AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO STUDI Le basi imponibili
AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO STUDI Le basi imponibili IVA: Un’analisi del periodo 1982 -2001 Roma 9 maggio 2003 Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
OBIETTIVI DEL LAVORO: 4 Costruire un indicatore macroeconomico della tax compliance; 4 Quantificare il ruolo di deterrenza esercitato dall’Agenzia. “Si conosce solo ciò che si può misurare” Lord Francis Kelvin Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
STRUMENTO: CONFRONTO TRA I DATI DI CONTABILITA’ NAZIONALE ISTAT E LA BASE IMPONIBILE IVA Ø Dati di CN sono esaurienti (cioè comprensivi dell’evasione fiscale); Ø IVA come principio logico e fattuale di tutte le evasioni. Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
PERCHE’ L’IVA? Ø L’IVA è l’imposta cardine della riforma del 1971 -73 (sostituisce l’IGE). … Ø Su circa 30 tributi esistenti, quattro (IVA, IRPEF, IRPEG, IRAP) rappresentano il 71% del gettito fiscale. Ø L’IVA è un imposta sugli “scambi” che incide il consumatore finale. Teoricamente neutrale, è plurifase: l’incasso è frazionato. Ø Logicamente si forma prima delle altre imposte: i “risparmi” che si realizzano evadendola generano a cascata risparmi per II. DD. ed IRAP. Ø Lo stesso vale per i recuperi di base imponibile IVA. Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
PASSI LOGICI DELLA PROCEDURA IVAT = Gettito teorico totale Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Calcolo dell’ IVA effettiva di competenza anno 1999 Cod. Aggregati Milioni di euro 1 Interno 68. 138 2 Importazioni 8. 439 3 Monopolio 1. 977 4 IVA lorda (1+2+3) 78. 554 5 Rimborsi richiesti 11. 531 6 IVA effettiva di competenza giuridica (4 -5) 67. 023 7 Slittamento competenza giuridica-economica 8 IVA di competenza economica (6+7) 68. 006 9 Variazione nello stock di crediti -1. 210 10 IVA effettiva di competenza (8+9) 69. 216 983 Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Evoluzione dell’adempimento spontaneo dei soggetti IVA Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
La riduzione del rapporto BIND/BIT che si osserva dal 1996 può essere spiegata dal mutato scenario fiscale: 4 Introduzione del concordato e degli istituti conciliativi; 4 incremento dell’attività di controllo ed introduzione degli incentivi legati al riscosso; 4 riorganizzazione degli uffici e recupero degli arretrati; 4 Mod. UNICO, Mod. F 24 (fisco telematico) e riforma della riscossione; 4 realizzazione dei parametri e degli studi di settore; 4 razionalizzazione ed ampliamento della rete di assistenza; Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Evoluzione del numero degli accertamenti notificati Imposte Dirette e IVA Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
La pressione fiscale può essere intesa come “reale” o “apparente” 4 Apparente = incidenza percentuale di tutti i prelievi (fiscali e parafiscali) sul PIL. E’ la nozione usuale a livello internazionale 4 Reale = incidenza percentuale di tutti i prelievi (fiscali e parafiscali) sul PIL al netto dell’evasione. I prelievi sono rapportati alle basi imponibili dichiarate Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
La pressione fiscale reale fornisce un’indicazione più precisa del trasferimento di reddito sopportato dai contribuenti che non evadono (proxy dell’aliquota legale del sistema) Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Livelli quinquennali di compliance Periodi Incidenza % Scarto tra IVAT e Scarto tra pressione della BIND sulla IVAEC (punti fiscale reale e BIT base) apparente (punti base) 1982 -86 32, 5 338 1. 172 1987 -91 36, 1 360 1. 333 1992 -96 33, 2 325 1. 235 1997 -01 30, 1 308 1. 063 Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Che cosa genera un mutamento nell’adempimento spontaneo dei contribuenti? Ovvero: le determinanti dell’evasione. Le cause sono molteplici e riconducibili a fenomeni macroeconomici, a comportamenti individuali e/o delle istituzioni. Necessità di utilizzare un modello statistico di regressione multipla Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Il modello di regressione consente: 4 Di considerare simultaneamente più fenomeni (variabili esplicative). 4 Di verificare se una singola variabile esercita un influenza reale sull’evasione (significatività). 4 Di quantificare l’influenza che ciascuna variabile significativa esercita sull’evasione (stima dei parametri). 4 Di testare quanta parte dell’evasione è spiegata dalle variabili considerate (accostamento). Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Il modello di regressione deriva da uno schema teorico L’ammontare dell’evasione dipende da: 4 La probabilità che un evasore venga scoperto (numero di accertamenti). 4 Il “risparmio” derivante dall’evasione (pressione reale). 4 Il ciclo economico (PIL-IMP+ESP). 4 Gli aspetti distributivi (quota dei profitti lordi sul PIL). 4 Le sanatorie e i condoni fiscali. 4… Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Alcune precisazioni metodologiche 4 Si è analizzata la dinamica dell’evasione (differenze prime logaritmiche come proxy delle variazioni percentuali). 4 Regressione su dati annuali (1983 -2001). 4 Le grandezze economiche sono condizionate dall’inflazione, per sterilizzare questo effetto si considerano grandezze a prezzi costanti. 4 Ciò implica che gli operatori economici non sono soggetti ad illusione monetaria. Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
I risultati della stima (modello II) BINDk= 0, 03+1, 45 PFR+1, 63 CE-0, 12 AC+0, 40 QPR-0, 07 D 1+e 0, 03 = Termine costante PFR = pressione fiscale reale; CE = ciclo economico; AC = accertamenti ritardati di un periodo; QPR = quota dei profitti lordi sul PIL; D 1 = variabile di comodo per il condono del 1991; e = residuo rappresentante tutto ciò che non è spiegato. Il modello spiega più dell’ 80% della variabilità del fenomeno Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
All’interno del modello si può isolare il ruolo di deterrenza svolto dall’Agenzia BINDk = F ( … - 0, 12 AC …) 4 L’evasione reagisce con un anno di ritardo, 4 è sensibile alla totalità degli accertamenti (controllo del territorio), 4 all’incremento dell’ 1, 00% dei controlli corrisponde un decremento dello 0, 12% dell’evasione (elasticità stimata sull’intero periodo e valida solo nell’intorno dei valori considerati), 4 l’introduzione della variabile di comodo “condono” abbassa il coefficiente della variabile accertamento. Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Il modello mette in evidenza delle relazioni che sarebbe difficile individuare con altri strumenti Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
L’evasione risente particolarmente di due fattori esogeni rispetto all’attività dall’Agenzia BINDk = F ( … +1, 40 PFR …) 4 Aumenta/diminuisce all’aumentare/diminuire della pressione fiscale legale, e … BINDk = F ( … +1, 88 CE …) 4 si riduce nelle fasi di contrazione del ciclo economico e si incrementa nelle fasi espansive (ruolo dei produttori marginali e …). Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Ulteriori affinamenti futuri per spiegare il 20% residuo 4 Esplicitare il ruolo dei parametri e degli studi di settore; … 4 Evidenziare maggiormente il ruolo svolto dalle importazioni extra UE; … 4 Cercare di cogliere aspetti più prettamente “qualitativi” (semplificazione fiscale, aspettative, customer satisfaction, ecc. ) …. Necessità di un confronto con la comunità scientifica Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Conclusioni 4 Come siamo e come eravamo … 4 L’importanza della deterrenza … 4 Dalla patologia alla fisiologia … 4 Cosa manca per rendere fino in fondo autonoma l’Agenzia … 4 Programmazione pluriennale degli accertamenti. … Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
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