ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA CRONOMETRISTI DELLA PROVINCIA DI BOLZANO

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA CRONOMETRISTI DELLA PROVINCIA DI BOLZANO ZEITNEHMER AMATEURSPORTVEREIN DER PROVINZ BOZEN Ver. 5 04. 11. 2020 A cura di Sante Camol 1

Diventare cronometrista significa lanciarsi in un’avventura entusiasmante e ricca di sfide interessanti che ci porta al centro di oltre 30 discipline sportive tra cui: sport invernali, nuoto, atletica leggera, hockey, pallamano, pattinaggio velocità, ciclismo, equitazione, rally, canoa, pugilato, ecc. 2

Oggi il cronometrista non si limita a registrare il tempo ma produce anche classifiche, diffonde i risultati al pubblico e ai media, gestisce sistemi complessi. Molti sono abituati a pensare che cronometrare voglia dire stare a bordo pista tenendo in mano un cronometro. Fino a qualche anno fa era così ma oggi le nuove tecnologie la fanno da padrone: cronometri elettronici, photo finish, fotocellule, maxischermi, computer, stampanti, internet, sistemi wi-fi, transponder e molto altro; strumentazioni che raggiungono livelli di precisione di un decimillesimo di secondo (0, 0001 secondi)! 3

Scuola Federale di Cronometraggio IL CRONOMETRAGGIO NELLE GARE 4

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Il salto a ostacoli nasce nella metà del 1700 nato durante le battute di caccia dove vi erano molti ostacoli, quindi questa disciplina era considerata molto utile e si diffuse in parecchie scuderie. Il primo concorso si svolse a Parigi nel 1900, lo stesso anno in cui viene incluso nel programma olimpico. Fino metà anni '40 però questi concorsi erano riservati solo ai militari, ma poi a partire dal primo campionato mondiale la FEI (Federation Equestre International) ne è diventata l’organizzatrice. 6

Il salto ostacoli è un termine che identifica una disciplina dell'equitazione, la quale vede impegnato il binomio uomo-cavallo, nell'interpretazione e risoluzione di un percorso ad ostacoli. Nell'accezione comune, si parla di concorso ippico. L'altezza degli ostacoli, la difficoltà del percorso e il numero di ostacoli da superare dipende dalla categoria alla quale si partecipa e dalla preparazione atletica di cavallo e cavaliere. L'altezza degli ostacoli varia dagli 60 cm a 1, 60 m. Il numero di ostacoli varia da 6 a 13 con eventuali combinazioni di più ostacoli dette gabbie. 7

I concorsi ai quali si può partecipare si differenziano tra loro per la progressiva difficoltà (altezza e complessità del percorso), per la tipologia (a tempo, di precisione, ecc. ) in numerose combinazioni che sono raccolte all'interno del Prontuario FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) che ne regola lo svolgimento. Gli ostacoli possono variare in altezza e complessità di presentazione. Pertanto ciò richiede una buona preparazione sia del cavallo che del suo cavaliere. 8

Campo prova per gara di salto ostacoli, all'inizio della giornata Campo prova per gara di salto ostacoli, durante l'attività. Esistono in Italia varie tipologie di concorsi sia nazionali che internazionali. Concorsi sociali: realizzati all'interno di un circolo FISE sono riservati ai soci del circolo e agli invitati di circoli della stessa provincia, sono concorsi che si svolgono in una giornata Concorsi nazionali "C": sono concorsi di un giorno e comprendono categorie ludiche e agonistiche Concorsi nazionali "B": sono concorsi che si svolgono su due giornate Concorsi nazionali "A": sono concorsi che si svolgono su 3 giorni comprendono categorie da 60 a 145 cm Concorsi internazionali: CSI si distinguono per il numero di stelle (fino a 5) 9

Gli ostacoli vengono posizionati all'interno di un campo di gara, secondo le disposizioni di un Direttore di Campo e in base ad un grafico che indichi la posizione e la forma del salto, oltre alla distanza che intercorre tra un salto e l'altro. Prima di ogni gara viene effettuata la ricognizione durante la quale i concorrenti, in tenuta da gara, osservano gli ostacoli, il percorso nel suo insieme e misurano le distanze tra un salto e l'altro. Nella maggior parte delle gare le ricognizioni vengono effettuate dagli allievi in compagnia dei loro istruttori che li guidano dando i corretti consigli per affrontare il percorso. E’ proibito ai concorrenti, sotto pena di squalifica, per tutta la durata del concorso, esercitare i loro cavalli sul campo di gara. Tale disposizione può essere derogata per particolari condizioni tecniche, in base ai provvedimenti assunti dalla Giuria in accordo con il Comitato Organizzatore. 10

I tracciati di solito sono di 700– 1000 m e vanno affrontati ad una velocità di 350/400 m/min, ed ogni percorso comprende 12 -15 ostacoli comprese 3 gabbie. I cavalieri prima di cominciare il concorso possono fare un giro a piedi. Durante le gare internazionali gli atleti possono essere valutati in base a due regolamenti: Tabella A: il percorso deve essere effettuato entro un certo tempo e ogni errore o ostacolo non saltato viene trasformato in un punto di penalità, ed ogni secondo passato del tempo prestabilito è un punto di penalità. Tabella C: di solito viene utilizzata nei concorsi di velocità, la velocità viene cronometrata e ogni ostacolo non effettuato viene sommato come penalità in secondi al tempo totale. 11

Nei concorsi a ostacoli l'obiettivo è terminare il percorso il più velocemente possibile senza l'abbattimento di nessun ostacolo. All'inizio di ogni categoria viene comunicato un tempo massimo e un tempo limite. tempo massimo: viene calcolato in base alla lunghezza del percorso, e il suo superamento durante lo svolgimento del percorso determina delle penalità. tempo limite: è il doppio del tempo massimo e il suo superamento determina l'eliminazione del binomio. 12

Le penalità vengono così calcolate: 4 penalità per ogni ostacolo abbattuto (tab A) (se tab C sono 4 secondi) 4 penalità per la prima disobbedienza (rifiuto del cavallo di saltare o scarto dell'ostacolo) il cavaliere può ripetere il salto una sola volta 1 penalità ogni 4 secondi dal superamento del tempo massimo Se dopo 45 secondi dal suono della campana il concorrente non ha iniziato il percorso, il tempo parte comunque. Se prima dell'inizio del percorso, il concorrente fa un circolo passando davanti alla fotocellula, solo 4 penalità. Il percorso è netto (0 penalità), quando il cavallo non abbatte nessun ostacolo e il percorso viene terminato nel tempo previsto. 13

l'eliminazione dal percorso determina l'esclusione dalla classifica finale della categoria. • eliminazione alla seconda disobbedienza • eliminazione per caduta del cavaliere o del cavallo • superamento del tempo limite • eliminazione per errore di percorso (es. saltare un ostacolo nel verso sbagliato) • eliminazione per maltrattamento dell'animale (es. quando il cavaliere rompe il frustino sulla groppa dell'animale a forza di frustate) 14

Gli ostacoli sono formati da barriere poggiate su sostegni (detti "pilieri"), e da elementi riempitivi e/o decorativi. La differenza principale tra i salti è quella tra "verticali" e "larghi". Dritto (o Verticale): tutti gli elementi che compongono il salto sono posti sulla stessa linea verticale. Largo (o Oxer): gli elementi sono posti su due linee verticali diverse. Tra i due elementi che formano il largo può anche essere prevista la presenza di oggetti ( siepi, cancelletti o piante); è considerato più difficile del verticale proprio perché il cavallo per superarlo, deve compiere un salto sia in larghezza che in altezza. Specifichiamo che nel largo quando la barriera del primo elemento viene posta leggermente più in basso rispetto a quella della seconda linea verticale, viene detto "largo invitante. 15

I salti possono essere combinati tra di loro per formare altre tipologie di ostacoli. • gabbia: ostacolo formato da due elementi (solitamente un verticale ed un largo) posti ad una distanza fissa. • doppia gabbia: ostacolo formato da 3 elementi (solitamente 2 verticali ed un largo) posti ad una distanza fissa. • verticale su fosso • riviera 16

Gli ostacoli possono essere di diversi tipi: • verticale: ostacolo basilare del salto ostacoli, può essere formato da barriere o tavole con eventuale cancelletto sotto • barriere incrociate (o croce): ostacolo formato da due barriere incrociate, in cui per regolamento FISE i cucchiai porta barriera non possono essere più in alto di 120 cm per non creare un fronte troppo stretto. • croce di sant'andrea: croce messa parallela e orizzontalmente rispetto al campo. • oxer squadrato: formato da un verticale con una barriera supplementare posta posteriormente, richiede un buon addestramento perché nel punto più alto della parabola il cavallo si trova a metà delle due barriere. • oxer a scalare: identico all'oxer, con la differenza che la barriera posteriore viene posta più in alto rispetto all'anteriore. 17

Gli ostacoli possono essere di diversi tipi: • triplice: ostacolo simile all'oxer a scalare, con l'aggiunta di una barriera posteriore. • muro: ostacolo con la forma di un muro di mattoni, formato da blocchi di plastica. Utilizzato principalmente nella categoria di potenza. • riviera: ostacolo costituito da un piccolo laghetto artificiale di forma rettangolare, interrato. 18

ØPERCORSO ØCAMPANA ØLINEA di PARTENZA e ARRIVO ØBANDIERE 19

Si definisce percorso il tracciato che un concorrente deve seguire sul terreno per effettuare una determinata prova. Il percorso ha inizio dal momento in cui il concorrente passa la linea di partenza, nel senso indicato dalle bandiere, a quello in cui viene attraversato la linea di arrivo, sempre nel senso indicato dalle bandiere. 20

Viene utilizzata da parte del Presidente di Giuria che ne è il responsabile per comunicare con i concorrenti. Il suo impiego serve per: v indicare l'inizio e la fine del periodo concesso ai concorrenti per la ricognizione del percorso nell'interno del campo di gara. v segnalare la partenza: il concorrente deve prendere il via entro 45'' dal suono della campana. Se il concorrente non ha attraversato la linea di partenza allo scadere dei 45'', il tempo di gara inizia in questo preciso momento. L'apparecchiatura di cronometraggio deve essere in grado di visualizzare il conteggio alla rovescia (count down) dei 45'' a mezzo di un tabellone elettronico od altro schermo visibile al concorrente che è in pista. Le disobbedienze, cadute od altro evento, non sono penalizzabili fino al momento dell'attraversamento della linea di partenza. Dopo il suono della campana di partenza il Presidente di Giuria può, per cause impreviste, interrompere il conto alla rovescia dei 45''. 21

La linea di partenza non deve essere a meno di 6 metri ed a più di 25 dal primo ostacolo; quella di arrivo a meno di 15 metri ed a più di 25 dall’ultimo ostacolo. Queste due linee devono essere contrassegnate con una bandiera interamente rossa a destra e con una bandiera interamente bianca a sinistra, tra le quali è obbligatorio passare per iniziare e terminare il percorso. Nei campi coperti o in quelli all’aperto di dimensioni particolarmente ristrette, la linea di arrivo può essere anche a 6 metri, come minimo, dall’ultimo ostacolo. 22

USO E PIAZZAMENTO Bandiere, con aste in legno o plastica, interamente bianche e interamente rosse sulle due facce. Devono essere usate per stabilire: a) la linea di partenza b) i limiti degli ostacoli c) i passaggi obbligati d) la linea di arrivo Le bandiere devono essere disposte in modo che il cavallo abbia sempre alla sua sinistra le bianche e la sua destra le rosse. Il passare tra esse è obbligatorio. Le bandiere devono essere collocate ai limiti che definiscono l’ostacolo. 23

USO E PIAZZAMENTO L'abbattimento di una bandierina posta in un qualsiasi punto della pista non comporta alcuna penalità. Qualora una bandierina che delimita un ostacolo viene abbattuta a seguito di un rifiuto, la stessa deve essere rimessa a posto prima che l'ostacolo venga saltato. Il cronometro deve essere fermato durante l'operazione di riposizionamento della bandierina e sarà applicata una penalità di tempo pari a 4 secondi. Se viene abbattuta una bandierina che delimita un passaggio obbligato o la linea di arrivo a seguito di uno scarto del cavallo o di una difesa, il cronometro viene fermato con il suono della campana per il periodo di ripristino del percorso e sarà applicata una penalità pari a 4 secondi. 24

Il cronometraggio, sia che venga effettuato a mano da cronometristi della F. I. Cr. munito di cronometro, sia con apparecchiature elettriche, deve essere eseguito al decimo di secondo o, se le apparecchiature lo consentono, al centesimo di secondo. Nel caso di cronometraggio con apparecchi elettrici, i cronometristi devono sempre essere muniti ed avvalersi anche di un cronometro a mano di controllo. Un altro cronometro supplementare a mano deve essere sempre a disposizione del Presidente di Giuria o del Giudice da lui delegato, per i casi previsti dall’apposito paragrafo. Nessuna manifestazione può aver luogo senza la presenza dei cronometristi della F. I. Cr. , salvo quando previsto dalla regolamentazione per le categorie a giudizio e o di precisione senza montepremi e dal regolamento pony. 25

Il tempo viene sempre espresso in secondi (es. 1’ 18” 41 = 78” 41) Precisione: 1/100 elettrico 1/10 manuale (obbligatorio) Altezza cellula: 1, 10 m Normalmente si effettua il cronometraggio via radio per facilitare la preparazione dei percorsi. 26

INTERRUZIONE DEL TEMPO Se un ostacolo o una bandiera vengono abbattuti o spostati a seguito di una disubbidienza, il cronometro sarà immediatamente arrestato ed il concorrente, avvertito con il suono della campana, dovrà arrestarsi sino al momento in cui un nuovo suono della campana lo autorizzerà a riprendere il percorso. La possibilità di riprendere il percorso interrotto deve obbligatoriamente essere segnalata alla Giuria dal Direttore di campo o da un Commissario. In quel momento il cronometro sarà riattivato ed il concorrente dovrà ripartire verso l’ostacolo, cioè senza eseguire una volta per non essere penalizzato. 27

ERRORI TABELLA "A" TABELLA "C" Ostacolo abbattuto nel salto Riviera: uno o più piedi nell'acqua o nel bordo che ne definisce i limiti 4 penalità 5 secondi outdoor 4 secondi indoor 3 secondi nelle gare in due fasi Prima disobbedienza 4 penalità Nessuna Seconda disobbedienza Eliminazione Prima caduta del cavallo o del cavaliere o di entrambi Eliminazione Coppa delle Nazioni Campionati Giochi Olimpici Prima caduta del cavaliere Prima caduta del cavallo e/o seconda caduta del cavaliere 8 penalità Eliminazione Nessuna Eliminazione Prima disobbedienza più caduta dell'ostacolo 4 penalità più 4 secondi di correzione del tempo Superamento del tempo massimo 1 penalità per ogni secondo o frazione di secondo incominciato 1 secondo per ogni secondo o frazione di secondo incominciato Superamento del tempo massimo nei barrages finali a cronometro 1 penalità per ogni secondo incominciato Superamento del tempo limite Eliminazione 28

A tempo: il fattore determinate è il tempo: l l Tabella A: a parità di penalità classifica a tempo Tabella C: classifica a tempo (penalità in tempo) Di precisione: l Tabella A: a parità di penalità ex aequo. A fasi consecutive: la prova è divisa in due parti, accedono alla seconda i binomi che portano a termine la prima senza errori nel tempo massimo; la classifica sarà effettuata o sul tempo totale delle due fasi o sul tempo della seconda in base al regolamento di gara. A barrage: in esse il fattore determinante è la precisione sugli ostacoli; il tempo entra per determinare il vincitore, fra gli ex-aequo, dopo la disputa dei barrage previsti. 29

Ø FASE UNICA Ø Partenza e Arrivo separati Ø Partenza e Arrivo coincidenti Ø A DUE FASI Ø Partenza, fine fase 1°- inizio fase 2° e arrivo Ø Partenza coincidente con fase 1°- 2° Ø Arrivo coincidente con fase 1°- 2° Ø Partenza, fase 1°- 2° e Arrivo coincidenti Ø BARRAGE CONSECUTIVO Ø Partenza e arrivo delle due fasi in punti distinti del percorso 30

Partenza: START Arrivo: STOP ► Fotocellula di Partenza ► Fotocellula di Arrivo 31

Partenza e Arrivo coincidenti Partenza: START Arrivo: STOP ► Un’ unica fotocellula per la Partenza e l’Arrivo 32

Partenza, fase 1°- 2° e arrivo Partenza: START Fine fase 1 Inizio fase 2: Aux L 1 Arrivo: STOP ► Fotocellula di Partenza ► Fotocellula di Fine fase 1 e di Inizio fase 2 ► Fotocellula di Arrivo 33

Partenza coincidente con fase 1°- 2° Partenza , Fine fase 1, Inizio fase 2: START ► Fotocellula Arrivo: STOP di Partenza, di Fine fase 1 e di Inizio fase 2 ► Fotocellula di Arrivo 34

Arrivo coincidente con fase 1°- 2° Partenza: START Fine fase 1, Inizio fase 2, Arrivo: STOP ► Fotocellula di Partenza ► Fotocellula di Fine fase 1 , di Inizio fase 2 e Arrivo 35

Partenza, fase 1°- 2° e Arrivo coincidenti Partenza , Fine fase 1, Inizio fase 2 , e Arrivo: START ► Un’ unica fotocellula per la Partenza, fine Fase 1, inizio Fase 2 e l’Arrivo 36

Partenza e arrivo delle due fasi in punti distinti del percorso Partenza fase 2: Lap 2 Partenza: START ► Fotocellula di Partenza ► Fotocellula di Arrivo fase 1 ► Fotocellula di Partenza fase 2 ► Fotocellula di Arrivo fase 1 : Aux Lap 1 Arrivo fase 2: STOP 37

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