ANALISI CHIMICO CLINICHE ANALISI CLINICHE ESAME DEL SANGUE
- Slides: 22
ANALISI CHIMICO CLINICHE
ANALISI CLINICHE ESAME DEL SANGUE Ø Ø Ø Analisi ematologiche Analisi chimico – cliniche Dosaggi ormonali Dosaggi enzimatici Test sieroimmunologici Ricerca di “markers” tumorali ESAME DELLE URINE Esame delle urine Ø Esame del sedimento Ø
IL SANGUE q Tessuto costituito da varie cellule che circola in un sistema chiuso di canali (cuore, arterie, capillari e vene) portando nutrimento e ossigeno a tutto il corpo. q FUNZIONI: - trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, nutrienti e metaboliti; - difesa; - emostasi (coagulazione sanguigna). q Nell’uomo adulto circolano 5 – 6 litri di sangue di cui il % è costituito dalla parte cellulare, mentre il restante % da plasma. 45 55
Il sangue trattato con sostanze anticoagulanti e lasciato sedimentare all’interno di una provetta mostra le seguenti zone riconoscibili ad occhio nudo:
Il plasma q Fluido omogeneo giallo chiaro costituito dal 90 % di acqua ed il restante 10 % da solidi sospesi (proteine, elettroliti, anticorpi e fattori della coagulazione). q Densità = 1, 052 – 1, 064 g /ml La parte corpuscolata q PIASTRINE: cellule senza nucleo presenti nel sangue periferico coinvolte nel processo dell’emostasi. q GLOBULI ROSSI o ERITROCITI o EMAZIE: cellule prive di nucleo di forma biconcava che contengono l’emoglobina (Hb), proteina complessa che trasporta ossigeno. ü Diametro cellulare: 7, 0 – 7, 5 mm
q GLOBULI BIANCHI o LEUCOCITI: cellule nucleate prodotte dal midollo osseo, classificate in base alla loro grandezza ed alla loro morfologia in: ü GRANULOCITI: contengono delle granulazioni al loro ü interno e si distinguono in: - neutrofili : difesa primaria per fagocitosi; - basofili : responsabili di reazioni allergiche (liberano istamina); - eosinofili : principale difesa da infezioni parassitarie e coinvolti nelle sindromi allergiche. LINFOCITI: cellule mononucleate prodotte dal midollo osseo, di diametro 10 mm: - linfociti T: regolazione delle difese immunitarie; - linfociti B: producono gli anticorpi e sono dotati di memoria.
ü MONOCITI: più grandi ( diametro 15 – 20 mm) e meno veloci dei precedenti. Sono considerati gli “spazzini” dell’organismo poiché degradano qualsiasi agente estraneo di natura organica ed inorganica.
GLOBULI ROSSI GLOBULI BIANCHI
CELLULA ANIMALE
ANALISI EMATOLOGICHE Dosaggio emoglobina (Hb) q Conteggio eritrociti q Conteggio leucociti q Conteggio piastrine q Formula leucocitaria q Ematocrito (Ht): volume dei globuli rossi espresso in % del volume del sangue intero q MCV: volume corpuscolare medio dei globuli rossi ( Ht/ n° emazie) q MCH: contenuto medio di emoglobina (Hb/ n° emazie) q MCHC: concentrazione corpuscolare dell’emoglobina (Hb/Ht) [gli ultimi tre indicatori sono impiegati nella definizione di stati di anemia] q
q VES (velocità di eritrosedimentazione): dopo un’ora di sedimentazione, in condizioni normali, l’altezza del sedimento e di circa 12 mm. Tale valore aumenta a causa di qualsiasi processo infiammatorio. q Ferro e Transferrina (proteina plasmatica che trasporta il ferro): monitorati per determinare stati anemici (valori normali della transferrina tra 230 e 430 mg/dl). q Fattori di coagulazione ed emostasi: - tempo di coagulazione (5 – 8 minuti) - tempo di emorragia - prova del laccio - tempo di Protrombina (PT): 12 – 13 secondi [altro parametro impiegto è l’INR, solitamente uguale ad 1; valori maggiori sono patologici] - tempo di Tromboplastina parziale (PTT): la coagulazione del plasma avviene normalmente in 27 – 35 secondi - dosaggio del Fibrinogeno (valori normali: 150 – 400 mg/dl)
ANALISI CHIMICHE q GLICEMIA: misura della concentrazione del glucosio nel sangue a digiuno (valori normali: 65 – 110 mg/dl). Se superiore a 140 mg/dl anche a digiuno da 4 ore si è in presenza di diabete conclamato, confermato dalla determinazione dell’emoglobina glicosilata e della glicosuria (soglia renale = 180 mg/dl)
q QUADRO LIPIDICO: consiste nella determinazione di: - colesterolo totale (< 200 mg/dl) - colesterolo LDL (< 118 mg/dl) - colesterolo HDL ( > 45 mg/dl) - trigliceridi (40 – 170 mg/dl) - apolipoproteine AI e B (che corrispondono rispettivamente all’ HDL ed all’LDL)
Tutti i lipidi sono veicolati nell’organismo da apposite proteine denominate: - VLDL: a bassissima densità, trasportano i trigliceridi prodotti nel fegato; LDL: a bassa densità, contengono essenzialmente colesterolo; HDL: ad alta densità, trasportano solo ¼ di colesterolo, essendo più ricche di proteine e fosfolipidi. Vi sono anche i CHILOMICRONI composti di trigliceridi al 90 %. Dei lipidi fanno parte anche i fosfolipidi e gli acidi grassi liberi (in quantità molto limitata).
q CONTENUTO PROTEICO: consiste nella determinazione di: - proteine totali (6, 6 – 8, 7 g/dl); - elettroforesi proteica che permette di determinare specifiche proteine quali albumine e globuline (comprese le immunoglobuline o anticorpi)
IMMUNOGLOBULINE (Ig) o ANTICORPI: sono sintetizzate dai linfociti su risposta di uno stimolo estraneo all’organismo ed esplicano una primaria azione di difesa. Si suddividono in: ü ü ü Ig. G (800 – 1600 mg/dl): risposta secondaria agli antigeni; Ig. M (80 – 300 mg/dl): primi anticorpi prodotti nella risposta immunitaria (valori elevato indicano un’infezione in corso o recente); Ig. A (200 – 300 mg/dl): bloccano l’adesione alle mucose di virus e batteri, soprattutto nelle vie respiratorie e nell’apparato gastrointestinale; Ig. D (0, 3 – 40 mg/dl): funzioni ancora da deinire; Ig. E (0, 01 – 0, 07 mg/dl): anticorpi della risposta immunitaria immediata (in casi estremi conducono allo shock anafilattico); valori molto elevati si riscontrano nei casi di asma, febbre da fieno, riniti allergiche…
n n COMPOSTI AZOTATI NON PROTEICI: - Urea: prodotto finale del metabolismo degli amminoacidi (20 – 45 mg/dl) - Creatinina: prodotta a livello muscolare (0, 6 – 1, 4 mg/dl) Valori elevati indicano insufficienza renale - Acido urico: prodotto finale del metabolismo degli acidi nucleici (2, 5 – 7 mg/dl) BILIRUBINA ( e UROBILINOGENO nelle urine): è il prodotto finale della degradazione delle urine che viene dosata in due forme: - forma non coniugata (prima dell’assorbimento da parte del fegato): valori elevati indicano emolisi; - forma coniugata: valori elevati indicano alterazioni delle cellule epatiche o ostruzione delle vie di sblocco del fegato.
n n ELETTROLITI: corrispondono agli elementi riscontrabili nel sangue quali: - sodio (Na): 137 – 150 mmol/l - potassio (K): 3, 5 – 5, 3 mmol/l - calcio (Ca): 2, 10 – 2, 67 mmol/l - cloro (Cl): 99 – 111 mmol/l DOSAGGI ENZIMATICI: effettuati sul siero, indicano sempre la presenza di lesioni di organi interni: - GOT infarto del miocardio e malattie epatiche - GPT malattie epatiche - CK diagnosi precoce dell’infarto o malattie muscolari - AMILASI lesioni pancreatiche - FOSFATASI ALCALINA epatopatie ostruttive o malattie del tessuto osseo - FOSFATASI ACIDA neoplasie della prostata
- Rischio chimico
- Agente chimico definizione
- Massa dell'elettrone
- Geometria molecolare
- Simbolo equilibrio chimico
- Boro elemento chimico
- Dalle soluzioni all'elettrochimica soluzioni capitolo 19
- Equilibrio chimico mappa concettuale
- Pittogrammi rischio chimico
- Formazione specifica rischio alto slide
- Rischio chimico
- Pericoli fisici
- Costante equilibrio
- Costante di equilibrio
- Quoziente di reazione
- Diritti umani collegamenti interdisciplinari
- Esame obiettivo torace
- Celi 3 esame esempio
- Esame qualifica professionale prove strutturate
- Prova scritta di matematica esame terza media 2019
- Herbert alphonso sj
- Spor bilgi sistemi
- L'esame primario dell'infortunato