ALLA DIFESA DEI PRIMATI CON JANE GOODALL DIAN

  • Slides: 41
Download presentation
ALLA DIFESA DEI PRIMATI … CON: JANE GOODALL DIAN FOSSEY E BIRUTE’ GALDIKAS

ALLA DIFESA DEI PRIMATI … CON: JANE GOODALL DIAN FOSSEY E BIRUTE’ GALDIKAS

JANE GOODALL

JANE GOODALL

JANE GOODALL • BIOGRAFIA: Jane Goodall è stata un’ etologa e antropologa inglese. E’

JANE GOODALL • BIOGRAFIA: Jane Goodall è stata un’ etologa e antropologa inglese. E’ famosa soprattutto per il suo studio sugli scimpanzè. Dopo la sua laurea in biologia divenne assistente del celebre antropologo Louis Leakey che la condusse in Kenya, qui iniziò a studiare gli scimpanzè. Tornata in Inghilterra diede inizio alla sua lunga carriera scientifica. Ha ricevuto molte onorificenze. Dal 2011 è ufficiale al merito della Repubblica Italiana. Il nome di Goodall sarà scritto un giorno nell’ Olimpo della scienza. Ha lavorato

ETOLOGIA L’ etologia è la scienza che studia il comportamento degli animali.

ETOLOGIA L’ etologia è la scienza che studia il comportamento degli animali.

ANTROPOLOGIA L’ antropologia è la scienza che studia l’essere umano sotto diversi punti di

ANTROPOLOGIA L’ antropologia è la scienza che studia l’essere umano sotto diversi punti di vista: sociale, culturale, morfologico …

RICERCHE SCIENTIFICHE La sua ricerca sugli scimpanzé portò risultati fondamentali nella comprensione del loro

RICERCHE SCIENTIFICHE La sua ricerca sugli scimpanzé portò risultati fondamentali nella comprensione del loro comportamento, dei loro pensieri e cultura. Fondò il Jane Goodall Institute che si occupa dello studio e della protezione degli scimpanzé. Da qualche anno Jane Goodall si batte per i diritti dei primati. Scoprì che gli scimpanzé usavano degli oggetti: gli stecchini servivano per cacciare le termiti all’interno dei loro nidi o delle rocce per rompere i semi dei gusci più duri. Si differenziò dagli altri studiosi perché lei dava dei nomi propri a questi animali e non li contrassegnava con codici. La sua ricerca è considerata la più lunga e la più completa. Lei afferma che lo scimpanzé è in ognuno di noi perché costruiscono attrezzi e provano emozioni simili a quelle umane, quindi comprendendo gli scimpanzé si comprende anche l’ uomo. Con gli scimpanzé siamo uniti al 99% del patrimonio genetico.

JANE GOODALL INSTITUTE Nell’ istituto di Jane Goodall si educano le persone al rispetto

JANE GOODALL INSTITUTE Nell’ istituto di Jane Goodall si educano le persone al rispetto dell’ ambiente. Un progetto finanziato dall’ Unione Europea permette il sostegno di trenta villaggi africani. Nel centro di ricerca del parco nazionale del Gombe gli studi di Jane Goodall continuano a fare nuove conoscenze sul comportamento dei primati. Per fermare il traffico illegale di scimpanzé in cinque paesi africani ci sono dei santuari dove le autorità portano gli scimpanzé confiscati ai bracconieri dove vengono curati, ma purtroppo non potranno più essere reintrodotti in natura. E’ anche un centro di educazione e tutela ambientale.

JANE GOODALL NELLE SCUOLE Quando Jane Goodall tornò dallo studio degli scimpanzé, visitò e

JANE GOODALL NELLE SCUOLE Quando Jane Goodall tornò dallo studio degli scimpanzé, visitò e ancora oggi visita molte scuole per insegnare ai ragazzi la tutela dell’ ambiente naturale. E in una di queste visite ha detto che era tornata a raccontare i danni che la nostra specie sta facendo all’ ecosistema, noi ragazzi siamo le uniche speranze per salvare il pianeta.

Durante un’ intervista Jane Goodall ha detto: “L’ UOMO SI FERMI PERCHE’ E’ IN

Durante un’ intervista Jane Goodall ha detto: “L’ UOMO SI FERMI PERCHE’ E’ IN TEMPO. IL MONDO E’ A RISCHIO, NON DOBBIAMO PERDERE LA SPERANZA. SE LASCIAMO IL TEMPO NECESSARIO LA NATURA DIMENTICA I TORTI SUBITI E LE CICATRICI SI RICHIUDERANNO. IL MIO SCOPO E’ QUELLO DI FAR AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA DI QUESTO MESSAGGIO. ALTRIMENTI IL LAVORO FATTO NON SERVIRA’ A NIENTE”. Dedica anche una frase alle bambine dicendo loro di NON TIRARSI MAI INDIETRO PERCHE’ LE DONNE HANNO UNA MARCIA IN PIU’: LA TESTA E IL CUORE.

SCIMPANZE’ CARTA DI IDENTITA’ Dominio: Eukaryota Nomenclatura binomiale Regno: Animalia Pan troglodytes Phylum: Chordata

SCIMPANZE’ CARTA DI IDENTITA’ Dominio: Eukaryota Nomenclatura binomiale Regno: Animalia Pan troglodytes Phylum: Chordata Blumenbach , 1775 Classe: Mammalia Ordine: Primates Famiglia: Hominidae Questa specie è molto Tribù: Hominini minacciata quindi è in Genere: Pan pericolo. Specie: P. troglodytes

SCIMPANZE’ Il suo nome scientifico è Pan troglodytes. Lo scimpanzé è un primate della

SCIMPANZE’ Il suo nome scientifico è Pan troglodytes. Lo scimpanzé è un primate della famiglia Hominoidea o delle scimmie antropomorfe. Secondo alcuni studiosi ha una parentela con l’ homo sapiens. Gli scimpanzé sono alti dagli ottanta ai centotrenta centimetri con le zampe alzate e i maschi pesano più delle femmine. Il pelo è molto scuro. Vivono in branchi formati da maschi, femmine, e cuccioli solitamente il capo è un maschio. Sono onnivori. Vivono per lo più sugli alberi, la notte costruiscono un nido sui rami degli alberi il loro predatore naturale è il leopardo che li uccide azzannandoli alla gola.

DIAN FOSSEY

DIAN FOSSEY

DIAN FOSSEY BIOGRAFIA: Dian Fossey è stata una zoologa statunitense. Dopo il suicidio del

DIAN FOSSEY BIOGRAFIA: Dian Fossey è stata una zoologa statunitense. Dopo il suicidio del padre per roblemi economici, ebbe gravi problemi con il suo patrigno, il quale voleva per lei un futuro d’affari, ma nel 1954 riuscì a laurearsi nella facoltà di veterinaria.

ZOOLOGIA La zoologia è la scienza che studia gli animali.

ZOOLOGIA La zoologia è la scienza che studia gli animali.

INCONTRO CON LOUIS LEAKEY Nel 1963 si finanziò il suo primo viaggio in Africa.

INCONTRO CON LOUIS LEAKEY Nel 1963 si finanziò il suo primo viaggio in Africa. In Tanzania incontrò il dottor Louis Leakey e sua moglie Mary che esaminarono l’ area alla ricerca di fossili umani. Lavorò per un periodo con loro. Ma poi fu costretta a tornare negli Stati Uniti. Nel 1966 il dottor Leakey la contattò per uno studio a lungo termine sui gorilla, questo fu l’inizio della sua attività stabile in Africa.

SCOPERTE SCIENTIFICHE Fossey si occupò di molti aspetti sulla relazione dei gorilla: i cambiamenti

SCOPERTE SCIENTIFICHE Fossey si occupò di molti aspetti sulla relazione dei gorilla: i cambiamenti delle femmine, il comportamento dei maschi e come riciclano le sostanze nutritive. I fondi delle sue scoperte servirono alla fondazione del National Geographic. Grazie alle foto del National Geographic le sue scoperte assunsero un’ importanza mondiale. In una foto molto importante è presente il gorilla Peanuts che tocca la mano di Dian. Nel 1980 è riconosciuta come la più grande ricercatrice sul comportamento e fisiologia dei gorilla di montagna.

LA MINACCIA AI GORILLA … Per i gorilla i bracconieri sono una vera minaccia,

LA MINACCIA AI GORILLA … Per i gorilla i bracconieri sono una vera minaccia, quindi Dian Fossey grazie al National Geographic specificò che i bracconieri mettevano a rischio l’ intera specie dei gorilla di montagna. Aveva un rapporto particolare con un maschio di nome Digit, lei voleva dimostrare che i gorilla sono cordiali e non aggressivi come si pensa ancora oggi. Diceva di difendere l’ habitat naturale dei gorilla, ma gli zoo erano disposti a pagare grosse cifre di denaro pur di avere dei cuccioli di gorilla quindi gli attacchi dei bracconieri continuarono incessantemente e non servirono molto le parole di Dian Fossey.

LA MORTE Dian Fossey fu assassinata nella sua capanna il 26 Dicembre 1985, il

LA MORTE Dian Fossey fu assassinata nella sua capanna il 26 Dicembre 1985, il suo cadavere fu ritrovato il giorno dopo. L’arma delitto fu un arnese chiamato panga tipico dei bracconieri per uccidere i gorilla. Non si conosce ancora oggi l’identità dell’assassino; ma si pensa che potrebbero essere stati o i bracconieri o uno tra le persone presenti nella sua spedizione.

DIAN FOSSEY GORILLA FUND INTERNATIONAL Dopo la sua morte fu creato il “DIAN FOSSEY

DIAN FOSSEY GORILLA FUND INTERNATIONAL Dopo la sua morte fu creato il “DIAN FOSSEY GORILLA FUND INTERNATIONAL” che ha lo scopo di trovare fondi per la salvaguardia dei

PARCO NAZIONALE DEI VULCANI E’ un parco nazionale del Ruanda situato nella parte nord-

PARCO NAZIONALE DEI VULCANI E’ un parco nazionale del Ruanda situato nella parte nord- occidentale. Ha un’ importanza scientifica, culturale e turistica perché sono presenti le principali comunità dei gorilla di montagna del mondo. Dentro a questo parco operò la famosa zoologa Dian Fossey. All’ interno del parco si trovano cinque vulcani dei monti Virunga: il Karisimbi, il Bisoke, il Muhabura, il Gahinga e il Sabyinyo. La vegetazione è per lo più formata da

STORIA DEL PARCO La prima area protetta da cui il parco si è sviluppato

STORIA DEL PARCO La prima area protetta da cui il parco si è sviluppato fu istituita allo scopo di proteggere i gorilla dai bracconieri, era il primo parco nazionale in Africa. Successivamente i suoi confini furono estesi anche in Ruanda. In questo parco operarono Dian Fossey e George Schaller, le loro ricerche sui gorilla rivoluzionarono le conoscenze scientifiche. Durante la guerra civile ruandese il parco fu sede di combattimenti e tutte le attività vennero sospese fino al 1999.

FLORA La vegetazione è molto varia in base all’altitudine: inizialmente è presente la foresta

FLORA La vegetazione è molto varia in base all’altitudine: inizialmente è presente la foresta di Neoboutonia; successivamente si trova la foresta di bambù. Nelle zone più umide si trovano foreste di Hagenia Hipericum e Hagenia abyssinica. Più in alto predominano Lobelia wollastonii, Lobelia Lanurensis e Senecio erici-rosenii. Nella parte più alta si trova solo prato.

FAUNA Il parco è celebre soprattutto per la presenza di gorilla di montagna. Nel

FAUNA Il parco è celebre soprattutto per la presenza di gorilla di montagna. Nel parco sono presenti altri mammiferi: il cercopiteco dorato, il cefalofo nero, il bufalo, la iena maculata e il tragelafo striato.

BRACCONAGGIO Il bracconaggio consiste nel cacciare o pescare in luoghi in cui le normative

BRACCONAGGIO Il bracconaggio consiste nel cacciare o pescare in luoghi in cui le normative non lo permettono. Dagli anni novanta la fauna selvatica è patrimonio dello Stato. Quindi le persone possono cacciare se posseggono una licenza tenendo conto delle stagioni e delle norme, quindi possono prelevare gli animali secondo i vari mezzi di abbattimento. Qualsiasi altra forma di cattura o abbattimento è considerata bracconaggio. Oggi ci sono moltissime azioni che i bracconieri compiono ad esempio: all’ interno di riserve o aree protette, caccia compiuta senza apposita licenza, caccia compiuta in orari non previsti dalla legge …

ANTIBRACCONAGGIO In tutte le regioni italiane sono attive numerose associazioni formate da volontari che

ANTIBRACCONAGGIO In tutte le regioni italiane sono attive numerose associazioni formate da volontari che lottano contro il bracconaggio. Istituzionalmente gli organi di polizia si occupano della lotta al bracconaggio soprattutto la Polizia provinciale e il Corpo forestale dello Stato che devono proteggere la fauna selvatica e la fauna minore. Chiunque venga trovato senza licenza e in possesso di armi può essere accusato di bracconaggio.

CARTA DI IDENTITA’ DEI GORILLA DI MONTAGNA Dominio: Eukariota Regno: Animalia Phylum: Chordata Classe:

CARTA DI IDENTITA’ DEI GORILLA DI MONTAGNA Dominio: Eukariota Regno: Animalia Phylum: Chordata Classe: Mammalia Ordine: Primates Famiglia: Hominidae Tribù: Gorillini Genere: Gorilla Specie: G. beringei Nomenclatura Trinomiale Gorilla beringei Matschie, 1914 E’ una specie minacciata quindi il suo stato di conservazione è critico.

GORILLA DI MONTAGNA Il suo nome scientifico è Gorilla beringei. Si distingue dagli altri

GORILLA DI MONTAGNA Il suo nome scientifico è Gorilla beringei. Si distingue dagli altri gorilla per il pelo più lungo e più scuro nei maschi. I gorilla di montagna sono animali diurni, sono capaci di arrampicarsi sugli alberi, ma sono i primati meglio adattati alla vita al suolo. Camminano in maniera quadrupede, ma possono percorrere alcuni tratti in posizione bipede. Sono erbivori mangiano foglie, germogli … Le femmine si accoppiano intorno ai 12 anni, mentre i

DIGIT Digit era il gorilla preferito di Dian Fossey, che amava giocare accarezzando la

DIGIT Digit era il gorilla preferito di Dian Fossey, che amava giocare accarezzando la testa di Dian o facendogli cadere delle foglie sul capo. Un giorno Dian Fossey trovò Digit morto. Aveva la testa mozzata e le zampe tagliate. Gli erano state conficcate molte lance nel petto. Dian provò molto dolore quando lo vide morto. Il povero Digit aveva sofferto molto e PERSE LA FIDUCIA NELL’ UOMO. Quando Dian morì fu seppellita vicino a Digit. Altri gorilla con cui stabilì un rapporto furono Beethoven, Peanuts e Coco.

QUANDO CAPISCI IL VALORE DELLA VITA, DI OGNI VITA, PENSI MENO AL PASSATO E

QUANDO CAPISCI IL VALORE DELLA VITA, DI OGNI VITA, PENSI MENO AL PASSATO E TORNI PER DIFENDERE IL

PRIMATOLOGIA La primatologia è la scienza che studia i primati. Grazie al contributo di

PRIMATOLOGIA La primatologia è la scienza che studia i primati. Grazie al contributo di Jane Goodall e Dian Fossey questa scienza divenne molto popolare.

BIRUTE’ GALDIKAS

BIRUTE’ GALDIKAS

BIRUTE’ GALDIKAS BIOGRAFIA: Birutè Galdikas è un’ antropologa, primatologa, etologa, ambientalista e autrice canadese.

BIRUTE’ GALDIKAS BIOGRAFIA: Birutè Galdikas è un’ antropologa, primatologa, etologa, ambientalista e autrice canadese. E’ famosa per i suoi studi sugli Oranghi. Nel 1962 si iscrisse all’ università della California a Los Angeles dove ha studiato psicologia, antropologia e archeologia. Nel 1966 si laureò in psicologia e zoologia. Incontrato Louis Leakey iniziò a studiare gli orango. Appena arrivò nel Borneo Galdikas si stabilì in una capanna costruita con cortecce, si accorse che il territorio era pieno di bracconieri e da taglialegna, ma lei non si arrese perché voleva proteggere gli orango.

ORANGOTAN RICERCA E CONSERVATION PROJECT Lo scopo del programma è quello di studiare il

ORANGOTAN RICERCA E CONSERVATION PROJECT Lo scopo del programma è quello di studiare il comportamento e l’ ecologia degli orango selvatici e la protezione della foresta pluviale, ovvero il loro habitat. Nei primi anni Galdikas è riuscita a confiscare gli orango dalle persone che li tenevano in casa come animali domestici; grazie alla diplomazia è riuscita a convincere i proprietari a liberare gli orango in modo che possano essere rilasciati in natura. Lo ORCP ha permesso alla dott. ssa Galdikas di osservare per oltre 100. 000 ore gli orango.

CARTA DI IDENTITA’ ORANGO DI SUMATRA Dominio: Eukariota Nomenclatura binomiale Regno: Animalia Pongo abelii

CARTA DI IDENTITA’ ORANGO DI SUMATRA Dominio: Eukariota Nomenclatura binomiale Regno: Animalia Pongo abelii Phylum: Chordata Lesson, 1827 Classe: Mammalia Ordine: Primates Famiglia: Hominidae E’ una specie minacciata, Genere: Pongo quindi il suo stato di Specie: Abelii conservazione è critico.

ORANGO DI SUMATRA Il suo nome scientifico è Pongo abelii. L’ orango di Sumatra

ORANGO DI SUMATRA Il suo nome scientifico è Pongo abelii. L’ orango di Sumatra è la più rara delle due specie di orango. Il pelo è lungo e liscio ed è di colore rossiccio, le zampe anteriori sono il doppio di quelle posteriori, la barba è più frequente e folta nei maschi. I maschi sono più grandi e robusti delle femmine. Sono animali diurni. Scendono raramente al suolo principalmente per nutrirsi. Spesso i maschi a causa della loro robustezza hanno difficoltà a muoversi fra gli alberi devono percorrere un lungo tratto a terra. La notte si costruiscono dei nidi di frasche per dormire che variano di giorno in giorno.

LOUIS LEAKEY

LOUIS LEAKEY

LOUIS LEAKEY BIOGRAFIA: Louis Leakey è stato un paleontologo britannico. Il suo lavoro ha

LOUIS LEAKEY BIOGRAFIA: Louis Leakey è stato un paleontologo britannico. Il suo lavoro ha dato un contributo alla comprensione dell’ evoluzione umana in Africa. Nei suoi scavi e studi ha sempre sostenuto la teoria di Darwin cercando le prove che il genere homo sia nato in Africa. Nacque in Kenya e studiò presso l’ università di Cambridge dove completò i suoi studi in antropologia e archeologia. Scoprì molti scheletri umani presso la grotta di Olduvai e l’isola di Rusinga. Anche sua moglie Mary Leakey fece importanti scoperte in questo campo.

PALEONTOLOGIA La paleontologia è quella branca delle scienze naturali che studia gli esseri viventi

PALEONTOLOGIA La paleontologia è quella branca delle scienze naturali che studia gli esseri viventi vissuti nel passato geologico e i loro ambienti di vita sulla

PERCHE’ HO FATTO QUESTE SCELTE Ho scelto queste tre donne perché hanno e continuano

PERCHE’ HO FATTO QUESTE SCELTE Ho scelto queste tre donne perché hanno e continuano a proteggere i primati. Jane Goodall mi ha colpito perché dava dei nomi propri agli scimpanzé rispetto ad altri studiosi che li identificano con numeri. Dian Fossey mi ha colpito perché ha protetto i gorilla dal bracconaggio a costo della sua stessa vita in particolare Digit il suo gorilla preferito con cui lei giocava sempre. Birutè Galdikas mi ha colpito perché ha protetto l’habitat degli orango dai taglialegna e dai bracconieri.

PER CONCLUDERE … PRENDERSELA CON GLI ANIMALI E’ LA FORMA PIU’ ESTREMA DELL’ IGNORANZA

PER CONCLUDERE … PRENDERSELA CON GLI ANIMALI E’ LA FORMA PIU’ ESTREMA DELL’ IGNORANZA E DELLA MEDIOCRITA’ DELLA RAZZA UMANA. SE MALTRATTI UN ANIMALE SAPPI CHE HAI UN PICCOLISSIMO CERVELLO E CHE L’ ANIMALE ANCHE IL PIU’ PICCOLO TI SUPERA IN INTELLETTO.

REALIZZATO DA: PRUGNO FILIPPO I. C. “ STEFANO D’ ARRIGO” VENETICO II B SCUOLA

REALIZZATO DA: PRUGNO FILIPPO I. C. “ STEFANO D’ ARRIGO” VENETICO II B SCUOLA MEDIA