ASPETTI GENERALI DOMOTICA B 1 PAG 55 Definizione
ASPETTI GENERALI DOMOTICA B 1 PAG. 55
Definizione di Domotica n n insieme delle tecniche e dei servizi che tendono a integrare nelle case di abitazione tutti gli automatismi in materia di sicurezza, comodità, gestione, risparmio energetico, comunicazione Etimologia: ← dal fr. domotique, comp. del lat. domus ‘casa’ e (informa)tique.
Introduzione La Domotica è la scienza che studia l’Automazione Domestica (Home Automation). Domotica Il termine è un neologismo derivato dal francese Domotique, contrazione della parola latina Domus e di Informatique, vale a dire l’informatica applicata alla casa L’obiettivo della Domotica è quello di creare una casa intelligente in grado non solo di agevolare le normali attività effettuate all’interno dell’abitazione, ma anche di favorire l’ottimizzazione e l’interazione delle risorse della casa, risparmiando energia e prevenendo gli incidenti domestici.
Norma CEI 64 -8 2011 n n n n Con l’entrata in vigore nel settembre 2011 della norma CEI 64 -8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua", gli impianti elettrici vengono classificati secondo i livelli: Livello 1 – Base: livello minimo previsto. Livello 2 – Standard: per unità immobiliari con una maggiore fruibilità degli impianti tenuto anche conto delle altre dotazioni impiantistiche presenti. Livello 3 – Domotico: per unità immobiliari con dotazioni impiantistiche ampie e innovative (ad esempio il sistema bus) e, in particolare, la domotica.
I supporti di comunicazione - cavo bipolare intrecciato o doppino - cavo coassiale - fibra ottica - raggi infrarossi - onde convogliate - onde radio
Il mezzo di comunicazione Raggi infrarossi: Comodi e facili da installare n Onde radio: Non richiedono collegamenti fisici. n Onde convogliate: Sfruttano i cavi della rete elettrica in bassa tensione. n
Il mezzo di comunicazione Il doppino intrecciato (twisted pair): Il mezzo fisico più usato n Il cavo coassiale: Installazione accurata, cablaggi sofisticati n Fibra ottica: Elevate prestazioni e immunità alle interferenze elettromagnetiche n
Doppino per bus
BUS o Field. Bus bus di campo n n BUS PROPRIETARI sistema chiuso solo apparecchi di un solo costruttore. BUS MULTIVENDOR e STANDARDIZZATI sono sistemi aperti con protocolli comuni in europa quello più diffuso fa capo alla norma EN 50170 LONWORK a onde convogliate lungo le linee di alimentazione a 230 V Onde radio sono usati nei sistemi di allarme.
Mezzi Idonei per qualsiasi applicazione 230 V TP (Twisted Pair) Main distribution Socket 230 V Lighting Sun blinds Heating Security PL (Power-Line) RF (Radio Frequency) or IR (Infrared) Washing machine Oven
Limiti dell’impianto elettrico tradizionale n n Negli impianti tradizionali ogni componente è un’unità autonoma che richiede collegamenti dedicati per l’alimentazione, il comando e il controllo; Non è possibile l’intercomunicazione fra diversi impianti tecnologici e/o speciali (isole autonome); Flessibilità ridotta, a volte nulla, specialmente se trattasi di utenza ampliata; Impossibilità di interfaccia con l’ambiente esterno (telegestione, telelavoro, telemedicina).
La Domotica e i suoi componenti n n n Definizione: La domotica è la tecnica che ha permesso di automatizzare gli impianti installati nell’ambiente domestico. Definiamo Bus una linea, alimentata da rete SELV, che collega più dispositivi intelligenti in grado di comunicare fra loro e di svolgere funzioni diverse. Attuatore: Componente di potenza in grado di inserire e/o disinserire un carico elettrico alimentato a tensione di rete (230/400 Vc. a. ). Per il suo funzionamento necessita dell’alimentazione di rete e della linea Bus.
La Domotica e i suoi componenti n Sensori e comandi manuali: apparecchiature in grado di impartire la funzione voluta ai dispositivi che realizzano l’interfaccia di potenza con i carichi (Attuatori, regolatori, ecc). “Per i sistemi BUS non ha più senso parlare di deviatore, commutatore e invertitore”
La Domotica e i suoi componenti p. 56 I sistemi domotici devono essere: n n n Affidabili: devono funzionare sempre senza particolari attenzioni anche in presenza di guasto segnalando, in questa eventualità, il mancato funzionamento; Semplici: devono poter essere gestiti dall’utente privo di conoscenze specifiche; Sicuri: non devono, in nessun caso, costituire una fonte di pericolo per gli utenti che non ne comprendono la finalità (bambini). Versatili e integrabili Qualità della vita per i disabili
Cosa si può fare con la Domotica? n n n n n Accensione, spegnimento e regolazione dei dispositivi di ’illuminazione; Accensione, spegnimento e regolazione degli impianti di riscaldamento e condizionamento; Accensione e spegnimento di impianti televisivi, hi-fi e di sistemi di diffusione sonora; Comando prese; Comando di apertura e chiusura di tapparelle, porte e cancelli; Comando e controllo di elettrodomestici; Comando e controllo di sistemi di allarme antifurto e antintrusione; Controllo accessi; Controllo dei parametri ambientali (umidità) Gestione della sicurezza ambientale (fughe di gas, acqua, ecc. )
Collegamenti tipici dei sistemi Bus
Problemi di trasmissione dei segnali digitali Alcune definizioni n segnale digitale; è costituito da una sequenza d’impulsi, che idealmente dovrebbero essere semionde unidirezionali di forma rettangolare. n Definiamo Telegramma un complesso di parole binarie più qualche bit aggiuntivo, che costituisce il messaggio minimo che può essere correttamente indirizzato e letto dall’attuatore; n Un bit perde di leggibilità, e con esso i Byte che compone, se si attenua in ampiezza, se si arrotonda o se a esso si sovrappongono impulsi di disturbo.
Problemi di trasmissione dei segnali digitali
Problemi di trasmissione dei segnali digitali Esempi di distanza massima tra i componenti per una sezione BUS (dati tratti da pubblicazione ANIE "I sistemi BUS per gli edifici" e da documentazione b Ticino) Sistema Lunghezza massima complessiva dei cavi (m) Massima distanza tra due apparecchi Massima distanza tra apparecchio e alimentatore Bati BUS 1200 460 230 EI-BUS 1000 700 350 SCS (bticino) 350 - 175
Operazioni di Indirizzamento Tutti i comandi, sia manuali (interruttori e pulsanti) sia automatici (sensori) sono predisposti per trasmettere sulla linea bus i numerosissimi telegrammi necessari per impartire una determinata funzione agli attuatori. Affinchè i colloqui possono avvenire secondo il programma predisposto è necessario, dopo l’installazione dei componenti e prima della messa in funzione, assegnare ad ogni gruppo di interlocutori uno stesso codice chiamato indirizzo.
Operazioni di Indirizzamento L’indirizzo può essere: n Singolo: quando uno o più sensori comandano con una sola modalità uno o più attuatori; n A gruppo: quando gli stessi attuatori possono essere comandati secondo differenti raggruppamenti o modalità.
Operazioni di Indirizzamento
Norme per i sistemi a Bus
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