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Vieni Vieni Spirito Santo Vieni Vieni

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Pellegrinaggio a Medjugorje Parrocchia Mater Ecclesiae di Campobasso 10 -16 luglio 2016

Pellegrinaggio a Medjugorje Parrocchia Mater Ecclesiae di Campobasso 10 -16 luglio 2016

Veni Veni Sancte Spiritus Veni Veni

Veni Veni Sancte Spiritus Veni Veni

Lo sguardo di Maria di P. Pierangelo Casella

Lo sguardo di Maria di P. Pierangelo Casella

Vieni Vieni Spirito Santo Vieni Vieni

Vieni Vieni Spirito Santo Vieni Vieni

I giorni che passano ci indicano che non possiamo fermarci, ma che siamo in

I giorni che passano ci indicano che non possiamo fermarci, ma che siamo in cammino. Tutta la nostra vita si muove verso una meta e ogni nostra scelta ci porta a realizzare quanto abbiamo intuito della meta da raggiungere.

Spesso però scopriamo che questa meta è posta nella nostra mente e nel nostro

Spesso però scopriamo che questa meta è posta nella nostra mente e nel nostro cuore come un seme che deve germogliare e crescere, ne sentiamo la presenza, ma anche tutta la fatica di custodirlo e di farlo crescere.

Non solo gli uomini si muovono per necessità, lavoro, svago, sport… ma anche per

Non solo gli uomini si muovono per necessità, lavoro, svago, sport… ma anche per conoscere, fare nuove esperienze, entrare in contatto con altri popoli, culture, arte…

La fede non esclude il cammino dell’uomo, anzi non solo lo presuppone, ma ne

La fede non esclude il cammino dell’uomo, anzi non solo lo presuppone, ma ne diventa guida proprio perché riesce a conoscere anche l’invisibile, ciò che è eterno e a proporne la via per raggiungerlo.

Così ogni pellegrinaggio ci accompagna e ci guida nel cammino della nostra vita e

Così ogni pellegrinaggio ci accompagna e ci guida nel cammino della nostra vita e tante volte ci aiuta a ricuperare la forza e la luce per poter procedere sulla giusta strada che ci porta alla meta

Ogni santuario ci aiuta a ritornare alle sorgenti della fede, a lasciarci illuminare dalla

Ogni santuario ci aiuta a ritornare alle sorgenti della fede, a lasciarci illuminare dalla Parola di Dio che abbiamo ricevuto quando siamo giunti alla fede, a riprendere il cammino che spesso ci sembra troppo difficile o addirittura impossibile.

Ma quello che sembra impossibile a noi non lo è per Dio, allora come

Ma quello che sembra impossibile a noi non lo è per Dio, allora come fare perché sentiamo che sia possibile anche a noi percorrere questa strada? La vicinanza di Maria non toglie i nostri interrogativi e le nostre difficoltà, anche lei è passata per questi interrogativi e l’oscurità del cammino, ma quello che sentiamo che ci appartiene della sua vicinanza, è la sua capacità di abbandonarsi a Dio, al suo progetto di amore e di misericordia.

Ci sembra che poter stare con Maria, nella sua casa, di poter fare la

Ci sembra che poter stare con Maria, nella sua casa, di poter fare la stessa esperienza che ha fatto Papa Francesco davanti alla Madonna di Guadalupe: il mistero dello sguardo di Maria, la sua tenerezza e la sua dolcezza, infonde anche in noi il coraggio di lasciarci raggiungere dalla misericordia di Dio.

La misericordia di Dio ha il potere di trasformare chi l’accoglie in creature nuove

La misericordia di Dio ha il potere di trasformare chi l’accoglie in creature nuove secondo l’immagine di Dio stesso. È per questo che Maria porta in sé una misericordia che è al tempo stesso molto sua, molto della nostra anima e molto ecclesiale.

Come ella stessa canta nel Magnificat: “si sa guardata con bontà nella sua piccolezza

Come ella stessa canta nel Magnificat: “si sa guardata con bontà nella sua piccolezza e sa guardare come la misericordia di Dio raggiunge tutte le generazioni. Ella sa vedere le opere che tale misericordia dispiega e

Ella custodisce la memoria e la promessa dell’infinita misericordia di Dio verso il suo

Ella custodisce la memoria e la promessa dell’infinita misericordia di Dio verso il suo popolo. Il suo è il Magnificat di un cuore integro, non bucato, che guarda la storia e ogni persona con la sua materna misericordia” – dice papa Francesco.

Rimango sempre meravigliato e coinvolto dalla gioia delle persone che ritrovano se stesse a

Rimango sempre meravigliato e coinvolto dalla gioia delle persone che ritrovano se stesse a Medjugorje: si sentono piccole tanto da credere che sia possibile nascere di nuovo, diventare come bambini nelle mani di Dio, sentirsi amate dall’amore che rigenera e dona una vita nuova.

La Scrittura è piena di questa conoscenza, nel Vangelo Gesù lo proclama solennemente, ma

La Scrittura è piena di questa conoscenza, nel Vangelo Gesù lo proclama solennemente, ma dove incontriamo Maria vediamo che Dio in lei lo ha realizzato pienamente e ci sentiamo anche noi partecipi di questo dono.

Anche Papa Francesco si è sentito partecipe di questo dono nel contemplare Maria a

Anche Papa Francesco si è sentito partecipe di questo dono nel contemplare Maria a Guadalupe e ha voluto comunicare ai Vescovi e ai Sacerdoti – e tramite loro a tutti i fedeli – come la misericordia di Dio giunge a noi attraverso lo sguardo di Maria.

1. “Maria ci guarda in modo tale che uno si sente accolto nel suo

1. “Maria ci guarda in modo tale che uno si sente accolto nel suo grembo.

Ella ci insegna che «l’unica forza capace di conquistare il cuore degli uomini è

Ella ci insegna che «l’unica forza capace di conquistare il cuore degli uomini è la tenerezza di Dio. Ciò che incanta e attrae, ciò che piega e vince, ciò che apre e scioglie dalle catene non è la forza degli strumenti o la durezza della legge, bensì la debolezza onnipotente dell’amore divino, è la forza irresistibile della sua dolcezza e la promessa irreversibile della sua misericordia» .

Quello che la vostra gente cerca negli occhi di Maria è «un grembo in

Quello che la vostra gente cerca negli occhi di Maria è «un grembo in cui gli uomini, sempre orfani e diseredati, vanno cercando una protezione, una casa» .

E questo è legato al suo modo di guardare: lo spazio che i suoi

E questo è legato al suo modo di guardare: lo spazio che i suoi occhi aprono è quello di un grembo, non quello di un tribunale o di un consultorio “professionale”. Se qualche volta notate che si è indurito il vostro sguardo – per il lavoro, per la stanchezza… succede a tutti –,

che quando avvicinate la gente provate fastidio o non provate nulla, fermatevi e guardate

che quando avvicinate la gente provate fastidio o non provate nulla, fermatevi e guardate di nuovo a lei, guardatela con gli occhi dei più piccoli della vostra gente, che mendicano un grembo, ed Ella vi purificherà lo sguardo da ogni “cataratta” che non lascia vedere Cristo nelle anime,

vi guarirà da ogni miopia che rende fastidiosi i bisogni della gente, che sono

vi guarirà da ogni miopia che rende fastidiosi i bisogni della gente, che sono quelli del Signore incarnato, e vi guarirà da ogni presbiopia che si perde i dettagli, la nota scritta “in piccolo”, dove si giocano le realtà importanti della vita della Chiesa e della famiglia. Lo sguardo della Madonna guarisce”.

2. Un altro “modo di guardare di Maria” è legato al tessuto: Maria osserva

2. Un altro “modo di guardare di Maria” è legato al tessuto: Maria osserva “tessendo”

Vedendo come può combinare a fin di bene tutte le cose che la vostra

Vedendo come può combinare a fin di bene tutte le cose che la vostra gente le porta. Ho detto ai Vescovi messicani che «nel manto dell’anima messicana Dio ha tessuto, con il filo delle impronte meticce della vostra gente, e ha tessuto il volto della sua manifestazione nella “Morenita”» .

Un Maestro spirituale insegna che quello che si afferma di Maria in maniera speciale,

Un Maestro spirituale insegna che quello che si afferma di Maria in maniera speciale, si afferma della Chiesa in modo universale e di ogni anima singolarmente (Isacco della Stella). Vedendo come Dio ha tessuto il volto e la figura della Guadalupana nella tilma di Juan Diego, possiamo pregare contemplando come tesse la nostra anima e la vita della Chiesa.

Dicono che non si può vedere come è “dipinta” l’immagine. È come se fosse

Dicono che non si può vedere come è “dipinta” l’immagine. È come se fosse stampata… La misericordia fa la stessa con noi: non ci “dipinge” dall’esterno una faccia da buoni, non ci fa il photoshop, ma con i medesimi fili delle nostre miserie – con quelli! – e dei nostri peccati – con quelli! –, intessuti con amore di Padre, ci tesse in modo tale che la nostra anima si rinnova recuperando la sua vera immagine, quella di Gesù.

Siate, pertanto, sacerdoti «capaci di imitare questa libertà di Dio, scegliendo ciò che è

Siate, pertanto, sacerdoti «capaci di imitare questa libertà di Dio, scegliendo ciò che è umile per manifestare la maestà del suo volto, e capaci di imitare questa pazienza divina nel tessere, col filo sottile dell’umanità che incontrate, quell’uomo nuovo che il vostro Paese attende. Non lasciatevi prendere dalla vana ricerca di cambiare popolo – è una nostra tentazione: “Chiederò al vescovo di trasferirmi…” – come se l’amore di Dio non avesse abbastanza forza per cambiarlo» ”.

3. Il terzo modo – in cui guarda la Madonna – è quello dell’attenzione:

3. Il terzo modo – in cui guarda la Madonna – è quello dell’attenzione: Maria osserva con attenzione

si dedica tutta e si coinvolge interamente con chi ha di fronte, come una

si dedica tutta e si coinvolge interamente con chi ha di fronte, come una madre quando è tutta occhi per il suo figlioletto che le racconta qualcosa. E anche le mamme quando il bambino è molto piccolo, imitano la voce del figliolo per fargli uscire le parole: si fanno piccole. «Come insegna la bella tradizione guadalupana – e continuo con il riferimento al Messico –, la “Morenita” custodisce gli sguardi di coloro che la contemplano, riflette il volto di coloro che la incontrano.

Occorre imparare che c’è qualcosa di irripetibile in ciascuno di coloro che ci guardano

Occorre imparare che c’è qualcosa di irripetibile in ciascuno di coloro che ci guardano alla ricerca di Dio – non tutti ci guardano nello stesso modo –. Tocca a noi non renderci impermeabili a tali sguardi» . Un sacerdote, un prete che si rende impermeabile agli sguardi è chiuso in sé stesso. «Custodire in noi ognuno di loro, conservandoli nel cuore, proteggendoli. Solo una Chiesa capace di proteggere il volto degli uomini che bussano alla sua porta è capace di parlare loro di Dio» .

Se tu non sei capace di custodire il volto degli uomini che ti bussano

Se tu non sei capace di custodire il volto degli uomini che ti bussano alla porta, non sarai capace di parlare loro di Dio. «Se non decifriamo le loro sofferenze, se non ci rendiamo conto delle loro necessità, nulla potremo offrire loro. La ricchezza che abbiamo scorre unicamente quando incontriamo la pochezza di quelli che mendicano, e tale incontro si realizza precisamente nel nostro cuore di Pastori» .

Ai Vescovi dissi che prestino attenzione a voi, loro sacerdoti, «che non vi lascino

Ai Vescovi dissi che prestino attenzione a voi, loro sacerdoti, «che non vi lascino esposti alla solitudine e all’abbandono, preda della mondanità che divora il cuore» . Il mondo ci osserva con attenzione ma per “divorarci”, per trasformarci in consumatori… Tutti abbiamo bisogno di essere guardati con attenzione, con interesse gratuito, diciamo.

 «State attenti – dicevo ai Vescovi – e imparate a leggere gli sguardi

«State attenti – dicevo ai Vescovi – e imparate a leggere gli sguardi dei vostri sacerdoti, per rallegrarvi con loro quando sentono la gioia di raccontare quanto “hanno fatto e insegnato”, e anche per non tirarsi indietro quando si sentono un po’ umiliati e non possano fare altro che piangere perché hanno rinnegato il Signore,

e anche per sostenerli… in comunione con Cristo, quando qualcuno, abbattuto, uscirà con Giuda

e anche per sostenerli… in comunione con Cristo, quando qualcuno, abbattuto, uscirà con Giuda “nella notte”. In queste situazioni, che non manchi mai la paternità di voi Vescovi con i sacerdoti. Promuovete la comunione tra di loro; portate a perfezione i loro doni; integrateli nelle grandi cause, perché il cuore dell’Apostolo non è stato fatto per cose piccole» .

4. Infine, come guarda Maria? Maria guarda in modo “integro”, unendo tutto, il nostro

4. Infine, come guarda Maria? Maria guarda in modo “integro”, unendo tutto, il nostro passato, il presente e il futuro.

Non ha uno sguardo frammentato: la misericordia sa vedere la totalità e intuisce ciò

Non ha uno sguardo frammentato: la misericordia sa vedere la totalità e intuisce ciò che è più necessario. Come Maria a Cana, che è capace di provare compassione anticipatamente per quello che arrecherà la mancanza di vino nella festa di nozze e chiede a Gesù che vi ponga rimedio, senza che nessuno se ne renda conto,

così, l’intera nostra vita sacerdotale la possiamo vedere come “anticipata dalla misericordia” di Maria,

così, l’intera nostra vita sacerdotale la possiamo vedere come “anticipata dalla misericordia” di Maria, che, prevedendo le nostre carenze, ha provveduto tutto quello che abbiamo. Se nella nostra vita c’è un po’ di “vino buono”, non è per merito nostro, ma per la sua “anticipata misericordia”, quella che lei già canta nel Magníficat:

come il Signore “ha guardato con bontà alla sua piccolezza” e “si è ricor-dato

come il Signore “ha guardato con bontà alla sua piccolezza” e “si è ricor-dato della sua (alleanza di) misericordia”, una “misericordia che si estende di generazione in generazione” sopra i poveri e gli oppressi. La lettura che compie Maria è quella della storia come misericordia. ”

O Vergine di Guadalupe, nel tuo cuore di Madre si riconosce anche il nostro

O Vergine di Guadalupe, nel tuo cuore di Madre si riconosce anche il nostro cuore che in te ha imparato a manifestarsi. Tu custodisci i suoi desideri più alti, le sue più recondite speranze; Tu raccogli le sue gioie e le sue lacrime; comprendi i suoi numerosi linguaggi e rispondi loro con tenerezza di Madre perché sono tuoi figli.

Aiutaci a partire nuovamente da questa necessità di un grembo che promana dall’anima del

Aiutaci a partire nuovamente da questa necessità di un grembo che promana dall’anima del nostro popolo. Il grembo della fede cristiana è capace di riconciliare il passato spesso segnato da solitudine, isolamento ed emarginazione, con il futuro continuamente relegato ad un domani che sfugge. Solo in quel grembo si può, senza rinunciare alla propria identità, “scoprire la profonda verità della nuova umanità, in

Aiutaci ad avere uno sguardo capace di riflettere la tenerezza di Dio. Aiutaci ad

Aiutaci ad avere uno sguardo capace di riflettere la tenerezza di Dio. Aiutaci ad avere uno sguardo limpido, di anima trasparente, di volto luminoso. A non aver paura della trasparenza. Purifica i nostri sguardi affinché non si coprano con le penombre della nebbia della mondanità; a non riporre la nostra fiducia nei “carri e cavalli” dei faraoni attuali,

Aiutaci ad avere uno sguardo che sappia intercettare la domanda che grida nel cuore

Aiutaci ad avere uno sguardo che sappia intercettare la domanda che grida nel cuore della nostra gente, e che ha bisogno di essere udito e accolto da qualcuno. A quel grido aiutaci a rispondere che Dio esiste ed è vicino mediante Gesù. Che solo Dio è la realtà sulla quale si può costruire, perché «Dio è la realtà fondante, non un Dio solo pensato o ipotetico,

Aiutaci a essere oggi coloro che “hanno visto il Signore, quelli che sono stati

Aiutaci a essere oggi coloro che “hanno visto il Signore, quelli che sono stati con Dio. Questo è l’essenziale. Aiutaci a non perdere tempo ed energie nelle cose secondarie. Aiutaci a non lasciarci fermare dalle mormorazioni e dalle maldicenze. Aiutaci a introdurre i nostri figli nella comprensione del mistero sacro,

Aiutaci ad offrire un grembo materno ai giovani. Che i nostri sguardi siano capaci

Aiutaci ad offrire un grembo materno ai giovani. Che i nostri sguardi siano capaci di incrociarsi con i loro sguardi, di amarli e di cogliere ciò che essi cercano con quella forza con cui molti come loro hanno lasciato barche e reti sull’altra riva del mare, hanno abbandonato banchi delle imposte pur di seguire

Solo guardando te, o Madre, possiamo avere una visione completa di noi stessi. Tu

Solo guardando te, o Madre, possiamo avere una visione completa di noi stessi. Tu sei cinta di una cintura che annuncia la tua fecondità. Sei la Vergine che porta in grembo il Figlio atteso dagli uomini. Sei la Madre che sta generando l’umanità del nuovo mondo nascente. Sei la Sposa che prefigura la maternità feconda della Chiesa di Cristo.

Aiutaci a costruire, o Madre, una comunità di testimoni del Signore. Cristo è la

Aiutaci a costruire, o Madre, una comunità di testimoni del Signore. Cristo è la sua unica luce; è la sorgente di acqua viva; dal suo respiro promana lo Spirito che distende le vele della barca ecclesiale. In Cristo glorificato, fa’ che accendiamo uniti la luce, ci ricolmiamo della sua presenza che non si estingue;

La stella luminosa che brilla nel cielo, sei tu Maria. La luce che illumina

La stella luminosa che brilla nel cielo, sei tu Maria. La luce che illumina il nostro cammino, ci mostra la via verso la vita. Noi ti invochiamo dolce madre del Signor,

Ave Maria piena di grazia! Benedetta sei tu fra le donne. Coprici col tuo

Ave Maria piena di grazia! Benedetta sei tu fra le donne. Coprici col tuo manto, Maria.

Ascolta o dolce madre la voce dei figli tuoi. Abbiamo bisogno di te! Vogliamo

Ascolta o dolce madre la voce dei figli tuoi. Abbiamo bisogno di te! Vogliamo essere trasformati dalla grazia del Signor, prega tu per noi. Per portare l'amore ai figli lontani camminando

Ave Maria piena di grazia! Benedetta sei tu fra le donne. Coprici col tuo

Ave Maria piena di grazia! Benedetta sei tu fra le donne. Coprici col tuo manto, Maria.

Regina dell'amore presentaci a Gesù il nostro re. Madre di ogni uomo noi ci

Regina dell'amore presentaci a Gesù il nostro re. Madre di ogni uomo noi ci consacriamo a te! Coprici col tuo manto Maria.