Approcci teorici alla sostenibilit urbana Approcci ecologici si
Approcci teorici alla sostenibilità urbana • Approcci ecologici: Ø si incentrano sul concetto di metabolismo urbano Ø si insiste molto sulle valenze educative del monitoraggio e della contabilità ambientale (es. il total material requirement)
• Approcci Politico-organizzativi: Ø Focus su regimi urbani: potere causale di coalizioni miste che si formano a livello locale. Ø La ricerca della sostenibilità urbana come frutto di intrecci tra convenienze elettorali, incentivi pubblici, questioni sociali. Ø Ma il nesso tra coalizioni di potere e sostenibilità non è così facile da appurare. Ø Analisi OUPUTS vs. OUTCOMES
• Approcci Culturali: Ø basato sui frame Ø come boundary object può aggregare intorno ad un progetto attori diversi Ø confronto tra saperi esperti e saperi profani
• Approcci Relazionali (ANT, pratiche sociali. . ): Ø focus sulle pratiche, sequenze di azioni guidate da clichè nei quali trovano posto reazioni impulsive, saperi, altri soggetti Ø Pratica = «un tipo di comportamento routinizzato che consiste di vari elementi, interconnessi l’uno con l’altro: forme di attività corporee, forme di attività mentali, oggetti e il loro uso, forme di conoscenza, know-how, stati emotivi e motivazioni» Ø Uso di verbalizzazioni ed osservazioni Ø La forza degli approcci relazionali emerge dall’analisi di due importanti fenomeni urbani: i conflitti e la rigenerazione
Il concetto di pratica sociale: • Schatzki (1996, p. 89) identifica due nozioni centrali di pratica: come entità coordinata e come performance. Secondo l’autore le pratiche consistono in nessi tra modi di fare e modi di dire, che si sviluppano nel tempo e sono dispersi nello spazio. Ciò suggerisce che la loro analisi deve riguardare sia l’attività pratica che le sue rappresentazioni. Allo stesso tempo però le pratiche, per esistere, richiedono anche una performance ripetuta. • Reckwitz (2002) sottolinea la necessità di includere anche il mondo materiale con cui, come sostenuto da Latour (1993), nella società attuale gran parte della vita sociale è intrecciata. Egli dunque definisce una pratica come «un tipo di comportamento routinizzato che consiste di vari elementi, interconnessi l’uno con l’altro: forme di attività corporee, forme di attività mentali, oggetti e il loro uso, forme di conoscenza, know-how, stati emotivi e motivazioni»
Ø L’approccio relazionale aiuta a sviscerare il conflitto ambientale su almeno due aspetti: mette in luce come sia i criteri per valutare la salubrità di un impianto sia l’emergere della questione nel dibattito dipendono da una dialettica tra più parti organizzate Ø Assumono grande rilievo attori fluidi (comitati, movimenti, social network) Ø Inoltre grande importanza nei conflitti ambientali è il ruolo degli esperti Ø Es. mobilità sostenibile
• Rigenerazione sostenibile: se coniuga gli elementi per la sostenibilità ambientale con azioni di tipo sociale in tre ambiti: la lotta alla povertà, la creazione di posti di lavoro, il potenziamento della socialità. • Nella rigenerazione sostenibile questi approcci identificano tre tipici ambiti relazionali: le strutture implementative, i gruppi di vicinato, la famiglia. • Es. Housing sociale • Importanza dei processi socio-tecnici. • Si mette in luce come la questione della (in)sostenibilità non riguarda né le strutture di gestione né i comportamenti dei singoli ma entrambi in una circolarità indistinguibile!
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