1865> • Twain, Mark. Le avventure di Tom Sawyer. Italiano Carlo Bianchini - Univ. Udine 5

Authority files • L’authority work prevede oltre alla creazione di punti di accesso uniformi anche una funzione di registrazione delle informazioni. • Discrezionalità del catalogatore: ad es. date biografiche – mantenere documentazione delle decisioni prese • Stati Uniti: Name/National Authority File (NAF) Carlo Bianchini - Univ. Udine 6

Authority work • Formulazione dell’intestazione in base a regole condivise • Documentazione delle scelte effettuate: - intestazione scelta Rinvii che rimandano l’utente (del catalogo e dell’auth. file) alla forma scelta Modalità di gestione dei seriali (collocati insieme o dispersi per argomento) Carlo Bianchini - Univ. Udine 7

Esempi dal catalogo della Library of Congress Sul sito http: //catalog. gov effettuare la ricerca di: – Virgin Mary, Saint – Clemens, Samuel Langhorne, 1835 -1910 – Twain, Mark, 1835 -1910 e notare le informazioni fornite (rinvii vedi, vedi anche ecc. ) Carlo Bianchini - Univ. Udine 8

Notizie di autorità: nomi • persone fisiche • enti collettivi • enti temporanei (congressi, etc. ) • autorità politico-territoriali • entità geografiche Carlo Bianchini - Univ. Udine 9

Notizie di autorità: titoli • uniformi – autonomi – in combinazione con nome di agente • serie Carlo Bianchini - Univ. Udine 10

Gestione degli indici (authority work) 2 Authority control è il processo di mantenimento della coerenza nella forma verbale impiegata per rappresentare un punto di accesso in un catalogo e anche il processo di evidenziare le relazioni tra i nomi, le opere e i soggetti. Lo scopo è rendere possibile le funzioni identificative e di raggruppamento del catalogo (Taylor) Nuova complessità: da authority control ad access control: rendere compatibili più forme “autorevoli” Carlo Bianchini - Univ. Udine 11