Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalit VS20080552 European

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils “Il contributo dei quadri per lo sviluppo della partecipazione, dell’informazione e della consultazione transnazionale nei CAE” Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Ricerca Progettuale: i temi affrontati 1. Confronto fra la Direttiva 94/45/CE e la nuova risoluzione legislativa del Parlamento Europeo e del Consiglio sui Comitati Aziendali Europei 2. Analisi dei CAE: problematiche in tema di composizione, comunicazione, informazione, contrattazione 3. Casi studio: CAE a confronto 4. Il ruolo dei Quadri nei CAE con riferimento alla definizione di tale figura Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Modalità di analisi • Raccolta di dati su imprese e sui CAE tramite la compilazione di un’apposita scheda impresa formulata in base alle necessità della ricerca e sottoposta a referenti sindacali e aziendali • Raccolta di dati ufficiali di tipo quantitativo e qualitativo sul funzionamento dei CAE e sulle criticità rilevate nel corso dei vari studi effettuati • Elaborazione sintetica di tutti i dati raccolti Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Qualche dato sui CAE • Gli accordi CAE attivi coprono solo il 40% delle imprese che ricadono nell’ambito della direttiva • Tasso medio di costituzione dei CAE: ØOltre il 40%: Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia e Regno Unito ØDal 20% al 40% : Austria, Belgio, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi ØSotto il 20%: Grecia, Spagna, Ungheria, l’Irlanda e il Portogallo Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Allargamento dell’UNIONE EUROPEA e CAE • Importanza dell’allargamento dell’UE nel 2004 (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria) e nel 2007 (Bulgaria e Romania): Øin tutti i nuovi Stati membri si hanno sedi operative di multinazionali con attivo un CAE Ø Ulteriori problemi di integrazione di culture e sistemi di rappresentanza sindacale differenti, evidenziabili nella scelta dei delegati Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Campi di competenze previsti dagli accordi CAE • Competenze SOCIALI: occupazione, condizioni lavorative, salute e sicurezza, diritti sindacali, pari opportunità, licenziamenti collettivi … • Competenze ECONOMICHE: produttività, mercato, settore d’affari, nuove tecnologie, fusioni aziendali, chiusure di siti, trasferimenti … • Competenze FINANZIARIE: bilancio aziendale, investimenti … ØLe tematiche dell’area sociale sono quelle maggiormente previste negli accordi CAE Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Criticità principali emerse dall’analisi dei CAE • MATRICI CULTURALI DIFFERENTI: Ø Necessità di integrare le diverse culture e i diversi modelli di rappresentanza aziendale per favorire la conoscenza reciproca e un migliore scambio di esperienze fra i delegati • COMUNICAZIONE: ØProblemi dati dalla fruibilità delle tecnologie informatiche ØNecessità di sviluppare delle modalità di informazione realmente efficaci e accessibili da tutti Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils • FORMAZIONE: ØNecessità di aggiornare e accrescere le competenze dei delegati e dei componenti CAE ØOccorrerebbe prevedere un maggior numero di momenti formativi su temi specifici, quali le relazioni industriali o il contesto economico-sociale di appartenenza, da ripetere con frequenza regolare e non sporadica • DIFFICOLTA’ LINGUISTICHE: ØProblemi comunicativi dati dalle diverse competenze linguistiche dei delegati CAE ØOccorrerebbero corsi intensivi e tecnici di lingua allargati ad un maggior numero di partecipanti e ripetuti con frequenza costante Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils • RAPPORTO FRA CAE E ORGANIZZAZIONI SINDACALI ØVari livelli di integrazione e confronto: il CAE si rapporta con le federazioni europee, con i sindacati di categoria a livello nazionale, con le strutture territoriali e regionali. Il pluralismo sindacale può rendere i rapporti complessi. ØIn genere si ha comunque un rapporto positivo e stretto fra CAE e strutture sindacali. ØOccorre considerare anche le differenze fra i sistemi di rappresentanza sindacale nei vari Paesi Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Alcuni dati riferiti ai Paesi Partner del Progetto • BULGARIA Ø 683 multinazionali operanti, ma nessuna casa madre di imprese con attivo un CAE Ø 14 multinazionali hanno un delegato bulgaro nei loro CAE, in totale questi sono 20 ØNecessità di accrescere le competenze dei delegati bulgari per poter essere in grado di rappresentare tutti i lavoratori ØMaggiore efficienza dei delegati nelle loro funzioni se questi sono componenti del sindacato ØMolta attenzione è data alla comunicazione Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Esempi di buone Pratiche per i CAE operanti in Bulgaria ØNESTLE: documentazione fornita in anticipo e in lingua bulgara, formulazione di un Codice di Condotta per i delegati CAE ØDANONE: informazioni fornite agli esperti in anticipo per effettuare le opportune analisi – CAE con potere negoziale ØINBEV: è stata formata un’apposita Commissione per risolvere i conflitti interni al CAE Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils • BELGIO Ø 48 multinazionali con casa madre belga che hanno attivo un CAE ØLa legge nazionale regola il coinvolgimento dei lavoratori belgi nei processi di informazione e consultazione dei CAE ØBisogno di approfondire le conoscenze e le competenze in merito alle diverse culture negoziali ØDifferenti tipologie di informazione fornite ai delegati CAE in base alle varie tradizioni industriali Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Alcuni esempi di CAE con casa madre belga ØAGFA-GEVAERT: esperti durante le riunioni plenarie, formazione linguistica e su temi economico-sociali ØCUMERIO GROUP: sono previste riunioni su temi specifici e la presenza degli esperti, spese per viaggi, vitto e alloggio sono definite dall’accordo Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils • UNGHERIA Ø 2 multinazionali con casa madre ungherese e svariati siti produttivi di imprese con attivo un CAE, principalmente nel settore manifatturiero e automobilistico ØI delegati ungheresi riscontrano una forte differenza a livello di tradizioni e sistemi di rappresentanza dei lavoratori, che crea spesso difficoltà nell’approccio e nel creare coesione interna al gruppo ØDifficoltà linguistiche e relative alla comunicazione non formale Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Alcuni esempi di CAE operanti in Ungheria ØABB: due riunioni ordinarie e la possibilità di una straordinaria, più riunioni preparatorie e di follow up; esperti previsti sia per le riunioni ordinarie sia per le riunioni preparatorie; formazione linguistica. ØACNielsen: una riunione ordinaria e la possibilità di una straordinaria, riunioni preparatorie, di follow up e riunioni su temi specializzati; formazione linguistica e stesura di documenti preparatori alla riunione ordinaria. Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils • SPAGNA Ø 9 CAE di multinazionali con casa madre spagnola e numerose imprese con un CAE attivo che operano in territorio spagnolo ØLa maggior parte delle imprese con un CAE attivo seguono politiche di Responsabilità Sociale d’Impresa ØLa formazione risulta poco efficiente, così come l’uso a tutti i livelli delle tecnologie informatiche per la trasmissione delle informazioni ØNecessità di migliorare le competenze linguistiche Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Alcuni esempi di CAE con delegati spagnoli ØALCOA: due riunioni plenarie annue e quattro del comitato ristretto; corsi di formazione su temi sindacali una volta l’anno; i quadri entro il CAE svolgono un ruolo di consulenza. ØDANA HOLDING CORPORATION: una riunione plenaria annua e riunioni trimestrali per il comitato ristretto; formazione continua fatta in tutti i siti produttivi; importanza data alle pari opportunità. Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils • SVEZIA Ø 80 multinazionali con attivo un CAE hanno casa madre svedese ØI componenti dei CAE sono eletti in accordo con le regole stabilite dalla Legge nazionale inerenti la rappresentanza nei comitati ØI modelli di codeterminazione che caratterizzano la rappresentanza di molti Paesi nordici, sono di grande rilevanza nell’ambito delle relazioni fra management e rappresentanti dei lavoratori e influenzano quindi la struttura del CAE Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 Esempi di CAE con casa madre svedese European Work Councils ØASSA ABLOY AB: 2 riunioni ordinarie di due giorni ciascuna, di cui il primo per effettuare visite nel sito produttivo e il secondo con il coinvolgimento della direzione che fornisce dati aggiornati sulla situazione attuale; altri 3 o 4 incontri annui per il comitato ristretto; corsi di formazione linguistica per un numero di delegati che va da 2 a 5 ogni anno; scambi di esperienze fra i delegati di Svezia e Romania; peso rilevante dato alla comunicazione, tramite e-mail, documentazione scritta e apposite conferenze. ØERICSSON GROUP: creazione di un apposito gruppo di lavoro interno al CAE, formato da 3 rappresentanti del management e da 3 rappresentanti dei lavoratori, con lo scopo di congiungere le diverse necessità. Il gruppo di lavoro ha il compito di preparare e distribuire i verbali delle riunioni, ha la responsabilità di gestire il lavoro del CAE e monitorare i vari progetti e le iniziative da questo gestite. Previsti corsi di formazione linguistica e facilitazioni per l’accesso ai mezzi di comunicazione. Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 • ITALIA European Work Councils Ø 35 accordi CAE conclusi attualmente in Italia. Delegati italiani presenti in circa 370 CAE. ØRapporto complesso fra CAE ed organizzazioni sindacali: vari livelli di integrazione e dialogo: federazioni europee, sindacati di categoria a livello nazionale e strutture territoriali e regionali. Spesso di denota una lontananza fra il CAE e le Rappresentanze Sindacali Unitarie ØLe strategie informative non sono sempre efficaci e ben strutturate ØProblema della mediazione linguistica e difficoltà di approccio con culture sindacali differenti ØCorsi di formazione troppo brevi o poco specifici Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 Esempi di CAE con casa madre italiana European Work Councils ØFERRERO: corsi formativi congiunti fra delegati ed azienda organizzati prima della riunione plenaria annua e in Paesi ogni volta diversi; rilevanza del CAE nelle scelte strategiche del gruppo, utilizzo del medesimo team di interpreti per ogni riunione; presenza di esperti anche nei frequenti momenti riservati alla formazione; importanza data ai sistemi e alle modalità di comunicazione; informazioni fornite in genere in maniera tempestiva. ØUNICREDIT GROUP: i temi principali di competenza del CAE riguardano problematiche socio-economiche e di interesse per l’azienda. Largo uso degli strumenti di comunicazione; esperti sia per le riunioni plenarie che per le riunioni preparatorie, le cui spese di viaggio e soggiorno sono previste dall’accordo, così come sono previsti anche i costi per l’interpretariato e la formazione e per i corsi di lingua. Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 Fattori chiave per l’efficacia di un CAE European Work Councils ØUn coinvolgimento attivo dei sindacati nelle pratiche del CAE e supporto delle strutture di rappresentanza di settore per definire le strategie da attuare ØNecessità di integrare al massimo i delegati dei nuovi Paesi Membri e le loro tradizioni di rappresentanza per creare maggiore coesione interna ØUna cultura partecipativa da parte del management ØMomenti di incontro congiunti più frequenti ØAumentare le risorse disponibili per i CAE, intese come possibilità di avere il contributo di esperti, i corsi di formazione su tematiche specifiche e sulle differenti culture negoziali, l’interpretariato, e i corsi di lingua. Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 Il ruolo dei quadri nei CAE European Work Councils I CAE non devono essere intesi solo come mero strumento per il miglioramento della comunicazione e dell’informazione riguardo i piani aziendali, ma dovrebbero avere un ruolo di primo piano nella negoziazione, nell’elaborazione di strategie a favore degli assetti aziendali, nella realizzazione di piani per la parità di genere, nella formazione continua e in tutte quelle vicende che possono favorire il benessere per i lavoratori coinvolti e quindi per la stessa azienda o gruppo di aziende. I QUADRI POSSONO CONTRIBUIRE A MIGLIORARE IL FUNZIONAMENTO E L’EFFICACIA DEI CAE Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils Ø I QUADRI hanno sviluppato svariate competenze, trasversali alla loro professionalità, che ne fanno dei veri e propri agenti di cambiamento, molti di loro possiedono doti di leadership, capacità analitica, competenze linguistiche, capacità di valutazione, predisposizione alle relazioni interpersonali e alla comprensione degli altri. Tutte caratteristiche potrebbero solo contribuire ad uno sviluppo ulteriore delle effettive funzionalità dei CAE. Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils ØI quadri possono sicuramente dare un contributo decisivo allo sviluppo dei Comitati Aziendali Europei e alle loro pratiche, rispettando comunque i rapporti fra i diversi lavoratori presenti entro l’azienda. ØPer sostanziare queste affermazioni sui quadri occorre però rispondere a 3 domande fondamentali: Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009

Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità VS/2008/0552 European Work Councils 1. Possono i quadri entro i CAE rappresentare tutti i lavoratori? 2. Possono i quadri nei CAE mettere in difficoltà il sindacato? 3. I sindacati sono pronti ad avere una presenza dei quadri al loro interno? Oriana Digiacomo - APQ CISL - Trevi 16/04/2009