Genesi 22, 1 -18 a) GENESI 22, 1 -2: IL COMANDO DI DIO Perché Dio mette alla prova Abramo? Si tratta di una nuova “conoscenza di Dio”
b) GENESI 22, 3 -10: ESECUZIONE DEL COMANDO MORIA DIO VEDRA’ Nessuno deve vedere, dove DIO VEDE Abramo che sente il figlio legato alla sua persona ora lo lega a Dio e lo scioglie da sè
c) GENESI 22, 11 -14: INTERVENTO DI DIO Dio vede Abramo, Dio vede Isacco, DIO SI FA VEDERE Abramo torna da solo dai servi. Da questo momento Isacco può diventare un padre.
d) GENESI 22, 15 -18: LA PROMESSA “Ora so che tu temi Dio” Abramo è passato da un Dio “affidabile”, a un Dio a cui bisogna credere anche nella piena oscurità
LETTURA CRISTIANA A) FEDE E OBBEDIENZA DI ABRAMO Ebr. 11, 17 -19 Gc. 2, 121 -23
B) ISACCO FIGURA DI CRISTO Gv. 3, 14 -15 Gv. 19, 25 -27 Gv. 8, 56
C) DOVE ANDIAMO NOI “SOLI”? “vedendo il sangue dell’agnello, Dio vede il sangue di Isacco” Abramo non cammina più da solo: Dio cammina con lui. .
LETTURA EBRAICA Sfatare: - Non sacrificio, ma legatura - Isacco non è un bambino, ma ha 37 anni - “DIO PROVVEDERA’ A LUI, L’AGNELLO PER IL SACRIFICIO è mio figlio”
LA LEGATURA E’ UNA RIFLESSIONE SUL MODO DI SERVIRE DIO: a) Abramo è di fronte all’evidenza che non è sempre possibile capire Dio b) Isacco è di fronte all’evidenza di che non si possono eliminare i sentimenti per servire Dio
Isacco sarà sempre una offerta non sacrificata: non uscirà mai dalla terra di Israele, come le carni da immolare non uscivano mai dal tempio
Abramo deve innalzare la propria mentalità che lui rigettava. Abramo è l’amore Isacco il timore Giacobbe sarà la verità