Andrea Piccaluga Scuola Superiore Sant’Anna – Pisa Catania, 18 settembre 2010
Animare i territori non è facile • Esistono sovrapposizioni tra enti, funzioni, ecc. • Scarsa capacità di assorbimento da parte delle imprese • Incomprensioni tra i soggetti coinvolti e scarsa capacità di dialogare e cambiare • Intrinseca difficoltà dei processi innovativi!
Ma le ricette sono note! • Caso ASTER (Emilia Romagna) e caso ARTI (Puglia) • Il difficile è l’implementazione delle ricette, che richiede rigore, interventi di soggetti esterni, continuità nel tempo, autocritica, ecc. • Gli Uffici di Trasferimento Tecnologico degli enti pubblici di ricerca (università, ecc. ) ora iniziano a funzionare (es. Udine, Ferrara)
Gli interventi di Open Innovation • Le grandi imprese fanno OI e comprano ricerca (e talvolta innovazione) dalle università • Le PMI invece no, perché non hanno capacità di assorbimento (e tempo, e soldi) • Alle PMI proponiamo di investire tempo e di mettere in campo qualche tecnologo • Unire qualità delle produzioni tipiche e tecnologia è possibile
Domanda e offerta di innovazione • Molta attenzione ad aspettative eccessivamente ottimistiche • L’innovazione difficilmente nasce dalla consultazione di data base, a tavolino • Più spesso dall’incontro personale, la condivisione e lo scambio di persone (es. giovani laureati)