Alternanza scuola lavoro Aspetti salienti FONTI Decreto Legislativo

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Alternanza scuola -lavoro Aspetti salienti

Alternanza scuola -lavoro Aspetti salienti

FONTI • Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77 "Definizione delle norme generali relative

FONTI • Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77 "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53“ • La legge 107/2015, nel commi dal 33 al 43 dell’articolo 1: ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO • GUIDA OPERATIVA MIUR PER LA SCUOLA

Finalità • attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed

Finalità • attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; • b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; • c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; • d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi; • e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

La legge 107/2015 • La legge 107/2015, nei commi dal 33 al 43 dell’articolo

La legge 107/2015 • La legge 107/2015, nei commi dal 33 al 43 dell’articolo 1, sistematizza l’alternanza scuola-lavoro dall’a. s. 2015 -2016 nel secondo ciclo di istruzione, attraverso: • a. la previsione di percorsi obbligatori di alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, con una differente durata complessiva rispetto agli ordinamenti: almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e almeno 200 ore nei licei, da inserire nel Piano triennale dell’offerta formativa; • b. la possibilità di stipulare convenzioni per lo svolgimento di percorsi in alternanza anche con gli ordini professionali e con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio artistico, culturale e ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI;

Legge 107/2015 • la possibilità di realizzare le attività di alternanza durante la sospensione

Legge 107/2015 • la possibilità di realizzare le attività di alternanza durante la sospensione delle attività didattiche e all’estero, nonché con la modalità dell’impresa formativa simulata; • d. l’emanazione di un regolamento con cui è definita la “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola lavoro”, con la possibilità, per lo studente, di esprimere una valutazione sull’efficacia e sulla coerenza dei percorsi con il proprio indirizzo di studio ; • e. l’affidamento alle scuole secondarie di secondo grado del compito di organizzare corsi di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolti agli studenti inseriti nei percorsi di alternanza e svolti secondo quanto disposto dal d. lgs. 81/2008

Organizzazione dei percorsi in alternanza • I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile

Organizzazione dei percorsi in alternanza • I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, che le istituzioni scolastiche e formative progettano e attuano sulla base delle convenzioni di cui all'articolo 3.

Strutture ospitanti • Imprese e rispettive associazioni di rappresentanza; • - Camere di commercio,

Strutture ospitanti • Imprese e rispettive associazioni di rappresentanza; • - Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; • - Enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore;

Requisiti strutture ospitanti • • • Capacità strutturali, ovvero spazi adeguati per consentire l’esercizio

Requisiti strutture ospitanti • • • Capacità strutturali, ovvero spazi adeguati per consentire l’esercizio delle attività previste in alternanza scuola lavoro e, in caso di studenti con disabilità, il superamento o l’abbattimento delle eventuali barriere architettoniche; b) capacità tecnologiche, ossia la disponibilità di attrezzature idonee per l’esercizio delle attività previste nella convenzione, in regola con le norme vigenti in materia di verifica e collaudo tecnico, tali da garantire, per ogni studente, un’esperienza adeguata e diretta del processo di lavoro in condizioni di sicurezza; c) capacità organizzative, consistenti in adeguate competenze professionali per la realizzazione delle attività; a tal fine deve essere garantita la presenza di un tutor incaricato dalla struttura ospitante, anche esterno alla stessa, a supporto delle attività di alternanza scuola lavoro, dotato di competenze professionali e di affiancamento formativo, con oneri a carico del soggetto ospitante.

Registro nazionale per l’alternanza • Per facilitare l’individuazione dei partner è prevista la costituzione,

Registro nazionale per l’alternanza • Per facilitare l’individuazione dei partner è prevista la costituzione, presso le Camere di commercio, industria artigianato e agricoltura (CCIAA) territorialmente competenti, di un apposito Registro nazionale per l’alternanza, articolato in due sezioni: • una aperta e consultabile gratuitamente in cui sono visibili le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili a svolgere i percorsi di alternanza; per ciascuno di essi il registro riporta anche il numero massimo di studenti ammissibili e i periodi dell’anno in cui è possibile svolgere l’attività di alternanza; un’altra, speciale, contenente elementi identificativi delle imprese per l’alternanza scuola lavoro. Nella sezione speciale, accessibile a determinate condizioni (che saranno precisate con apposite istruzioni), sono riportati elementi relativi all’attività svolta, al fatturato, al patrimonio netto, al sito internet ecc. delle imprese coinvolte. •

Funzione tutoriale • • tutor interno c) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso

Funzione tutoriale • • tutor interno c) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale); d) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento; e) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno; f) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse; g) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; h) promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto; i) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe; j) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.

Funzione tutoriale • • • tutor formativo esterno a) collabora con il tutor interno

Funzione tutoriale • • • tutor formativo esterno a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di alternanza; b) favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso; c) garantisce l’informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante; e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza; f) fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo.

Contenuti del Progetto • ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’IN COERENZA

Contenuti del Progetto • ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) • STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI • RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI • UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE • MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Contenuti del Progetto • MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola- Struttura ospitante) (TUTOR

Contenuti del Progetto • MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola- Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE • MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE

Aspetti rilevanti della convenzione • L’accoglimento dello/degli studente/i periodi di apprendimento in ambiente lavorativo

Aspetti rilevanti della convenzione • L’accoglimento dello/degli studente/i periodi di apprendimento in ambiente lavorativo non costituisce rapporto di lavoro • Ai fini e agli effetti delle disposizioni di cui al D. Lgs. 81/2008, lo studente in alternanza scuola lavoro è equiparato al lavoratore, ex art. 2, comma 1 lettera a) del decreto citato. • L’istituzione scolastica assicura il/i beneficiario/i del percorso in alternanza scuola lavoro contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL, nonché per la responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore. • Compiti e funzioni del docente tutor formativo interno ed esterno

Convenzione Obblighi dello studente • a) svolgere le attività previste dal percorso formativo personalizzato;

Convenzione Obblighi dello studente • a) svolgere le attività previste dal percorso formativo personalizzato; • b) rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, nonché tutte le disposizioni, istruzioni, prescrizioni, regolamenti interni, previsti a tale scopo; • c) mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento dell’attività formativa in contesto lavorativo; • d) seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze; • e) rispettare gli obblighi di cui al D. Lgs. 81/2008, art. 20.

Valutazione, certificazione e riconoscimento dei crediti • I percorsi in alternanza sono oggetto di

Valutazione, certificazione e riconoscimento dei crediti • I percorsi in alternanza sono oggetto di verifica e valutazione da parte dell'istituzione scolastica o formativa • La valutazione e la certificazione delle competenze acquisite dai disabili che frequentano i percorsi in alternanza sono effettuate a norma della legge 5 febbraio 1992, n. 104, con l'obiettivo prioritario di riconoscerne e valorizzarne il potenziale, anche ai fini dell'occupabilità

Valutazione • SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE A CURA DELLA STRUTTURA OSPITANTE • SCHEDA DI VALUTAZIONE

Valutazione • SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE A CURA DELLA STRUTTURA OSPITANTE • SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO DA PARTE DELLO STUDENTE • ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ( In termini di Conoscenze, Abilità, Competenze)