A cura di V Sciacca lIsis e la

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A cura di V. Sciacca l’Isis e la minaccia dell’integralismo islamico

A cura di V. Sciacca l’Isis e la minaccia dell’integralismo islamico

Membri dell’ISIS distruggono i monumenti degli infedeli in Iraq

Membri dell’ISIS distruggono i monumenti degli infedeli in Iraq

L’ISIS è un movimento integralista e fondamentalista

L’ISIS è un movimento integralista e fondamentalista

Integralisti Fondamentalisti sostengono che la politica, le leggi e la cultura devono essere integralmente

Integralisti Fondamentalisti sostengono che la politica, le leggi e la cultura devono essere integralmente modellate secondo le norme della religione il libro sacro è l’unica fonte di verità e va preso alla lettera. Bisogna riscoprire i Sostengono che fondamenti della religione, ossia gli ideali religiosi originari da cui il mondo contemporaneo si è allontanato, e tornare ad essi per impedire l’indebolimento della fede e la rovina della società Forme di integralismo e di fondamentalismo sono presenti in tutte le grandi religioni monoteiste

Elementi comuni ai movimenti fondamentalisti/integralisti Ø Desiderio di recuperare la tradizione religiosa nella sua

Elementi comuni ai movimenti fondamentalisti/integralisti Ø Desiderio di recuperare la tradizione religiosa nella sua “purezza” originaria Ø Condanna del mondo moderno Ø Rifiuto della separazione tra religione e stato Ø Millenarismo – si considera imminente il rovesciamento violento della realtà attuale per instaurare il “regno dei giusti”

Integralismo islamico (presente in quasi tutti gli stati islamici) Ø Afferma che la verità

Integralismo islamico (presente in quasi tutti gli stati islamici) Ø Afferma che la verità del Corano è assoluta e indiscutibile e che i precetti del Corano devono essere applicati nella legislazione degli Stati. Motivazione religiosa Ø È convinto che il mondo islamico negli ultimi secoli sia stato sopraffatto, umiliato e tenuto in condizioni di povertà dal mondo occidentale, e che dunque ogni musulmano debba combattere una guerra santa contro l’occidente. Motivazione politica

Come nasce l’ISIS, il gruppo integralista islamico più attivo e pericoloso 11 settembre 2001

Come nasce l’ISIS, il gruppo integralista islamico più attivo e pericoloso 11 settembre 2001 Attentato alle torri gemelle Dopo l’ 11 settembre gli USA attaccano l’Afghanistan (2001) e l’Iraq (2003). L'obiettivo principale dell'invasione dell’Iraq era ladell'Afghanistan deposizione di Saddam Hussein, digià da tempo L'amministrazione Bush ha giustificato l'invasione con la necessità visto con ostilità dagli Stati Uniti per vari motivi: timori (poi rivelatisi infondati)islamica su un suo ipotetico combattere il terrorismo e di distruggere al-Qaida, organizzazione integralista tentativo di dotarsi armi di, distruzione massa, il suo presunto appoggio al terrorismo considerata autrice degli di attentati catturare odiuccidere capo, Osama bin Laden, e islamico (mai confermato) l'oppressione dei cittadini iracheni con una dittatura sanguinaria. rovesciare ile regime integralista che lo proteggeva.

L’ISIS è nato per combattere l’occupazione americana dell’Iraq e il governo iracheno sostenuto dagli

L’ISIS è nato per combattere l’occupazione americana dell’Iraq e il governo iracheno sostenuto dagli USA dopo il rovesciamento di Saddam Hussein. A partire dal 2012, lo Stato Islamico dell’Iraq è intervenuto nella guerra civile e nel 2013, avendo conquistato una parte del territorio siriano, ha cambiato nome in Stato Islamico dell’Iraq e della Siria (ISIS). Il capo dell’ISIS, Abu Bakr al-Baghdadi, nel giugno 2014 ha proclamato la nascita di un califfato nei territori caduti sotto il suo controllo I territori del califfato Altri gruppi integralisti esterni all’Iraq e alla Siria hanno dichiarato la loro affiliazione all’ISIS, assumendo il nome di “province” dello Stato Islamico: tra queste, ricordiamo le province libiche di Barqa e Tripoli.

Ideologia politica Violenza religiosa (guerra santa) contro infedeli e apostati Recupero dell’Islam delle origini

Ideologia politica Violenza religiosa (guerra santa) contro infedeli e apostati Recupero dell’Islam delle origini e rifiuto della modernità Creazione di uno Stato teocratico (il califfato) e rigida applicazione del Corano

Divieti: Le Linee guida e il Contratto l’ISIS ha pubblicato delle Linee guida che

Divieti: Le Linee guida e il Contratto l’ISIS ha pubblicato delle Linee guida che obbligano le donne a indossare veli e tuniche lunghi fino alle caviglie. Le Linee guida obbligano i negozianti a mettere un velo sulla faccia dei manichini. L’ISIS ha poi emanato 16 note chiamate “Contratto con la città”, una serie di regole rivolte ai civili di Ninive Una regola stabilisce che le donne devono stare in casa e non uscire a meno che non sia necessario. Un'altra regola dice che rubare sarà punito con l'amputazione. Oltre a bandire la vendita e il consumo di alcolici, che è normale nella cultura musulmana, l’ISIS con il Contratto ha vietato la vendita e l'uso di sigarette. Ha anche messo al bando musica e canzoni in macchina, alle feste, in negozi ed in pubblico, così come fotografie di persone nelle vetrine dei negozi

Trattamento dei cristiani “infedeli” I cristiani che vivono in aree sotto il controllo dell'ISIS

Trattamento dei cristiani “infedeli” I cristiani che vivono in aree sotto il controllo dell'ISIS che vogliono rimanere nel califfato hanno tre opzioni: convertirsi all'islam, pagare la tassa religiosa oppure la morte: “Offriamo tre scelte: l'islam, la dhimma (tassa), se rifiutano questo non avranno nient'altro che la spada”

Propaganda Il gruppo fa un uso efficace della propaganda La Basilica di San Pietro

Propaganda Il gruppo fa un uso efficace della propaganda La Basilica di San Pietro a Roma, con il vessillo dell'ISIS sventolante al di sopra dell'obelisco della piazza L’ISIS usa regolarmente e molto abilmente i social media, in particolare Twitter

Violazione dei diritti umani Ø Violenza contro le donne Ø Persecuzioni religiose Ø Maltrattamento

Violazione dei diritti umani Ø Violenza contro le donne Ø Persecuzioni religiose Ø Maltrattamento e uccisione dei civili Ø Uso di bambini-soldato Ø Persecuzione degli omosessuali

Le critiche all’ISIS da parte degli studiosi islamici Centoventi “saggi” dell’Islam hanno scritto una

Le critiche all’ISIS da parte degli studiosi islamici Centoventi “saggi” dell’Islam hanno scritto una lettera pubblica in cui contestano l’ISIS. La lettera rimprovera l’ISIS per le esecuzioni dei prigionieri, descrivendole come “atroci crimini di guerra”, e per la persecuzione degli yazidi (setta musulmana che venera sette angeli considerati emanazione di Dio), definita “abominevole”. http: //www. gdp. ch/notizie/esteri/condanna-dei-saggi-islamici-alle-azioni-di-isis-id 42221. html