A che cosa serve lUnione Europea LUnione Europea
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A che cosa serve l’Unione Europea L’Unione Europea cerca di difendere i diritti, la libertà e la sicurezza delle persone che abitano nei suoi 28 paesi; di sviluppare l’economia; di creare nuovo lavoro e di proteggere la natura. La parola «Unione» ci fa capire quanto è importante per questi paesi lavorare insieme, per rendere migliore la vita di tutte le persone che abitano sul loro territorio. Tutti i cittadini degli stati dell’UE: • possono viaggiare e spostarsi liberamente da uno stato all’altro; • possono votare ed essere eletti nel Parlamento europeo; • possono chiedere aiuto all’UE se pensano di essere stati trattati in modo ingiusto nel loro paese.
STORIA DELL’UNIONE EUROPEA La creazione dell’Unione europea
Comunità europea del carbone e dell’acciaio Per prevenire la guerra occorre collaborare. È necessario assicurare il controllo congiunto di quel che serve per poter iniziare una guerra: l’acciaio per le armi e l’energia per le industrie e i trasporti. Ecco perché, nel 1952, sei paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) decisero di unire le loro industrie del carbone e dell’acciaio, creando la “Comunità europea del carbone e dell’acciaio”.
Comunità economica europea (CEE) La bandiera europea è stata adottata dalla Comunità economica europea nel 1985. I sei paesi andavano talmente d’accordo che decisero di fare un ulteriore passo avanti, dando vita alla Comunità economica europea (CEE). “Economica” significa attinente al denaro, agli affari, al lavoro e agli scambi. L’idea di fondo era quella di creare un “mercato comune” eliminando tutti gli ostacoli nazionali, come i controlli e i ritardi alle frontiere, nonché i dazi doganali, come se l’Europa fosse un unico paese.
Unione europea (UE) Nel corso degli anni un numero sempre maggiore di paesi aderì alla CEE. Questi paesi iniziarono a collaborare in molti altri settori, ad esempio per proteggere l’ambiente e migliorare i collegamenti stradali e ferroviari in tutta Europa. Ecco perché la CEE decise di cambiare il suo nome in “Unione europea”. Nel frattempo si erano verificati eventi straordinari al di là delle frontiere dell’UE. Nel 1989 la parte centrale e quella orientale dell’Europa si liberarono dal regime comunista. La terribile divisione tra Europa orientale e occidentale, denominata “cortina di ferro”, cessò di esistere. I paesi che avevano ottenuto la libertà riformarono le loro leggi e le loro economie, e aderirono all’UE. Oggi l’UE è costituita da 28 paesi
Come funziona l’unione europea… GLI ORGANISMI DELL’UNIONE
La Commissione europea ha 28 commissari: uno per ogni paese, nominato dal consiglio europeo. Deve fare applicare le leggi. Propone delle nuove leggi al Consiglio dell’Unione e al Parlamento europeo. La Commissione si riunisce a Bruxelles, in Belgio. La commissione europea
Il Parlamento europeo ha 751 parlamentari eletti ogni 5 anni da tutti i cittadini dell’UE che hanno almeno 18 anni. Lavora in gruppi che si chiamano «commissioni permanenti» . Controlla il lavoro della Commissione europea e del Consiglio dell’UE. Dà Si il suo parere sulla leggi proposte. riunisce a Strasburgo, in Francia. Il parlamento europeo
Il Consiglio dell’Unione Europea è chiamato anche Consiglio dei ministri. I suoi componenti non vengono eletti dai cittadini dell’Unione; il Consiglio è formato da un rappresentante per ogni stato che cambia di volta in volta. Di solito partecipano alle riunioni i ministri della materia che viene discussa. Il Consiglio decide quali sono le leggi da approvare. Il Consiglio si riunisce a Strasburgo, in Francia. Il consiglio dell’unione europea
Composto dai capi di stato e discute le priorità dell’unione e gli indirizzi da prendere Consiglio europeo
Gli Stati membri dell’Unione europea
1951 Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi 1973 Danimarca, Irlanda, Regno Unito 1981 Grecia 1986 Portogallo, Spagna 1995 Austria, Finlandia, Svezia 2004 Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia, Slovenia 2007 Bulgaria, Romania 2013 Croazia
L’euro è la moneta unica condivisa da 18 dei 28 Stati membri dell’Unione europea. Ha cominciato a essere usato nelle operazioni non in denaro contante nel 1999 e per tutti i pagamenti nel 2002, quando sono entrati in circolazione le monete e i biglietti in euro. L’euro
Possono essere utilizzate in tutta la zona euro Le monete hanno un lato comune e uno con simboli nazionali Paesi UE che usano l’euro Paesi UE che non usano l’euro Le banconote non hanno un lato nazionale L’euro, moneta comune degli europei
Regno Unito, Danimarca e Svezia non hanno voluto l’euro, ma hanno mantenuto le loro monete nazionali.
I paesi dell’Unione hanno sottoscritto questo patto, che prevede di non spendere più del 3% del PIL, in modo di mantenere l’euro stabile. I governi devono quindi approvare delle leggi finanziarie che regolino la spesa interna. Anche l’Italia sottosta a questo vincolo. PATTO DI STABILITA’
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