2009 nuovo quadro dellimmigrazione in Italia e in

2009 : nuovo quadro dell’immigrazione in Italia e in Piemonte SINTESI Ufficio pastorale migranti Diocesi di Torino Direttore : Don Fredo Olivero

indice p p p p Contesto globalizzazione : - Conseguenze villaggio globale - Prima definizione di immigrato - Flusso migratorio Italia di emigrati 2002 -2003 : regolarizzazione Italia 2001 -2008 Piemonte 1 2 3 Scuola in Piemonte Europa a 27 Mondo del lavoro p p p p p Nascite Identikit immigrato Emergenza rifugiati I clandestini Caratteristiche popolazione immigrata Perché partono? Investimenti pubblici Conclusioni Siti Internet

Globalizzazione Nel villaggio globale comunicazioni, commercio e finanza circolano liberamente

Conseguenze villaggio globale Società più sviluppate economicamente + classe dirigente terzo mondo Persone escluse dai benefici che diventano emigranti economici

Immigrato ? Prima definizione Persone che non accettano l’emarginazione e tentano una via di uscita per diventare cittadini attivi del villaggio globale ( = migranti) Persone richiedenti rifugio, vittime di fame, siccità, guerre (= rifugiati)

Flusso migratorio La grande maggioranza (57%) è interna alle aree mondiali di crisi (sud del mondo): Africa subsahariana, Medioriente, Sud est asiatico, Paesi ex unione sovietica, Sud America.

ITALIA DI EMIGRATI 26 MILIONI DI ESPATRI IN 100 ANNI (3/5 da Centro Nord) OGGI GLI ITALIANI ALL’ESTERO SONO 40 MILIONI (27 MILIONI IN BRASILE) GRANDE ESPERIENZA MIGRATORIA INTERNA

Italia 2002 – 2003 : Regolarizzazione Legge BOSSI-FINI : 700. 000 domande SANATORIA ECCEZIONALE 2 settori : domestico, industriale Graduatoria città : Milano, Roma, Torino, Napoli, Brescia Torino: 20% di nati nel 2005 da genitori stranieri

Italia 01 -08 In 7 anni ha triplicato il numero di stranieri passando da 1, 3 a quasi 5 milioni

Piemonte p Dopo Lombardia, Lazio, Veneto, Toscana, Emilia Romagna c’è il Piemonte con 350. 000 stranieri (Torino 100. 000). p Comuni con maggior presenza : Bra, Alessandria, Mondovì, Asti, Novara, Casale, Alba, Fossano, Savigliano. In provincia di Torino: Moncalieri, Pinerolo, Ivrea

Piemonte 2 p Solo il 10% degli immigrati ha più di 45 anni, il resto è in età attiva al lavoro e fertile Ringiovanimento popolazione

Piemonte 3 Occupati : 44% industria 42% servizi (famiglie) 8% commercio 6% agricoltura

Scuola in Piemonte A. S. 06 -07 p p p p 8, 7% 10, 2 9, 6 5, 8 dell’infanzia primaria sec. I GRADO sec II GRADO 50% CRISTIANI 35% MUSULMANI 15% ALTRE RELIGIONI Vedi slide nascite

Europa a 27 1) Germania 2) Francia 3) Spagna – Italia (4. 500. 000) 4) Inghilterra 27 milioni in totale, 500. 000 nuovi ingressi all’anno (Italia 100. 000) da Europa est, Maghreb, ex colonie inglesi e America latina (Peru’, Ecuador). In Italia 190 nazionalità (160 a Torino !)

Il mondo del lavoro p p Favola metropolitana : gli immigrati non lavorano 73% tasso di attività lavorativa (pagano il 20% delle pensioni che quasi nessuno percepisce. . ) Nei servizi alla persona sono oltre 1 milione le donne lavoratrici Il numero di nuovi occupati nei settori dell’edilizia, dei servizi alla persona e dell’agricoltura è in forte crescita. Fra 30 anni con questi ritmi si raggiunge la parità

nascite 2, 51 tasso di natalita’ per ogni donna immigrata (donne italiane 1, 26) A scuola tra 20 anni saranno quanto gli italiani…

Identikit immigrato p Nell’immaginario collettivo è il disperato * In realtà si tratta di GIOVANI e ADULTI che nel proprio paese hanno casa e lavoro (classe media, operai qualificati, diplomati, piccoli proprietari terrieri, insegnanti, . . ) 12% laureato 28% diplomato 33% licenza media La metà sono donne Ha una buona capacità di adattamento

* EMERGENZA RIFUGIATI I disperati, le vittime di povertà, fame, violenza, disoccupazione si fermano nel proprio paese, spostandosi al max. dalla campagna alla città. . (VEDI SLIDE FLUSSO MIGRATORIO) Esiste una realtà emergenziale che emigra con visto e poi si ferma, che si lega ai viaggi organizzati dalla criminalità, ma costituisce una minoranza. Ai richiedenti asilo va data un’accoglienza dignitosa

Clandestini Gli emigrati per mare (presentati dai media come “il problema”) sono il 2% di tutti gli arrivi. Per rinviarli in patria si spende l’ 80% dei fondi destinati agli stranieri

Caratteristiche popolazione immigrata p p p Famiglie Presenza massiccia di giovani adulti (50% donne) Dispersa nel territorio Inserita per il 10% nel mercato del lavoro Composta da 700. 000 minori

Perché partono ? ? Poverta’ paesi sud del mondo p Guerre p Acquisire beni non raggiungibili da chi resta p Fame p Disoccupazione p RAGIONI UFFICIALI

Perché partono ? ? RAGIONI REALI - Ricerca FUTURO MIGLIORE - Sogno OCCIDENTE RICCO - LIBERTA’ e DIRITTI UMANI - Pari dignità UOMO-DONNA - Fuga ZONE DI GUERRA - Dimostrazione di essere UOMO-DONNA RIUSCITI - Cittadini attivi del VILLAGGIO GLOBALE

Investimenti pubblici p 2005 : 144 MILIONI DI EURO 29 a sostegno 115 per contrastare l’immigrazione irregolare (CPT, . . ) Per rimpatriare 60. 000 irregolari si sono spesi 1000 euro a testa, per integrare 4 milioni di regolari si sono spesi 13 euro a testa * *Senza volontariato la situazione sarebbe drammatica

Conclusioni PER AFFRONTARE “IL PROBLEMA” CI VUOLE UNA NUOVA POLITICA MIGRATORIA PROPOSTE : p p p CONCEDERE VISTO PER RICERCA LAVORO RINNOVO PERMESSI AGLI ENTI LOCALI NUOVA FORME DI TRATTENIMENTO PER IDENTIFICAZIONE IL MIGRANTE E’ UNA RISORSA SE DIVENTA CITTADINO

siti di interesse www. migrantitorino. it p www. migrantes. it p www. stranierinitalia. it p www. fieri. it p